“Il Presidente del XV Municipio Daniele Torquati, l’Assessore Michela Ottavi e la maggioranza silenziosa che lo sostiene, la smettano di raccontare di un fantomatico buco da 1,3 milioni di euro nei servizi sociali!” E’ quanto dichiara il consigliere PdL Giuliano Pandolfi sostenendo che “anche i giornalisti presenti all’ultima conferenza stampa convocata sul tema da Torquati denunciano di essere stati invitati per discutere di un ammanco finanziario ma di essersi resi conto che il presunto buco altro non è che la normale previsione del fabbisogno finanziario per alcuni servizi dei mesi luglio e agosto”.
“Una previsione finanziaria – sostiene ancora Pandolfi – per la quale la passata Giunta Giacomini, ha sempre chiesto e ottenuto l’opportuna copertura. E’ chiara quindi la strategia della sinistra in XV Municipio che alzando un polverone con la storia del buco, vuole nascondere il proprio imbarazzo per l’incapacità del Sindaco Marino e dall’Assessore capitolino ai servizi sociali Cutini, di rispondere in tempi rapidi e con ricorse certe, al normale fabbisogno finanziario del nostro Municipio.”
“Dobbiamo purtoppo constatare – conclude Pandolfi – che ad un mese e mezzo dal suo insediamento, Torquati ha collezionato solo conferenze stampa e qualche gaffe (come quella raccontataci appunto da alcuni giornali), mentre di iniziative per il territorio e risultati nemmeno l’ombra.”
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Gentile Pandolfi,
nel comunicato di convocazione della conferenza stampa ( https://www.vignaclarablog.it/2013072824190/xv-municipio-oltre-un-milione-di-euro-cercasi/ ) non mi sembra proprio di leggere – come invece da Lei asserito – che Torquati e la Ottavi abbiano parlato di “ammanco”.
I giornalisti convocati sapevano che si sarebbe discusso (e cito il testo del comunicato) del mancato “trasferimento di fondi che sarebbero dovuti arrivare dal Comune e che la precedente Amministrazione Municipale non ha preso in considerazione prima della chiusura della consiliatura portando questo territorio ad essere uno dei due Municipi romani con il maggior numero di servizi fondamentali scoperti già dal 1 luglio.”
Se alcuni giornalisti hanno capito male e riportato la notizia in maniera distorta, non se la prenda con Torquati.
P.s. Sottolineo con piacere che i giornalisti di VCB, a differenza di altri, sono sempre attenti e precisi…
@ Diamante, m’inserisco solo per segnalarle che il presidente ha parlato di buco… ora faccia lei…https://www.vignaclarablog.it/2013073024228/xv-municipio-torquati-e-emergenza-sociale/
Secondo quanto riportato nel comunicato di Torquati e Cutini si tratta di un “trasferimento di fondi che sarebbero dovuti arrivare dal Comune e che la precedente Amministrazione Municipale non ha preso in considerazione prima della chiusura della consiliatura portando questo territorio ad essere uno dei due Municipi romani con il maggior numero di servizi fondamentali scoperti già dal 1 luglio..” Questa è la dimostrazione che la nuova maggioranza di sinistra continua a fare spot elettorali, screditando l’avversario politico che ha governato in precedenza. Dalla nota del Direttore del Municipio del 7/6/2013, indirizzata al Ragioniere Generale, al Dip. Servizi Sociali e al Commissario Straordinario, si apprende che “La criticità finanziaria in cui versa il Servizio Sociale di questo Municipio è stata affrontata e risolta in parte con l’assegnazione di ulteriori risorse finanziarie ed in parte con l’adozione di due provvedimenti di variazione al progetto di bilancio 2013 che hanno assicurato la copertura finanziaria dei servizi fino al 30 giugno…”. Questa è la dimostrazione che il problema del mancato trasferimento di fondi c’è sempre stato e che la precedente amministrazione è intervenuta con azioni concrete per risolvere il problema, almeno fino al 30 Giugno. Da parte nostra non sono stati lanciati spot e non sono state fatte conferenze stampa per risolvere le problematiche. E’ da ricordare però che c’è stato un atteggiamento irresponsabile da parte del PD che in una situazione di instabilità finanziaria, dovuta soprattutto alla presenza di una grave crisi, il loro atteggiamento è stato di creare instabilità politica fino ad arrivare a far cadere il Municipio il 4 marzo, cioè 2 mesi è 1/2 prima delle elezioni amministrative. A cosa è servito questo? E’ stata solo una mossa politica per indebolire, alle successive elezioni, la maggioranza che in quel periodo stava governando. Se oggi siamo arrivati a questo punto con il Sociale è anche per la loro mancanza di responsabilità. Hanno preferito lasciare il municipio per oltre due mesi privo di parte politica che poteva aiutare gli “amministratori” (uffici) a risolvere i problemi in una situazione politico-finanziaria altalenante. BUCO NEL SOCIALE? Il Presidente Torquati dal giorno dopo la sua elezione che parla di buco nel sociale (basta vedere i suoi comunicati), sapendo che non è il termine esatto ma che è il termine più idoneo per gettare fango contro la precedente maggioranza di governo. Ora che le elezioni le hanno vinte (utilizzando ogni mezzo contro il centrodestra e dando colpi bassi a non finire) devono governare e risolvere i problemi, mettendo in atto azioni concrete e non lanciando spot e facendo conferenze stampa.
