Il Ministro dello Sviluppo Economico Fulvio Zanonato ha visitato oggi i laboratori e gli impianti del Centro Ricerche ENEA della Casaccia a Osteria Nuova, ai confini del XV Municipio, accompagnato dal Commissario dell’ENEA Giovanni Lelli. Il giro è cominciato con la visita della Scuola delle Energie, una struttura adibita alla formazione professionale di operatori del settore energetico, che ha appena ospitato la prima Summer School in Efficienza Energetica, in collaborazione con aziende private.
La Scuola offre una specializzazione professionale sia per impiantisti che per professionisti che vogliano acquisire competenze nella progettazione di interventi per l’efficienza energetica per aziende e istituzioni.
La seconda tappa è stata all’Impianto Prova Collettori Solari, progettato e realizzato dall’ENEA per la prova e qualificazione dei componenti di un impianto solare a concentrazione in condizioni reali di esercizio.
Collettori parabolici lineari costituiti da comuni specchi di vetro concentrano la luce del sole su un tubo disposto sul fuoco della parabola, al cui interno c’è un fluido a base di sali in grado di accumulare calore ad alta temperatura, per renderlo disponibile per la produzione di energia elettrica anche in mancanza prolungata di sole.
In particolare, le tecnologie innovative messe a punto in questo impianto, frutto di brevetti ENEA, riguardano: l’accumulo termico,il tubo ricevitore, il collettore solare, il fluido termovettore eco-compatibile e la gestione dello stesso in un sistema ad alta temperatura di esercizio. Grazie a questo impianto, attualmente in fase di potenziamento nell’ambito di un progetto europeo, ed alle attività di sviluppo condotte presso i suoi laboratori, l’ENEA ha acquisito un esclusivo know-how, che è stato trasferito ad alcune aziende italiane, permettendo loro di raggiungere livelli di leadership nel settore del solare a concentrazione e di realizzare i primi impianti di produzione.
Il Ministro ha poi visitato la Hall Tecnologica per la qualificazione di materiali e componenti, in cui sono collocate le “Tavole vibranti”, delle strutture in grado di simulare i terremoti.
In particolare, sono stati illustrate le prove per qualificare i sistemi di protezione sismica realizzati per i “Bronzi di Riace”, con delle speciali basi in grado di dissipare le sollecitazioni sismiche. E’ stata poi la volta della “Camera Anecoica” per lo studio della compatibilità elettromagnetica, dove viene testata la funzionalità di apparati sottoposti a campi elettromagnetici.
A seguire un passaggio per il TRIGA, un reattore nucleare di ricerca utilizzato per scopi medici, industriali e per la formazione.
La giornata si è conclusa con la visita del laboratorio per la caratterizzazione dei Sistemi di Accumulo Elettricoper usi stazionari nella rete elettrica e per la mobilità elettrica.
Così il Ministro Zanonato ha voluto sintetizzare il valore della Casaccia: “Un centro di eccellenza che negli anni ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo di nuove tecnologie in ambito energetico, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Il mio auspicio è che l’Agenzia ENEA possa continuare a essere uno dei principali attori nello sviluppo virtuoso della green economy, una delle aree a maggior potenziale di crescita economica, anche grazie alla condivisione di questi obiettivi con le imprese private”.
Giovanni Lelli nel corso della visita ha sottolineato: “Si è evidenziato che l’ENEA è un’organizzazione strumentale che opera in supporto dell’attuazione delle politiche del Ministero per lo Sviluppo Economico e del Paese nel settore dello sviluppo sostenibile. Le ricadute dei risultati della ricerca tecnologica nel settore dell’energia e dell’ambiente, e le numerose applicazioni che le tecnologie sviluppate hanno in vari settori industriali, qualificano una costante presenza dell’ENEA nella green economy con il coinvolgimento di molte industrie nazionali.”
La Casaccia è il più grande Centro dell’ENEA, in cui lavorano circa 1200 persone. Le attività del Centro hanno carattere interdisciplinare, con particolare riferimento alla ricerca applicata orientata all’innovazione e al trasferimento tecnologico alle imprese, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo della green economy e la competitività delle imprese italiane.
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