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Ponte Milvio, a chi piace a chi no la pedonalizzazione

Galvanica Bruni

pm120.jpgSabato sera, passando da Ponte Milvio, a prima vista non sembrava esserci alcuna novità. Traffico in tilt, parcheggio introvabile, strade affollate di gente con drink in mano, locali strapieni, insomma la solita giungla del fine settimana pontemollese. Invece a guardare bene qualcosa di diverso c’era: il primo tratto di via Flaminia chiusa totalmente al traffico. Per il secondo fine settimana è proseguito l’esperimento di pedonalizzazione per il mese di settembre di questo tratto di strada di 150 metri.

Pareri contrastanti sulla prova del XV Municipio, assoluta novità per gli abitanti di Roma Nord. I più dubbiosi sono senz’altro i residenti.

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Ad esempio Enrico, 26enne, abitante di Via della Farnesina ha più di una perplessità: “Non trovo grandi vantaggi rispetto a prima, la gente rimane in mezzo alla strada come accadeva in passato. E’ stata sempre una via congestionata, adesso con la chiusura noi residenti abbiamo molte più difficoltà nel trovare parcheggio”.

Anche Filippo, 25enne studente di ingegneria, che a Ponte Milvio non ci vive ma è un assiduo frequentatore della movida notturna della zona, la trova: “Un’idea senza criterio. Io abito al Colosseo e posso dire con certezza che pedonalizzare le strade ha un valore molto più simbolico che pratico”.

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Per Federica invece, 23enne laureanda in Economia: “E’ un esperimento molto interessante. Sono d’accordo per la chiusura in questa fascia oraria durante i week-end. La pedonalizzazione permette alle persone di avere più spazio, senza l’ansia di dover far attenzione alle macchine che spesso erano incolonnate in quel tratto durante le ore notturne del venerdì e del sabato”.

Anche per Francesca, 23 studente di Economia, l’aver pedonalizzato i 150 metri di Via Flaminia: “Ha un valore simbolico e anche un’utilità pratica. Alla fine il parcheggio c’è lo stesso e il traffico era comunque bloccato. Il grande vantaggio è che le persone che frequentano i molti locali presenti nella via possono fare due chiacchiere in tranquillità e senza il trambusto del traffico infernale che ogni sera si veniva a creare nella via. Dovrebbero pedonalizzare tutta la piazza.”

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Insomma, pareri discordanti per l’esperimento di Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, che ha messo alla prova la zona più delicata del territorio.

I Vigili presenti sul luogo, dalle parole della responsabile Venanzi, sono curiosi di sapere se la prova diverrà definitiva: “La pedonalizzazione è senza dubbio meglio dello Ztl, che creava problemi ai residenti, costretti a fare un giro largo per passare da una parte all’altra di Piazzale Ponte Milvio, con molti disagi per la circolazione. Invece questo piccolo tratto di strada, che è stato scelto per la mancanza di garage interni e quindi per provocare meno disagi possibili a chi ci abita, per ora non sta aumentando il traffico, sempre bloccato per altri motivi”.

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E se i ragazzi si dividono nel valutare l’esperimento, i gestori dei locali nel tratto di 150 metri interessato dall’ordinanza sono favorevoli alla decisione del Municipio.

Il gestore di un ristorante all’inizio di via Flaminia si dice: “Assolutamente favorevole. Preferisco che la strada sia chiusa alle auto, ci sono meno clacson, nessuno che parcheggia in seconda fila e nessun rumore di bottiglie rotte dalle ruote dei guidatori meno attenti. Se ci deve essere il pienone noi lo preferiamo di pedoni che di macchine. Speriamo oltretutto che la decisione riesca ad educare i romani, abituati a dover parcheggiare a un metro dalla destinazione, forse con questo divieto inizieranno ad apprezzare il farsi due passi”.

Qualunque sia la decisione finale del Municipio dopo l’esperimento settembrino, e sentite le diversità di opinioni di clienti dei locali e frequentatori della movida, una certezza c’è. Nei pochi metri interessati, venerdì e sabato sera si respirava un’atmosfera surreale, europea, moderna.
Anche se la ricerca del parcheggio avrà richiesto dieci minuti in più del solito, l’aria più pulita e il rumore meno assordante hanno reso senza dubbio più piacevole la serata a chi è passato, anche per un momento, in quei 150 metri.