Cons.Mocci sfiduciati dalla maggioranza assoluta del Consiglio municipale, sfiduciati a Giugno dagli elettori del Municipio….ora la colpa è di chi vi ha sfiduciato? …opposizione penosa e strumentale!
Che autogol Giuseppe…
Evitiamo polemiche sul sociale, altrimenti verremo umiliati dai cittadini, neppure dal PD, credimi …
Esempio. Assistenza alloggiativa non pagata dal 31 dicembre 2012.
Al 4 marzo 2013, data della sfiducia, erano 63 giorni che non veniva pagata ed oggi alcuni cittadini aventi diritto del XV Municipio rischiano lo sfratto per questa ragione.
E potrebbero farci causa… Visto che in tutti gli altri municipi il contributo ex del. 163 viene regolarmente pagato.
Lascia stare il tema del Sociale per favore. Quale é la parte politica che avrebbe dovuto aiutare gli uffici a risolvere i problemi… ? Ma per piacere …
Ma ce lo hai fatto un giro in quegli uffici a vedere che aria si respira oggi ?
Se vuoi, prenditela invece pure con Gasperino il Carbonaro, improvvidamente mandato a fare la “testa di legno” a Via Flaminia 872, per poi dimostrarsi … non di legno … ma peggio …
G.Mori
Fratelli d’Italia XV
Caro Giorgio, a me è bastato vedere il comportamento di tutti quei Consiglieri di centrodestra che hanno passato gli ultimi mesi di governo a destabilizzare il municipio per poi arrivare al 4 Marzo. Io che ho vissuto quel periodo so quanto è stato difficile governare… Poi sicuramente ci sono stati anche errori da parte di chi governava, questo non lo metto in dubbio. Voi di certo non siete stati di aiuto, anzi…
Nonostante i tanti errori fatti sia da parte del Sindaco, sia da parte di assessori (ex an) del comune, i nostri consiglieri di certo non hanno avuto in campidoglio il comportamento che avete assunto voi in municipio.
Gentile Monica non ho detto che la colpa è la loro ma non c’è dubbio che sono stati irresponsabili con il loro atteggiamento. Penoso è l’atteggiamento che ha assunto l’attuale maggioranza nell’affrontare questo problema…spot elettorali e conferenze varie.
@ Pandolfi: ho fatto un giro in internet e non ho trovato nessun articolo che parla di ammanchi o di gaffe di Torquati per usare le sue stesse parole. Se vuole risultare credibile ci può fornire qualche esempio ?
Giuseppe, apprezzo molto i tuoi toni pacati, segno che meriti il ruolo di capogruppo.
In realtá, io potrei riferirmi non solo agli ultimi mesi di instabilitá, ma a 5 anni di attriti che hanno distrutto la compattezza del gruppo e debbo dirti che, con l’esperienza maturata, oggi purtroppo ritengo essere stati sviluppati assolutamente ad arte.
Altri hanno detto prima di me che il “divide et impera” stavolta é scoppiato in mano a chi lo ha utilizzato per anni (forse decenni …) e io lo condivido.
A forza di instillare le divisioni, l’odio, lindividualismo, poi i rancori sono rimasti. E non dimenticare nemmeno che l’esercito degli scontenti (poi sfiducianti) é cresciuto nel tempo, pure col contributo di persone che a te erano vicine e non sono proprio di tradizione ex-an.
Peró sarebbe anche semplicistico affermare che in Comune le cose sono state diverse per i comportamenti degli ex-fi che avrebbero usato un senso di responsabilitá maggiore, nei confronti degli ex-an.
Ho infatti una diversa interpretazione che vede semmai il Sindaco e la sua componente essere stati oggetto continuo di vessazioni, ma pure intollerabili e rapaci appropriazioni politiche da parte di altre forze politiche interne; si veda i vari laboratori Roma e pure altri cani sciolti che spesso, per sola brama politica, attaccavano la maggioranza, a differenza del XX dove ogni questione atteneva alla gestione e alla credibilitá del gruppo politico stesso, come le gravi condizioni del sociale e del commercio, non a caso, oggi dimostrano.
