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Camminando sulla Via Francigena tra Formello e Isola Farnese

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viafrancigena.jpgSabato 5 ottobre si terrà una nuova iniziativa dell’Associazione “Valorizziamo Veio” mirata alla valorizzazione del tratto della Via Francigena tra i Borghi storici di Formello ed Isola Farnese. Una passeggiata che avrà inizio alle 8.30 dal centro storico di Formello ed arrivo alla Chiesa di San Pancrazio nell’antico Borgo di Isola Farnese come prima tappa per poi raggiungere l’area sosta scout a Portonaccio, adiacente alle antiche rovine di Veio, dove i partecipanti potranno condividere un momento conviviale comune.

Lo comunica la stessa Associazione spiegando in una nota che “L’iniziativa è stata patrocinata dalla Regione Lazio, da Roma Capitale e dal XV Municipio e questo rappresenta un forte segnale da parte delle istituzioni, confermando l’intenzione da parte del Presidente Nicola Zingaretti, Il Sindaco Ignazio Marino e il Presidente Daniele Torquati, ad intraprendere iniziative atte alla riqualificazione dei beni storici, culturali ed ambientali del nostro territorio, in particolare nella rivalutazione della via Francigena.”

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La particolarità dell’iniziativa sta nel fatto che percorrendo il tratto della Via Francigena nel Lazio, ed in particolare il tratto della campagna romana, si può ammirare la straordinaria bellezza del territorio, passando da paesaggi rurali di antichi saperi insiti nello stupendo paesaggio del Parco di Veio, alle bellezze etrusche-romane attraversando l’antica città di Veio, facendo provare, anche ad un distratto camminatore, la sensazione di essere un pellegrino in viaggio verso San Pietro.

“Purtroppo – sottolinea l’Associazione – il tutto avrebbe bisogno di maggiore monitoraggio perché non è raro trovare lungo il percorso discariche abusive o cunette utilizzate per il deposito di materiale vario. Quindi, uno degli scopi della nostra iniziativa è anche quella di far crescere una maggiore coscienza tra la popolazione locale nella difesa e valorizzazione del proprio territorio, perché il tutto potrebbe divenire non soltanto un volano per il rilancio culturale-sociale di questo paese, ma anche un arricchimento interiore per tutti noi.”

A chi desidera partecipare l’Associazione consiglia di indossare abbigliamento da escursionismo, giacca a vento, scarponcini da trekking e portare borraccia, zaino e pranzo al sacco.

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