Francesco Cianfarani e Michela Menghini

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

 

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13 COMMENTI

  1. Ho atteso due week end prima di poter esprimere un parere.
    Da frequentatore quotidiano della movida notturna di ponte milvio mi sento di dare un parere positivo al provvedimento in sè, nonostante permangano problemi strutturali che torquati non ci vuol dire come intende risolvere.
    Ho parlato con i commercianti di via Flaminia che conosco e questa nuova ztl sembra non aver influito negativamente sui loro fatturati perchè, a differenza di quando veniva chiusa anche metà della piazza, sembra non aver scoraggiato i frequentatori della Via.
    A livello di viabilità generale il traffico era più leggero sia sulla piazza che su viale tor di quinto e questo perchè, essendo chiusa solo via flaminia e non anche la piazza la circolazione dei quartieri vigna clara e farnesina non si catapulta più su tor di quinto.

    Tuttavia permangono i problemi strutturali di sempre: penuria di parcheggi: parcheggio il lucchetto pieno, parcheggio area ex mercato pieno, parcheggi “regolari” pieni e macchine in sosta vietata (a volte anche selvaggia) di un numero pari a quelle in sosta regolare!
    Questo significa che a ponte milvio i parcheggi NON CI SONO e l’amministrazione dovrà considerare anche questo aspetto.

    d’altra parte rimane la problematica legata ai parcheggiatori abusivi che estorcono denaro ai più “deboli”…lo sanno bene a chi infastidire e a chi no!

    Io sono scettico verso il piano di massima occupabilità annunciato dal Presidente Torquati perchè il problema non è bloccare nuove aperture ma trovare le “infrastrutture” per quelle già esistenti!
    Spero che tutto questo sia preso in considerazione quando verrà convocato (?) il “tavolo” tra residenti commercianti frequentatori e istituzioni…altrimenti si corre il rischio di fare uno specchietto per le allodole fine a stesso.

    Quindi in conclusione: benino, ma ancora è lontana l’aurora….

  2. ……e i residenti, vere “vittime” delle movida, cosa ne pensano? Il locale Comitato cittadino come si esprime su questa nuova sperimentazione?

  3. Gentile LUCA,
    se si potessero eliminare i “marciapiedi fai da te” autorizzati dall’Amministrazione precedente, magari, qualche posticino per parcheggiare, intanto, lo si recuperebbe…

  4. @ Luca… iniziamo a prendere quei parcheggi che voi avete tolto dando ai vostri amici la possibilità di mettere marciapiedi che in qualunque parte del mondo sarebbero fantascienza… e poi, visto che voi avete avuto la possibilità di fare qualcosa e non avete concluso nulla, vi prego di far arrivare gente nuova più capace e competente, in modo che chi voglia votare a destra possa averne la possibilità, grazie!

  5. Di parcheggi ce ne sono in sovrabbondanza. Basta fare – quanto sarà? – 2-300 metri verso la Farnesina e iniziano i mega parcheggi dello Stadio e del Ministero. Ce la faranno i ragazzi che frequentano la movida a fare questa “maratona”?

  6. @Luca V. La diffido dall’utilizzo del plurale quando parla con me. Questo in assoluto (visto che io nella scorsa legislatura, come in questa, non ho avuto ruoli esecutivi o amministrativi) ed in particolare quando lo usa per affibbiarmi fatti che non ho commesso/di cui non sono stato artefice o concorrente. chiaro?

    @redazione: chiedo che venga effettuato un controllo più scrupoloso…finchè si fa critica va bene, quando si scade nella diffamazione non mi sta più bene.

    @prof. paolo: certo professore! Questi giovani sono proprio pigri che non vogliono fare la “maratona”…non so da quanto non frequenta ponte milvio di sera ma le assicuro che il luogo dove più sono “agguerriti” i parcheggiatori abusivi (di cui la maggior parte rom ed extracomunitari) è proprio a ridosso di quei parcheggi (dal bernini fino all’obelisco..in quanto zona poco illuminata e priva di locali. Lì sono avvenute estorsioni, tentativi di rapina e sfregi alle auto di chi non voleva pagare.
    Inoltre quei parcheggi nel periodo estivo non sono sempre liberi per la presenza dei locali che si sviluppano intorno allo stadio dei marmi (tra l’altro).
    Quindi se una ragazza da sola o un ragazzo diciamo “non molto robusto” non vuole farsi sfregiare la macchina ha tutto il diritto di farlo e l’amministrazione DEVE dare delle risposte