Proprio questo comportamento invece di tolleranza dell’intollerabile ha comportato il fatto che gli ex-an siano stati spazzati via in Comune, come peraltro in Regione, dove, salvo qualche rarissima eccezione su cui ci sarebbe da dire molto (Gramazio, Belviso, Di Paolo), oggi le forze maggioritarie (ma molto minoritarie in senso assoluto ) sono quelle ex FI e se questo è avvenuto è solo perchè la destra non si sente più riconosciuta in questa classe politica. La grande vittoria di Fratelli d’Italia, in termini di consenso diffuso (non di preferenze) dovrebbe lasciarti pensare un pò. (Nei municipi siamo arrivati dal 8 al 10 % )
E per noi che siamo ex-an (come correttamente ti riferisci a noi) queste sono cose importanti. Non siamo solo quelli del saluto legionario o dei manifesti, ma crediamo ancora a certi valori (identitá, solidarietá, coraggio, libertá e non sottovaluterei pure legalitá). Al Comune tutto questo dove é finito?
Gli elettori hanno dato una risposta chiarissima a questa domanda. 36-64 contro un impresentabile come Marino. Pensa come finiva contro uno poco poco credibile …
Quindi l’esempio del Comune va respinto ed anzi utilizzato come modello da rifuggire, se vogliamo riguadagnare la fiducia del nostro elettorato.
Dunque compatezza e senso di responsabilitá si, ma anche su linee politiche credibili e condivise. Altrimenti tutto perde di significato, credo.
Il XV municipio è stata invece la Caporetto, la Waterloo, di un partito che non ha avuto il coraggio, a livello centrale, di espellere negli anni nessuno, ma proprio nessuno, chi non ha presentato le liste nel 2010, chi è andato in carcere in Regione e Comune (molti di più di quelli che sappiamo credimi, volano condanne in ogni luogo, stato e grado), chi ha falsificato firme di emendamenti per mettere le sue bancarelle sotto il Colosseo, chi ha preteso voti di scambio per favori e lo ha fatto pubblicamente , ma un partito che poi ha chiesto invece incredibilmente l’espulsione solo per tre ragazzi che (e tu lo sai bene) hanno solo avuto la coerenza di realizzare quello che da 5 anni dicevano e scrivevano ai vertici di ogni livello del partito.
In fondo, noi abbiamo solo fatto una cosa di destra. La prima in 5 anni…
G.Mori
Fratelli d’Italia XV
Beh certo caro Mori, il suo amico Ariola ha fatto una cosa talmente di destra da aver accettato di fare l’assessore in una giunta di sinistra…mentre alcuni di Fratelli d’Italia, al ballottaggio tra Giacomini e Torquati, facevano votare per quest’ultimo…anche questa un’altra cosa molto di destra.
In ultimo l’atteggiamento “filo presidenziale” del suo collega Calendino dimostrato in piu’ di una votazione (alla quale ho assistito personalmente in Consiglio) è un’altra cosa di destra. Ma non sarà che lei sig. Mori è come mio figlio più piccolo, che non sa distinguere tra la destra e la sinistra?
Silvio…
Sono cento giorni che siamo governati in Parlamento da un gruppo incredibile che ha abbandonato ogni identitá politica sacrificandola sull’altare del potere.
E lei ci dice che suo figlio minore non riconosce la destra dalla sinistra oggi …
Mi sa che lei ha molto da imparare da suo figlio … 🙂
G.Mori. (FDI XV)
P.S.
La posizione consiliare di Calendino oggi, come ieri, è pienamente condivisa dal gruppo politico di Fratelli d’Italia XV che si riunisce con frequenza proprio per dargli aiuto e supporto nell’indirizzo politico.
Credo che sia difficile paragonare ciò che accade in Municipio rispetto al Parlamento dove si è formato un governo di responsabilitá nazionale per la crisi economica in atto. In Municipio, purtroppo, si sta verificando qualcosa di diverso, con un forte carattere personalistico che richiama quanto accaduto in passato. “Mi comporto in questo modo perchè Tizio viene ancora in Municipio e/o va a braccetto con Caio…etc. etc.”. Per me la politica è ben altra cosa, nonostante gli errori che si possono fare.
Vorrei allargare la questione e tentare di inquadrarla in una situazione più ampia, che vede – come spesso accade sul territorio – l’ultimo anello nel Municipio.
