Neanche il tempo di assaporare la gioia della sconfitta né il retrogusto amaro della sconfitta che l’Olimpico e la sua area limitrofa sono diventati nuovamente terra di conquista per guappi di cartone e “picchiaduro” in stile videogiochi. E’ la quinta volta di fila che una partita di calcio nello stadio romano si trasforma in scenario da far west: la quinta, sottolineiamo su cinque appuntamenti, da quando è cominciata la stagione agonistica (dunque inclusa la finale di supercoppa italiana). Se non è record negativo, poco ci manca.
Sono sette, in questo caso tutti vicini al tifo laziale, i fermati in seguito al lancio di oggetti nei confronti degli agenti della polizia avvenuto durante il deflusso al termine di Roma-Lazio.
Area della sassaiola quella di Ponte Milvio, dove i facinorosi di turno hanno tentato di forzare il blocco delle forze dell’ordine creato per impedire il contatto fisico con i tifosi romanisti. Tentativo malriuscito da cui è seguito il lancio di pietre all’indirizzo degli uomini in divisa.
Per i fermati scatta l’immediato Daspo, oltre a una denuncia. Pena variabile dai tre ai cinque anni; feriti in maniera leggera alcuni involontari spettatori del tentativo d’assalto.
Moremassi
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