  7. Gentile Della Giovampaola, se avessimo ravvisato se pur in minima misura gli estremi della diffamazione a mezzo stampa il commento, ne sia certo, non sarebbe stato pubblicato. A noi pare che si tratti solo di critica politica verso la parte politica di cui lei è esponente. Aspra, ma solo critica.
    Cordialmente
    La Redazione

  8. Il Comitato Abitare Ponte Milvio ha discusso di questa sperimentazione durante l’ultima riunione di Direttivo, giovedì scorso.
    L’argomento sarà portato alla prossima Assemblea degli iscritti che sarà convocata molto presto.
    Ancora non ci sono dati sufficienti per poter esprimere un giudizio circostanziato, anche se non vorremmo che la storia dei 150 metri di strada pedonalizzata finisse come quella dei Fori.
    In entrambi i casi, forse, è ancora presto per “sentenziare”.
    Ma l’attenzione è alta, soprattutto per l’attesa del promesso “tavolo” (ricco, fastoso, rinascimentale…o solo da picnic?), perchè sarà quello il “luogo” deputato per il confronto e la visione completa dei problemi da affrontare in un approccio di sistema, e non “cosetta per cosetta”.
    Diamo fiducia, ma le lancette dell’orologio nel frattempo camminano….quanto ancora bisognerà aspettare tra le parole e i fatti?
    E settembre ormai è finito.

    Paolo Salonia, Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio

  9. @paolo salonia
    Il tavolo di concertazione, così come approvato nella risoluzione, verrà convocato non appena finirà la sperimentazione che avrà luogo anche nel prossimo week end. Inoltre nella prima settimana di ottobre convocheremo, come giunta un nuovo tavolo con le forze dell’ordine per valutare se prolungare la sperimentazione anche nel mese di ottobre, sempre come scritto sulla risoluzione.
    Il tavolo si farà, non appena finirà la sperimentazione si farà…..questa è un’ altra storia!!
    Alessandro Cozza

  10. @redazione: non sono d’accordo. E non lo sono nel momento in cui si scrive “dando ai vostri amici la possibilità di…” In cui si suppone il fatto che quella direttiva fosse stata fatta ad personam (2 esercizi commerciali), mentre così non è stato e soprattutto che tra questi esercizi e l’amministrazione ci sia stata una “collusione” e che la direttiva fosse quindi discendente dal soddisfacimento di un interesse particolare e non generale. Infine mi si affianca a chi determinó e avalló politicamente quella direttiva, quando non ho MAI rilasciato alcuna dichiarazione in merito e non ho MAI ricoperto ruoli di alcun tipo in questa vicenda.
    Se è critica politica questa ringraziate che sono una brava persona che non ha mai denunciato neanche lo smarrimento di una carta d’identità.
    Saluti.

  11. devono fare la metropolitana e le gallerie sotterranee. delle strade alternative allora si che avrà tutto un senso e sarà tutto più vivibile. che fine ha fatto il progetto di corso francia con il sottopassaggio? grazie

  12. @ Luca Della Giovampaola: io a Ponte Milvio ci vado spesso, solo che non prendo la macchina se mi devo fermare da quelle parti…. Quindi non ho esperienza diretta di quella soluzione di parcheggio. Devo pertanto crederle sulla parola quando mi cita i crimini che lì avverrebbero… e le credo!
    Le chiedo però di aiutarmi a capire, dato che lei è un esponente locale del PdL.
    Perché il PdL, al governo fino a 3 mesi fa, non è riuscito a liberare, con l’ausilio delle forze dell’ordine, quell’area pubblica dagli agguerriti parcheggiatori abusivi?
    Perché il suo partito non ha provveduto a far illuminare quel breve tratto di strada?
    Perché, dato che lei conosce così bene questo problema, non ha suggerito e proposto ai suoi colleghi della Giunta Giacomini di mettere in sicurezza quell’area, in modo da garantire quei posti-auto che avrebbero tolto tante macchine dalla doppia e tripla fila e liberato la piazza di Ponte Milvio per renderla un posto più vivibile? Con poche risorse si poteva raggiungere un grande risultato! Perché non è stato fatto tutto ciò?
    Grazie.

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