Prima una premessa per non essere fraintesa. Collaboro a un periodico che ha delle pagine sul XV Municipio, Igea, e solo per spiegare meglio il mio pensiero, citerò il mio articolo sull’emergenza servizi sociali in Municipio che è recuperabile anche online sfogliando il pdf della rivista qui
http://www.igeanews.it/giornale/igea.pdf
Seconda premessa. A causa di altri impegni di lavoro, non ho potuto seguire la conferenza stampa della scorsa settimana in Municipio con la presenza anche dell’Assessore capitolino alla Politiche Sociali. Le notizie di quell’incontro le ho apprese dai giornali, in primis da VCB.
Per il giornale, dicevo, ho intervistato il Presidente Torquati tre giorni dopo la sua elezione e la prima cosa che mi disse mostrandomi la lettera del Campidoglio fu proprio l’emergenza servizi sociali da 1 milione e 305mila euro, che comprendeva anche altri 205mila euro per l’assistenza alloggiativa scoperti per tutto il 2013. In totale, quindi, 1,5 milioni di euro.
Qualche giorno dopo l’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani, denunciava gravi problemi al sociale a causa dell’azzeramento del fondo del Welfare dell’allora governo Monti. Senza risorse dal governo restano senza fondi i comuni e, di conseguenza di municipi. Quindi, i cittadini che hanno diritto a quei servizi. Esattamente quello che sta accadendo nel nostro Municipio e in altri Municipi di Roma, come riportano le notizie dei giornali.
Mi tornano, allora, in mente gli Stati Generali del Sociale e della Famiglia di Roma Capitale organizzati dal Campidoglio un anno fa, a fine giungo 2012. In quell’occasione, infatti, Sindaco Alemanno e Assessore Belviso denunciarono proprio la gravità di una situazione insostenibile per il Welfare comunale dovuta al taglio del 90% imposto dal Governo di Monti ai 6 principali fondi per le politiche sociali e ai mancati trasferimenti di finanziamenti dalla Regione Lazio. Una denuncia puntuale, con singole voci e singole cifre, che non ricevette smentite. Il pericolo era non riuscire a garantire più i servizi dopo dicembre 2012. Su questo fatto potete leggere quest’altro articolo (mi scuso ancora per l’insopportabile, per me per prima, autocitazione, che faccio solo per comodità nel reperire la notizia)
http://www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=8789&keywords=fragi
Quindi, il Campidoglio già un anno fa denunciava:
1 – Solo per il 2012, 40 milioni di tagli. In autunno rischio chiusura dei servizi sociali per 25mila persone che ne usufruiscono, con la conseguente perdita di 1.600 posti di lavoro degli operatori del settore.
2 – Oltre 265 milioni e 597 mila euro iscritti a bilancio, ma che non arrivano dalla Regione Lazio per il blocco della liquidità che a sua volta subisce dallo Stato.
Di qui, la mia domanda: che emergenza sociale attuale in XV Municipio, in altri Municipi di Roma e, come denuncia l’Anci, in tutti i Comuni non dipenda proprio dai tagli di Monti e, per Roma, dal mancato trasferimento di fondi dalla Regione? La previsione della giunta Alemanno era per 6 mesi prima (gennaio 2013), probabilmente per altri 6 mesi cioè fino a luglio 2013 l’amministrazione è riuscita a garantirli. Poi, sono finiti. Di qui la lettera al Municipio de 7 giungo scorso e la chiusura dei servizi dal 1 luglio.
Trovo curioso che, in preda alle polemiche, nessuno abbia pensato a questa spiegazione, nemmeno avanzando questa ipotesi, che sinceramente non mi sembra molto peregrina. Anzi, mi sembra che in parte trovi implica conferma nella dichiarazione in conferenza stampa del XV Municipi dell’Assessore capitolino Cutini quando dice che Comune e regione stanno lavorando insieme per affrontare la questione. Forse per i trasferimenti dovuti Regione-Comune? O per i tagliati fondi statali?
Mi piacerebbe avere risposta su questo punto.
Leggendo, poi, le cronache della conferenza stampa mi colpisce che oltre la denuncia dell’emergenza, cosa nota e ripetuta dappertutto da Torquati da due mesi, non sia uscito nulla. Viene da domandarsi: quale è la notizia? Come non comprendo il silenzio di Cutini che, sollecitata proprio da VCB, sulla possibile soluzione dichiara che “la cifra che stiamo cercando di mettere in campo per il mese di agosto per le persone che hanno bisogno di un aiuto specifico e serio, vorrei riferirla a cose fatte: è molto faticoso reperire questi fondi, vorrei dire anche il modo in cui si troveranno, ma preferirei rilasciare dichiarazioni una volta raggiunto l’obiettivo” .
