Inaugurata nel Museo Crocetti di via Cassia 492 la mostra personale di pittosculture di Rossella Faraone dal titolo “L’energia della materia”, una mostra voluta dal compianto on. Antonio Tancredi, già presidente della Fondazione Crocetti. Per l’artista, nata a Roma, si tratta dell’occasione di proporre sue creazioni che uniscono, alla capacità di dar vita a lavori di grande suggestione, la particolare maestria nell’uso di pietre preziose ed altri materiali con i quali ha una particolare familiarità e dimestichezza.
Un “ritorno alla pittura”, il suo, senza abbandonare l’esperienza consolidata nel campo della scultura e dell’arte orafa, con una capacità unica nell’utilizzazione dei materiali che, collocati nello spazio, si caricano di una grande e nuova energia.
Non si tratta della proposta di piacevoli oggetti con una spiccata valenza estetica ma, soprattutto, di una ricerca che conferisce evidenti valenze simboliche ai preziosi materiali utilizzati.
Già l’esposizione avvenuta a Teramo aveva suscitato un deciso apprezzamento del pubblico e provocato l’interesse di critici ed addetti ai lavori, un consenso che è poi gradualmente cresciuto. All’evento teramano ha poi fatto seguito una rassegna (La mappe celesti e terrestri) presso il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara. Una mostra che ha contribuito ad attirare l’attenzione sulla novità della tecnica e sulla forza del linguaggio artistico di Rossella Faraone.
L’originalità dei lavori proposti non è sfuggita a Vittorio Sgarbi che ha voluto proporre l’artista in occasione della 54ma Biennale di Venezia all’interno del Padiglione Italia. Gli aspetti essenziali dei lavori di Rossella Faraone sono stati evidenziati dal presidente della Fondazione Michetti, Vincenzo Centorame e dal critico francese Georges Lemaire che firmano i testi del catalogo.
La mostra resterà aperta fino al 1 ottobre.
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Mostra davvero interessante. Fino a quando sarà possibile visitarla e ammirare i lavori?