Martedì 31 luglio, con inizio alle ore 21, la cavea dell’Auditorium Parco della Musica ospiterà l’esibizione dell’Orquestra Buena Vista Social Club, un appuntamento classico e molto atteso della rassegna “Luglio Suona Bene”, giunta quest’anno alla sua decima edizione. Sul palco all’aperto i veterani e i giovani del gruppo, affiancati dalla grande cantante Omara Portuondo, regaleranno agli spettatori le magiche note della musica caraibica, una prodigiosa alchimia di voglia di vivere, malinconia e suggestioni latine.
Sono passati sedici anni da quando il chitarrista californiano Ry Cooder si recò a Cuba per registrare insieme all’Afro Cuban All Stars un disco di son destinato ad ottenere un enorme successo di pubblico e ne sono trascorsi tredici da quando il regista Wim Wenders svelò al mondo i volti e le vicende di questi straordinari artisti, confermandone ed accrescendone la popolarità internazionale.
Da allora e nel frattempo se ne sono andati, tra gli altri, Company Segundo, Ruben Gonzalez e Ibrahim Ferrer, ma le caratteristiche e le sonorità dell’Orquestra sono rimaste intatte.
L’attuale formazione, che continua a muoversi con grazia e continuità nel solco della tradizione, è un complesso nel quale il singolo è al servizio della canzone e del gruppo, ma nello stesso tempo in ogni brano viene ritagliato uno spazio specifico nel quale ogni componente può mettersi in evidenza e mostrare il proprio talento, come si conviene alle big band di jazz latino.
Nella cavea risuoneranno i bellissimi pezzi dell’album che porta il nome dello storico locale dell’Havana ormai chiuso: il laud cubano (uno strumento simile al liuto) del virtuoso Barbarito Torres illuminerà “El Carretero” e “Chan Chan”, nella seconda parte dello show Omara Portuondo riproporrà “Veinte Años” e “El Quarto de Tula”, mentre la trascinante “Candela” mostrerà le sorprendenti capacità di ogni singolo componente del gruppo.
Gustosi quanto arditi pout pourri musicali, che mescoleranno elementi di jazz, musica classica e sonorità caraibiche, evidenzieranno il talento di Rolandito Luna (pianoforte), Angel Terry (congas) e Jesus Agauje Ramos, il direttore dell’Orquestra che suona il trombone. Con il sorriso sulle labbra e senza un’ombra di tristezza, non mancherà il ricordo di Company Segundo e, senza alcun bisogno di essere inutilmente indulgenti a causa dell’età, applaudiremo e ci alzeremo in piedi per la magica tromba di Manuel “Guajiro” Mirabal, classe 1933.
La sinuosa e conturbante Idania Valdés interpreterà con intensità e sex appeal l’inebriante “La Rosa Oriental” e la sua voce si unirà a quella di Carlos Calunga per la divertentissima “El Bodeguero (toma chocolate)”. A metà concerto, dopo un’ora di spettacolo, farà il suo ingresso sul palco “las mas bonita, la mas sexy! Omara del Muuundo, Omara Portuondo!”, la leggendaria interprete di musica son e habanera, ottantadue anni da compiere fra qualche mese.
In una serata che promette di far distendere i lineamenti e di regalare un’allegra rilassatezza, c’è d’aspettarsi di sentire anche la bellissima, intensa e struggente ballata “Silencio”.
Giovanni Berti
© RIPRODUZIONE RISERVATA