Infine, un’osservazione che può sembrare banale, ma che molti cittadini si sono fatti leggendo alcune notizie. Il XV Municipio ha un “buco” di 1 milione e mezzo di euro tra servizi sociali e emergenza casa, il Sindaco Marino dichiara di aver salvato l’Estate Romana trovando nelle pieghe del bilancio comunale 1,5 milioni di fondi: se finanziamenti nel Bilancio del Comune targato Alemanno c’erano, perché Marino non l’ha destinati al sociale? Sarebbero bastati per coprire i bisogni del XV Municipio. Stessa domanda per gli oltre 2 milioni necessari al Comune per la chiusura al traffico privato di parte di via dei Fori Imperiali, la pedonalizzazione: non si sarebbero potuti usare per le vere priorità e i veri problemi dei cittadini, iniziando dai più deboli e fragili, quelli che da luglio non usufruiscono più dei servizi sociali e per tutto l’anno non hanno avuto assistenza abitativa?
Sono le domande della signora Maria? Forse. Ma alla politica seria, allora, chiedo anche di spiegare se dirottare queste risorse sul sociale fosse possibile e, se non lo fosse, di illustrare il motivo alla signora Maria e a tutti i cittadini non avvezzi con le procedure burocratiche. Anche in questo modo si riavvicinano i cittadini alla politica. Ammesso che lo si voglia davvero fare.
Scusandomi per la “lungaggine”, saluto tutti.
Emanuela
Emanuela è stata perfetta. Ed è di questo che dobbiamo parlare.
Sul welfare, sul taglio Monti, su ipotetici e desiderati finanziamenti dalla Regione e sulla situazione di tutti i Municipi lei ha perfettamente ragione.
L’unica eccezione che è riferita al nostro Municipio è l’aggravante di non avere i servizi coperti gia dal 1 Luglio.
Ovvero: mentre tutti i problemi sono comuni a tutti i Municipi loro hanno i servizi coperti fino a Settembre-Dicembre 2013 in base ad una programmazione che viene dai Piani Regolatori Sociali, mentre in XV i servizi rimangono al palo da Luglio.
Questa è la differenza. Quindi, mentre oggi parliamo del futuro noi siamo costretti a parlare anche del passato perchè è evidente che quando arriveranno i fondi sia regionali che comunali noi saremo ancora indietro per coprire quello che nel nostro PRS è a tutti gli effetti un buco sia finanziario che di programmazione.
In questi giorni stiamo discutendo del bilancio che dovrà essere approvato ad Ottobre e nello stesso tempo siamo costretti a ragionare sui fondi che servono a Dicembre e poi per la programmazione del definitivo bilancio.
Cordiali Saluti
Daniele Torquati
Presidente Municipio Roma XV
danieletorquati@virgilio.it
http://www.danieletorquati.it
Presidente Torquati, anche per me l’analisi della signora Emanuela è perfetta, anche quando riporta che i precedenti sindaco e vicesindaco agli Stati Generali denunciarono la cosa molto tempo prima. Come dice lei, parliamone : dovrebbe riportare anche le critiche che la signora Emanuela nel suo “post perfetto” fa al nuovo sindaco quando parla dei soldi per l’Estate Romana e soprattutto la spesa iniqua per la “pedonalizzazione” dei Fori. Anche in questo la signora Emanuela ha pienamente ragione, ma lei non potrà mai ammetterlo.
Non voglio difendere l’ex assessore Pandolfi (oggi consigliere municipale in opposizione per il centro-destra) – ma la parola “buco” emerge proprio da un post apparso giorni fa (forse qualcuno si è dimenticato di cancellarlo dallo stesso sito) sul portale dell’attuale presidente Daniele Torquati. E’ lui che ne parla e che lo utilizza per chiari fini propagandistici a livello politico (il perchè non si capisce – visto che le elezioni sono terminate e ha pure vinto), Ma detto ciò non è Pandolfi a parlare di “buco”, semmai il contrario.
http://www.danieletorquati.it/2013/07/torquaticutini-30-luglio-conferenza.html
Il titolo è inequivocabile: si parla di “buco” – se un giornalista economico come il sottoscritto legge “buco” si aspetta che qualcuno presenti carte (legate a capitoli di spesa) che confermino una ipotesi di ammanco, tra l’altro qui parliamo di soldi pubblici.
Quindi, il termine “buco” è molto pericoloso, perchè può ingenerare singolari pensieri nei confronti dell’ex assessore Pandolfi e della precedente giunta e questo lo trovo molto scortese, oltre che inopportuno.
Secondo me Pandolfi, è stato fin troppo signore – al suo posto avrei partecipato alla riunione con un legale di fiducia e accertato che non c’erano carte “contro” la precedente giunta avrei fatto partire di default una bella “letterina” (almeno di richiesta di scuse…se non altro).
