“Leggere quanto dichiara Marino sembra sentire quello che diciamo da anni: ad ognuno i propri spazi (e la mobilità ciclistica ne ha tanto da recuperare) e priorità alla sicurezza dei ciclisti con la realizzazione delle piste ciclabili. BiciRoma non può che accogliere favorevolmente le ultime dichiarazioni del Sindaco Marino ma poi c’è da fare i conti con la reale situazione attuale.” Così dichiara Fausto Bonafaccia, presidente di BiciRoma, la più quotata associazione a favore delle ruote contando su oltre ottomila iscritti nella Capitale.
“Roma ha poche ciclabili e quelle poche presentano anche situazioni di pericolo come quella della foto allegata ma su quasi tutte la segnaletica orizzontale è scomparsa oltre che ai ricorrenti problemi di pulizia e manutenzione del fondo. BiciRoma si augura di poter incontrare presto come da nostra richiesta fatta mesi addietro, il Sindaco Marino e che le sue parole si concretizzino presto e bene a cominciare dalla ciclabile sulla Nomentana e da altre opere che si aspettano da anni come la Roma Litorale lungo il Tevere, ma qualche passo falso lo dobbiamo già registrare come nell’interdizione dei Fori al traffico privato (per ora senza ciclabili e l’agenzia della mobilità nulla più ci ha fatto sapere sui percorsi ciclabili annunciati per Dicembre) e le nuove misure sulla viabilità del quartiere Prati che non hanno previsto nulla in tema di mobilità ciclistica in uno dei quartieri che dovrebbe essere il primo per la rivoluzione della mobilità che il Sindaco sembra voler attuare nella nostra città.”
“Il Sindaco – continua Bonafaccia – dice giustamente che non ci devono essere bici sui marciapiedi ma dovrebbe anche impegnarsi a togliere le occupazioni lungo le ciclabili o dai problemi che ne derivano nel posizionare altre attività di lato alle ciclabili, dalle manifestazioni estive sulla banchina del Tevere, al mercatino su Via Capopratri ( ponte Milvio), alle varie attività sulla ciclabile dell’Auditorium o le macchine parcheggiate sulla ciclabile di Piazza Numa Pompilio per le manifestazioni del Parco di San Sebastiano, o la ciclabile sempre di Via Capoprati, altezza ristorante Cuccurucu, usata come parcheggio togliendo tutte le sere i parapedonali che la delimitano e montando anche delle comode rampette per far superare alle auto lo scalino”.
“Bene quindi le intenzioni del Sindaco Marino – conclude Bonafaccia – ma vogliamo sicurezze che si trasformino in reali benefici per chi già oggi si sposta in bici”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA