Dal 22 al 27 ottobre il Teatro Olimpico di piazza Gentile da Fabriano, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, ospita PaGAGnini, lo spettacolo pensato e realizzato dal violinista libanese di origini armene Ara Malikian. Sul palco arriva un quartetto d’archi e sembra iniziare un normale concerto di musica da camera, ma ad un certo punto qualcosa va storto e il concerto prende un’altra piega, trasformandosi in una divertente parodia dei riti, dei tic, delle gerarchie e degli stereotipi della musica classica.
Anteprima della nuova stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, PaGAGnini unisce in un unico show la musica classica, il talento di Malikian e l’umorismo farsesco di Yllana, il collettivo artistico nato in Spagna due decadi fa. I tre violinisti – lo stesso Ara Malikian, Thomas Potiron e Fernando Clemente – e il violoncellista Gartxot Ortiz iniziano a suonare, da professionisti consumati quali sono, ma la situazione degenera: uno di loro si innamora di una ragazza del pubblico, che viene chiamata sul palco per interpretare un pezzo di musica contemporanea…
Da questo momento in poi, riportare l’ordine diventa una missione impossibile, così il concerto diventa un dis-concerto che, impregnando di umorismo sottile la serietà e lo solennità che la caratterizza, combina argutamente la musica classica con i motivi popolari.
Ecco che, quindi, lo spettacolo conduce gli spettatori ad una nuova visione di quella che viene definita “musica classica contemporanea”, una prospettiva inedita che accomuna gli U2, Serge Gainsbourg, il compositore giapponese Shigeru Umebayashi. E non mancheranno le composizioni di Pablo de Sarasate, Manuel de Falla, Luigi Boccherini, Johann Pachelbel, oltre alla musica di Mozart, Vivaldi e (naturalmente!) Paganini, il cui carattere spericolato e le cui interpretazioni sorprendenti riflettono lo spirito di (occhio alla seconda “G”!) PaGAGnini.
“PaGAGnini è il risultato di un lavoro più ampio, di una mia aspirazione, quella di avvicinare la musica classica a tutti quelli che vogliono ascoltare in modo nuovo. Libero. Combinando suoni e recitazione in maniera ingegnosa, momenti classici e conosciutissimi mischiati a motivi familiari, anche del cinema, che scatenano, in chi li esegue, reazioni e contro- reazioni. Gag, appunto. E in chi ascolta e vede, molta allegria”, dice Ara Malikian a proposito dello spettacolo che torna al Teatro Olimpico dopo il crescente successo di pubblico riscosso negli ultimi due anni.
Mercoledì 23 ottobre, alle ore 20, nella Saletta Béjart del Teatro Olimpico Ara Malikian incontrerà il pubblico della serata e sarà intervistato dal giornalista Mimmo Liguoro.
Giovanni Berti
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