Leggere che il presidente Torquati, solo perchè oggi è in una posizione di forza politica, si aspetta delle scuse da Pandolfi mi sembra un tantino esagerato, oltre che politicamente “scorretto”.
Qui, l’unico che deve chiedere scusa all’opposizione è Torquati – non Pandolfi
Un conto è un “buco”, un conto è una previsione di fabbisogno per i prossimi mesi (come giustamente Torquati ha chiamato l’assessore Cutini, Pandolfi, se avesse vinto, avrebbe fatto lo stesso con il suo alter ego in aula Giulio Cesare). Quindi di quale buco stiamo parlando? Ricordo al presidente Torquati che non è più all’opposizione – si concentri sulla strategia di governi e lasci stare Pandolfi.
Comunque siccome vedo che sulle terminologie economiche in XV municipio ci sono dei grossi “buchi” di memoria (questa volta assolutamente sì) offro corso di approfondimento a titolo gratuito al presidente Torquati e a chi ne avesse bisogno nella giunta di centro-sinistra. L’informazione è un bene primario e tutti (anche i politici) ne devono usufruire liberamente.
Come giornalista economico ed economista (presente da diversi anni nel comitato tecnico-scientifico dell’Ass.ne Economisti d’Impresa) sono a disposizione di Torquati – la porta è aperta quando vuole. E’ bello confrontarsi – ma sul termine “buco” credo che non ci troveremo molto d’accordo. A Pandolfi posso solo dire, che ha guadagnato un giorno in Paradiso – fin troppo “signore”. Però la prossima volta participi come il resto dell’opposizione alle conferenze stampa – perchè non si lascia il territorio “Libero” all’avversario politico. Questa è la prima regola di chi vuole fare opposizione.
Marcel Vulpis – giornalista e leader di “Noi siamo l’Italia”
Credo che nella Capitale d’Italia ci sia bisogno della cultura e se necessario anche della rivitalizzazione dei propri beni, come nel caso dei Fori imperiali, ma nello stesso tempo Roma deve dimostrarsi civile e assicurare i servizi essenziali alla persona. Roma cresce e potrà crescere anche, e soprattutto, se sfrutta le sue qualità. Ecco il senso dell’estate romana e e del Parco archeologico.
Una Città non può e non deve rinchiudersi in se stessa in tempo di crisi altrimenti non sarà mai in grado di dare assistenza alle fasce più deboli.
Nonostante i presunti tagli sulle cose “inutili” come la cultura e l’estate romana, la notte bianca non credo che in questi anni ci siano stati miglioramenti, testimone di questo è proprio quello che Alemanno e Belviso hanno ammesso agli stati generali.
Non è colpa solo del Governo Monti, come invece è colpa solo dell’ex XX Municipio se i servizi finiscono a Luglio a differenza degli altri Municpi di Roma e come lei Nico accuratamente ignora ecome noi anche attraverso l’amministrazione comunale e qualche sostamento interno stiamo tentando di risolvere.
Cordiali Saluti
Daniele Torquati
Presidente Municipio Roma XV
danieletorquati@virgilio.it
http://www.danieletorquati.it
Sig. Marcel Vulpis, tanto per farle un corso accellerato di politica il sig. Pandolfi, non è mai stato assessore! …forse ci sperava…voleva essere ass al commercio se avesse vinto Giacomini,ma così non è stato. Il sig. Pandolfi si era candidato con il centro sinistra nel 2008 contro Giacomini, poi una volta all opposizione è passato al gruppo misto, poi con la nuova maggioranza e ora si era candidato con la lista Giacomini presidente etc.etc..neanche eletto è passato subito con il Pdl..chissà domani si potrebbe candidare con noi siamo l’Italia di cui lei è il leader maximo!!
Gentile Marcel,
a parte che Pandolfi non faceva l’assessore (immagino quanto lei si sia interessato del Municipio negli ultimi anni). Ho letto con piacere il suo articolo sul suo blog che purtroppo non ho avuto il piacere di commentare perchè ha i commenti bloccati e da una prima lettura ho riscontrato con altrettanto piacere quanto lei si sia sbizzarrito a camuffare e giocare sulla parola “buco” e “fabbisogno previsionale”. “Fabbisogno previsionale” per dire che i servizi sono scoperti è un bel panegirico per dire che c’è il buco. Il problema è che il “fabbisogno previsionale” si studia nel bilancio e per il sociale nel Piano Regolatore Sociale proprio per far si che il fabbisogno si trasformi in servizio ed è quello che non è stato fatto nella precedente esperienza. Le faccio una domanda: ma secondo lei che è stato attentissimo durante la conferenza stampa e che dice nel suo articolo che ha fatto domande, anche se non è vero, il contributo per l’assistenza alloggiativa che è deliberato fino al 2014, ma fermo e non attuato dal Gennaio 2013 si tratta di buco oppure di “fabbisogno retroattivo non assolto” dal Gennaio scorso?
