Un Ponte della Musica gremitissimo ha accolto ieri, giovedì 11 settembre, il Nike Hypervenom Roma Knockout. Un torneo di calcio 3 contro 3 nel quale 64 squadre, per un totale di 400 ragazzi, si sono contese la vittoria finale e la possibilità, per i vincitori, di andare alla prestigiosa Nike Academy di Manchester. Il tutto si è svolto nell’ampio Teatro della Musica realizzato ai piedi del ponte, lato Flaminio, dove già dalle 14 le prime squadre hanno iniziato a darsi battaglia nella “gabbia” costruita dalla Nike per il torneo.
Tanto l’agonismo ma anche tanti sorrisi per i ragazzi che si contendevano la gran finale, arrivata solo in tarda serata, che ha visto la vittoria degli “All Blacks”.
Tutte le partite sono state commentate in diretta da Pierluigi Pardo, telecronista fra i più apprezzati, che con il suo animo festante ha contribuito ad alimentare l’entusiasmo nella manifestazione.
Il momento clou della giornata è stato l’arrivo, verso le 20, di quattro calciatori della Roma, squadra che dall’anno prossimo avrà proprio la Nike come sponsor tecnico. Mattia Destro, Alessandro Florenzi, Alessio Romagnoli e Adem Ljajic hanno presenziato una parte del torneo, rilasciando interviste ai giornalisti e concedendosi con foto ed autografi a tifosi ed appassionati.
Un trambusto impressionante ha accolto i 4 giocatori giallorossi al loro arrivo, traffico bloccato su Lungotevere e ressa nella location del torneo per le due ore in cui i giocatori si sono fermati tra la folla, impazzita nel vedere da vicino i propri beniamini.
E la parte del leone l’ha fatta Matteo Destro. “Il ritmo e la capacità di battere i difensori sono una parte essenziale del mio gioco” ha affermato Destro rivolgendosi ai giovani attaccanti presenti.
Poi, riferendosi a ‘Hypervenom’ l’ultimo modello di scarpa creato dalla Nike e promosso con questo evento, ha aggiunto: “Avere una scarpa che può assecondare al 100% il mio gioco è fondamentale; queste scarpe si adattano veramente bene al piede, come una seconda pelle. Non vedo l’ora di indossarle e segnare!”
La scarpa, spiegano dalla Nike, è composta da una tomaia Nikeskin che si adatta al piede garantendo tocco e controllo. In un contesto di gioco in continua evoluzione, il design team di Nike Football ha creato Hypervenom servendosi della collaborazione dei migliori attaccanti del mondo tra cui Neymar, Wayne Rooney e Zlatan Ibrahimovic, che avevano specificatamente bisogno di una scarpa che li aiutasse a creare rapidamente spazio all’interno dell’area di rigore e a far partire il loro tiro da qualsiasi angolatura.
Calato il sole, mentre Matteo Destro e compagni riprendevano la strada del ritorno, il torneo intanto proseguiva mentre l’evento, da sportivo, diventava anche mondano. Musica, cocktail, tanti giovani e belle ragazze in abito da sera hanno ravvivato la notte del Roma Knockout.
E mentre gli “All Blacks” festeggiavano la vittoria finale intorno c’era gente che ballava, con in mano gadget e drink offerti dalla Nike, il marchio con il baffo che nelle operazioni di marketing (e non solo), si sa, non ha rivali.
Francesco Cianfarani
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