Decine di tonnellate di rifiuti fra vecchi letti, tavoli di fortuna, mucchi di spazzatura, mobili rotti e vecchi copertoni sono stati rimossi questa mattina sotto uno dei cavalcavia di Via Flaminia, in zona Saxa Rubra e nei pressi dell’inizio di via di Grottarossa, là dove si era creato un insediamento abusivo vissuto da parte di circa una quarantina di persone, fra sbandati e nomadi, che ne avevano fatto il loro riparo fisso.
Una situazione insostenibile, più volte denunciata, che si protraeva fin dalla scorsa estate. Basta gettare uno sguardo a queste foto tratte da un nostro articolo di luglio 2011 nel quale segnalammo appunto la presenza di questo enorme tugurio di cemento nel quale, in condizioni assolutamente precarie, trovavano riparo queste persone.
E stamani finalmente la bonifica, portata a termine da una squadra specializzata dell’AMA con l’impiego di 1 autocarro con braccio a ragno. L’operazione è stata condotta dal NAE, Nucleo Ambiente, del XX Gruppo di Polizia Municipale. L’anfratto sotto il cavalcavia verrà ora chiuso da parte dell’ASTRAL (Azienda Strade Lazio) con una rete elettrosaldata per evitare che venga di nuovo occupato.
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A causa della riduzione di carreggiata in uscita da Roma alle ore 9,20 ci sono state grosse ripercussioni sul traffico fino a via Pareto , corso Francia ecc. .Inoltre ben 4 autovetture della Polizia Municipale avevano scelto come luogo di sosta la carreggiata di immissione di Via di Grottarossa sulla Flaminia in direzione Roma.
Ma è mai possibile che non si possa trovare un’ora più consona per tali operazioni in modo da creare il minor disagio possibile agli automobilisti e agli utenti dei mezzi pubblici ?? Spero solo che l’Astral non applichi la rete elettrosaldata nelle ore di punta!!!
Grazie.Antonio
La spiegazione è semplice: l’Amministrazione fa poco o nulla, una volta tanto che combinano qualcosa vogliono la maggiore audience possibile…..
proprio pochi giorni fa segnalavo nuovamente su Vigna Clara Blog questa faccenda e tornando a casa la sera ho visto che avevano proceduto con gli sgomberi. Più che una questione di visibilità, penso che abbiano scelto quell’orario per essere sicuri che quasi tutti fossero lontani da lì, visto che la mattina alle sei e mezza iniziavano ad allontanarsi, sciamando lungo la Flaminia per venire al centro. E oggi ho notato che la rete elettrosaldata che era stata messa, è stata completamente ricoperta con la muratura, quindi sarà difficile che possano rientrarvi. Era il gruppo di nomadi che stanziavano in baracche sotto il cavalcavia anni fa e che furono sloggiati due o tre volte, fin quando non riuscirono ad infilarsi all’interno. Adesso resta da vedere cosa verrà fatto per la baraccopoli che c’è sull’altro lato, che da un paio di giorni si è dotata anche di rete in plastica verde per mimetizzarsi meglio agli occhi dei guidatori.
Ma è mai possibile che non vi va mai bene nulla nella vita,se non fanno nulla rec lamate, se fanno qualcosa dite che hanno creato traffico,ma dico io un esame di coscienza qualche volta ve lo fate,non è che centra un po di arteriosclerosi? saluti a tutti e state calmi che campate di più e meglio.
@eraldo hai troppo ragione, la gente critica per partito preso, non vogliono essere in alcun modo costruttivi e dicono sempre e solo di no. insomma, sono quelli del non-fare…
Bene lo sgombero ma ora viene il difficile.
Adoperarsi perche’ non si ripeta.
Bene, bravi, bis…… Bis perchè in prossimità della fermata della Ferrovia LA CELSA, sotto il cavalcavia della Flaminia, sta riemergendo un altro accampamento…..Lascio a voi le giuste valutazioni e considerazioni.