Dall’alto della sua esperienza da economista anche io mi rendo disponibile a qualsiasi tipo di confronto, nel caso dovessi capire se parla come giornalista o come “leader” di un movimento. In ogni caso spero che il Cons. Pandolfi non me ne voglia se chiedo le sue scuse, in quanto solo lui e i suoi colleghi possono spiegarci perchè questo “fabbisogno previsionale” diventato buco perchè previsto, ma non coperto, esiste solo nel nostro Municipio a differenza degli altri. Altrimenti ce lo spieghi lei da politico e non da giornalista.
Cordiali Saluti
Daniele Torquati
Presidente Municipio Roma XV
danieletorquati@virgilio.it
http://www.danieletorquati.it
@ Presidente Torquati, nella disanima della signora Emanuela, che lei stesso ha definito Perfetta, nel computo della spesa di rivitalizzazione dei beni (ma non bastavano i 25 milioni che la vecchia amministrazione aveva concordato per il restauro dell’Anfiteatro Flavio), quindi oltre ai 2,5 milioni per una finta pedonalizzazione, non ha conteggiato altri 220 mila euro spesi per la festa di sabato sera… E tutto ciò per non ” rinchiudersi in se stessa in tempo di crisi altrimenti non sarà mai in grado di dare assistenza alle fasce più deboli.” Adesso siamo sicuri che le fasce più deboli saranno assistete meglio…
Saluti
Emanuela Micucci ha sollevato correttamente il problema della mancanza di risorse che sarebbe alla base del rimpallo di responsabilitá tra PDL e PD in Municipio, ma più estesamente al Comune.
È una giornalista seria e puntuale che, pur non essendo leader di alcun movimento, ha delineato in poche parole tutta la questione sociale e le sue motivazioni.
Analogamente è però proprio lei che risponde implicitamente alla signora Maria, ricordando le scelte di Marino sull’estate romana e sulla pedonalizzazione.
Insomma la risposta, secondo me, é “se i soldi mancano, si tira la cinghia e si pensa a soddisfare le istanze più importanti, quelle vitali”.
Se non ho i soldi per arrivare a fine mese, faccio una gerarchia valoriale e tengo le scarpe vecchie, ma compro il latte per mio figlio. Pago l’affitto di casa e non vado in vacanza. Questo deve fare un “buon padre di famiglia”.
Marino sa che mancano i soldi in molti settori e sceglie di portare avanti l’estate romana e la pedonalizzazione dei fori. Per me sbaglia gravemente e credo che pagherá questa scelta in termini di consenso cittadino, ma questo é spiegabile in quanto probabilmente è più interessato ad accrescere la sua legittimazione nazionale e internazionale. È una scelta politica, sbagliata, ma politica.
Torquati ha una responsabilitá importante adesso. Sceglierá la via dell’immagine o quella della sostanza? Diamogli comunque una possibilitá.
Resta perô una profonda amarezza nel ricordare gli scontri degli ultimi cinque anni, anni in cui si é lasciato andare in economia molti soldi proprio nel sociale, preferendo fare crociate ideologiche sulla testa dei cittadini e dei soggetti più deboli (vedi Auriga onlus), finanziare progetti mai partiti, per poi però stare tutti davanti ai riflettori a tagliare i lucchetti a Ponte Milvio quando, negli stessi giorni, si dimenticava di coprire l’AEC. É necessario adesso andare oltre le polemiche e assumersi le responsabilitá, ma sopratutto non dimenticare, perché “questo non deve succedere mai più”.
G.Mori
Fratelli d’Italia XV
I soldi spesi in cultura, nella valorizzazione della città, nella difesa del decoro non sono un costo ma un investimento. E’ vero che quando sono in crisi stringo la cinghia e do priorità al cibo e ai bisogni fondamentali : ma tra questi vi è il lavoro, avere una attività produttiva. E per la nostra città il turismo, i beni culturali e il decoro dei nostri quartieri sono ambiti importantissimi. Sono d’accordo che occorre coraggio ma condivido la sfida del sindaco Marino nel creare il parco archeologico e liberare il Colosseo dal traffico. Scelte tecniche adeguate possono correggere eventuali difficoltà ma la direzione è quella giusta.
