Oggi, sabato 5 gennaio, alle ore 17.30 in piazza di Spagna speciale “Toccata & Fuga, Viva Verdi”, dedicato al bicentenario di Giuseppe Verdi. Saranno tre tenori a “sfidarsi” nel palcoscenico naturale di piazza di Spagna tra le pagine più belle e famose, scritte per questa voce dal compositore di Busseto. Fabio Andreotti, reduce dai successi che sta riscuotendo anche all’estero, il giovane ma promettente Giordano Lucà, già noto al pubblico di Toccata & Fuga, e Romolo Tisano, che dopo una brillante carriera come clarinetto principale, è passato dalla buca al palcoscenico e ha già fatto parte della squadra di Toccata & Fuga, vacanze romane, la kermesse itinerante promossa da Roma Capitale in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, fiore all’occhiello della promozione internazionale realizzata da Campidoglio.
Non solo Verdi nell’articolato programma eseguito dalle tre voci accompagnate al pianoforte dal maestro Sergio La Stella, ma un viaggio nelle più belle pagine d’opera e brani musicali della migliore tradizione italiana ed internazionale.
“La donna è mobile” (Rigoletto), “Celeste Aida” (Aida), “La mia letizia infondere” (I Lombardi alla prima crociata), “or tu sibilla che tutto sai” (Un ballo in maschera) di Verdi, ma anche , tra gli altri, “La danza” di Rossini, “Nessun dorma” dalla Turandot, “che gelida manina” dalla Bohème, “e lucevan le stelle” dalla Tosca di Puccini, “Caruso” di Dalla, “Granada” di Lara, “musica proibita” di Gastaldon, “vesti la giubba” da Pagliacci di Leoncavallo, “tu che m’hai preso il cuor” di Lehar, “torna a Surriento” di De Curtis, “mamma” di Cherubini Bixio, “funiculì funiculà” di Denza, ‘o sole mio di Capua.
Domenica 6 gennaio gran finale con l’ensemble dei “Toccata & Fuga”, Fabio Andreotti, Olga Adamovich, Cesidio Iacobone, Irene Bottaro, accompagnati al pianoforte dal maestro Sergio La Stella e l’omaggio a Ginger e Fred con il balletto di Toccata & Fuga, coreografia di Manuel Paruccini.
«Toccata & Fuga piace per la sua formula innovativa che porta la lirica fuori delle mura del teatro, va incontro alla gente e da essa riceve sempre un grande consenso.Ideata per i turisti è seguita ormai da anni anche dai nostri concittadini » ha commentato Gazzelloni, il delegato capitolino, che sabato 5 gennaio sarà in piazza per seguire lo spettacolo.
«Celebrare Giuseppe Verdi, il compositore che più di altri ha incarnato il simbolo dell’unità è un dovere. Verdi si spese moltissimo per il nostro Paese; lo servì, non solo come compositore, dando vita a pagine di musica immortali, ma come membro delle Istituzioni, prima come deputato e poi come senatore del Regno. Il Teatro dell’Opera di Roma ha inaugurato la stagione invernale con il Simon Boccanegra per rendergli omaggio. Noi – conclude – lo celebreremo in piazza con turisti e romani».
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