L’Archeoclub d’Italia – Sede di Formello, in collaborazione con la casa editrice Nuova Cultura e l’associazione ‘IlTempoLaStoria’ ha organizzato per domani, sabato 1 dicembre, un evento per celebrare la figura umana e professionale di Gaetano Messineo, l’illustre archeologo siciliano, deceduto nel 2010, che tanta parte ha avuto nello sviluppo della ricerca archeologica e della tutela monumentale a Roma Nord e al quale sarà presto intestata una strada nel XX Municipio.
Nel corso della sua lunga carriera di archeologo militante prima e di docente universitario poi, Messineo ha lasciato diverse impronte indelebili: una ventina di monografie scientifiche e divulgative distribuite in diverse collane; più di centocinquanta articoli (tra brevi note, resoconti e notizie di scavo) scritti da solo o in collaborazione; una quindicina di provvedimenti di tutela attivati in relazione a singoli monumenti e a giacimenti archeologici ricadenti entro il territorio del XX Municipio; una ricca biblioteca specializzata, allestita presso i locali di Malborghetto, nonché, da ultimo, la formazione di generazioni di studenti, da lui addestrati con abnegazione, passione e rigore di metodo.
È facile comprendere, dunque, come non sia una rituale consuetudine di addetti ai lavori quella di organizzare un evento in suo ricordo, bensì la piena consapevolezza del non trascurabile ruolo di questo grande uomo di scienza in seno alla cultura italiana del XX secolo.
In quest’ambito e per perseguire i fini dichiarati, è parso utile e proficuo presentare due volumi della neo-nata Collana di Studi interdisciplinari sul Mondo antico «Fors Clavigera» Edizioni Nuova Cultura), che oltre ad essere frutto di progetti avviati da Gaetano Messineo nell’ultima parte della sua esistenza, costituiscono modelli di studi interdisciplinari su segmenti di territorio già altrimenti concepiti e portati avanti con successo dallo studioso madonita.
Si tratta di: La riscoperta della via Flaminia più vicina a Roma: storia, luoghi e personaggi. Atti dell’Incontro di Studio, Roma 22 giugno 2009 (Fors Clavigera, 1), Roma 2010, e di «Tomba di Nerone»: Toponimo, Comprensorio e Zona Urbanistica di Roma Capitale. Scritti tematici in memoria di Gaetano Messineo (Fors Clavigera, 2), Roma 2012, entrambi curati da Fabrizio Vistoli.
Il primo volume, attraverso tre casi-tipo, intende fare il punto delle conoscenze acquisite sulla via Flaminia antica prossima all’Urbe, tanto quelle recenti, quanto quelle più datate, derivanti dagli studi di insigni archeologi e storici dell’Ottocento e degli inizi del Novecento (quali Thomas Ashby, Giacomo Boni, Ersilia Caetani Lovatelli, Giuseppe Antonio Guattani, Rodolfo Lanciani, Antonio Nibby, Carlo Promis, Fritz Töbelmann, e tanti altri): il tutto con l’intento di far avvicinare il pubblico, specie quello più giovane, alle testimonianze del passato meno conosciute, al fine di suscitarne la sensibilità e favorirne approcci nuovi, nonché di fissare capisaldi di conoscenza da cui partire per avviare progetti di recupero e di fruizione dal punto di vista culturale oltre che turistico.
Il secondo volume, invece, è frutto di una ricerca ad ampio spettro su una ben determinata proprietà fondiaria di antica data, denominata «Tomba di Nerone» sulla via Cassia, che Messineo stesso reputava ricca di implicazioni scientifiche, ma ancora non sufficientemente esplorata dal punto di vista storico e archeologico.
Esso si compone di una sezione “distrettuale” e di una “specialistica” (con una coda di approfondimenti tematici).
Nel «capitolo» iniziale, attraverso la riunione di trattazioni monografiche, sono stati posti in luce i principali aspetti della topografia storica del territorio in oggetto, quali erano e sono testimoniati da diversi tipi di documenti di prima mano (d’archivio, cartografici, fotografici, etc.), oltre che da ricerche condotte sul campo rilette criticamente.
Nella seconda parte, invece, sono stati presentati, nella loro complessità e unitarietà, nuovi studi – appositamente affidati – sul monumento principe dell’area (il sepolcro di Publio Vibio Mariano), tra cui la relazione tecnica sul recente restauro del manufatto antico, nonché la presentazione del piano di assetto e riqualificazione urbanistica di parte della cinquantatreesima zona toponomastica del Comune di Roma.
Programma
Introdurranno i lavori:
Giulia Zilioli, Presidente della Sede di Formello dell’Archeoclub d’Italia
Iefke van Kampen, Direttore del Museo dell’Agro Veientano
Indirizzi di saluto:
Sergio Celestino, Sindaco del Comune di Formello
Barbara Paoli, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Formello
Interventi:
Fabrizio Vistoli, Segretario della Società Magna Grecia, curatore della Collana
Marco Buonocore, Presidente della Pontificia Accademia Romana di Archeologia
Lorenzo Quilici, Ordinario di Topografia dell’Italia antica presso
l’Università degli studi di Bologna
FORMELLO
Sala Grande di Palazzo Chigi
Piazza San Lorenzo
Sabato 1 Dicembre 2012 ore 17.00
Ingresso libero
© RIPRODUZIONE RISERVATA