Gentile Presidente Torquati,
buon pomeriggio a Lei
mi ha chiesto due volte come mi chiamavo – e le ho risposto due volte prima e durante il press meeting
ma un Presidente dovrebbe già sapere chi ha di fronte a sè (di solito)
Sorvoliamo non sono questi i problemi (come sul fatto se Pandolfi fosse assessore o meno – è un aspetto tecnico – cmq nel suo comunicato lo trattava come responsabile di quel disservizio sia a livello politico che amm.vo e questo conta).
detto questo sono stato il primo a fare la domanda a Lei e all’assessore Cutini
(ancor più grave che non ricordi nemmeno chi le fa le domande)
evidentemente era una conferenza di forma e non di sostanza, come ho correttamente sottolineato su Formiche, che non è un blog – bensì una testata giornalistica (il direttore è Michele Arnese – ex capo servizio de ILMONDO – un settimanale storico a livello economico nazionale).
Per sua info – su FORMICHE scrive il meglio della politica e de giornalismo italiano, sia di centro-destra che di centro-sinistra (il fatto che Lei Presidente non lo conosca – dimostra la sua giovane età e inesperienza – ma ha diversi anni e vedrà che recupera – o almeno spero).
Quanto al fatto che sia giornalista e politico – non credo che sia illegale
Sulla risposta del fabbisogno previsionale può risponderLe solo Pandolfi – non ho mai avuto incarichi di governo sul territorio
Però, risottolineo, “buco” (e l’ha scritto anche nel suo blog – questo sì) è un termine molto brutto – e infatti ho partecipato alla conf stampa per vedere le carte di questo ammanco. Si ricordi (anche lei) che ogni euro che managgiate, a destra come a sinistra, è denaro pubblico. Lei è pagato dai cittadini non dal PD, quindi massima attenzione tutti – sia con il denaro (come sono sicuro che farà), ma anche con i termini – perchè con quella conf stampa ha dato un messaggio politico “molto brutto” nei confronti dell’opposizione. Piuttosto li inviti a trovare insieme le soluzioni migliori oer i servizi sociali dei territori. Saranno pure dell’opposizione, ma non sono mica dei “Mostri”, sono una controparte, con cui Lei signor presidente dovrà confrontarsi nei prossimi anni – o mi sta facendo già capire che sarà un “monologo” teatrale in salsa di centro-sinistra?
in questo caso firmo come leader di “Noi siamo l’Italia” – quello che le dovevo dire da giornalista economico gliel’ho detto. E comunque anche l’assessore Cutini, che è una simpatica persona, ha usato un po’ troppi “condizionali” e pochi presenti indicativi nelle risposte alle mie domande (peraltro registrate con l’iphone a futura memoria – visto che Lei, non io, già dimentica persone e fatti e siamo solo all’inizio del mandato).
Spero sinceramente che trovi quei soldi – perchè i problemi dei disabili o di altre categorie deboli non hanno colore: nè di sinistra, nè di destra (su questo credo che sarà d’accordo con me). Sono semplicemente problemi “apolitici” – da risolvere punto e basta,
Voglio vedere se avrà l’umiltà, a settembre, di sedersi attorno ad un tavolo con l’opposizione ed uscendo dagli schemi ideologici – trovare soluzioni condivise e congiunte. Allora riguadagnerà dei punti. Altrimenti mi dimostrerà che, età giovane o meno, ha già i classici schemi della scuola di Frattocchie: l’opposizione è il “nemico” e non si discute. Spero che Lei signor Presidente non sia questo tipo di politico – già a 29 anni di età. Me lo auguro almeno, per Lei, soprattutto.
Buon Lavoro e l’aspetto a settembre – per capire se vuole aprire all’opposizione o meno.
@ Sig. Pira, quando parla di attività produttive comprende forse anche tutte quelle che stanno avendo dei grossi problemi dal primo giorno dei lavori di “pedonalizzazione”?? quante “vittime romane” comporteranno la creazione di un parco archeologico dove continueranno a passare autobus inquinanti, taxi, auto ncc, mezzi d’emergenza e di soccorso, auto blu, automezzi autorizzati del vaticano,ecc. ?? come mai voi che vi dite democratici , avete nel primo cittadino un novello “ducetto” (senza offesa per i vivi e per i morti), che prende decisioni così drastiche senza consulto alcuno e senza tenere in minima considerazione tutti gli abitanti e gli operatori commerciali del centro città?? tutte le attività commerciali che chiuderanno per questa scelta ideologica saranno considerati “danni collaterali”??
Caro Sig.Presidente,abito nella zona Cassia,vorrei sapere se il 221 festivo,può modificare il suo attuale ,assurdo percorso da Piazza AZZARITA A lARGO sPERLONGA. sE FOSSE POSSIBILE ARRIVARE FINO A Corso di Francia dove ci sono altre linee. La domenica,sig. Presidente,andare fuori sulla Cassia è 1 vero problema. Credo che diversa gente le sarebbe grata. grazie, Stefano Pesce