Evade dai domiciliari per sfuggire alle botte dell’ex convivente e chiede aiuto al 112. E’ la brutta avventura vissuta da una 35enne romana, soccorsa e visitata all’ospedale Villa San Pietro dove le lesioni riportate sono state giudicate guaribili in 15 giorni. Il compagno, un romano di 33 anni, da poco uscito dal carcere, e’ stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Roma Cassia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
L’episodio e’ avvenuto all’interno di un’abitazione di via Giovanni Simonet, in zona Prima Porta, dove l’uomo, che viveva da anni con la sua ex e con il figlioletto, al culmine di un violento litigio scaturito da futili motivi ha picchiato per l’ennesima volta la donna.
La vittima, agli arresti domiciliari, esasperata dai continui maltrattamenti subiti, e’ fuggita dalla propria abitazione e ha chiesto aiuto ai carabinieri raccontando che le violenze si ripetevano dal marzo scorso. Lo stalker e’ stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA