Continuano le polemiche sulla gestione del Parco di Veio. Alle accuse di inconcludenza mosse dal PD a firma Marco Tolli e Estella Marino, aveva subito replicato il commissario Massimo Pezzella al quale aveva fatto poi eco il consigliere PdL del XX Municipio Luciano Sciarretti. Con una nuova nota, altri due consiglieri del PdL, Francesco Petrucci e Marco Petrelli, hanno voluto, “visto l’attacco di esponenti del PD” esprimere al commissario Pezzella “massima solidarietà e apprezzamento per il lavoro svolto”.
“Vorremmo ricordare che il Parco di Veio, grazie anche alla collaborazione di enti Regionali, Comunali e Municipali, è diventato il protagonista del territorio, partecipando ad iniziative importanti. In particolare – ricordano Petrelli e Petrucci – con l’Assessore agli Enti Locali e Sicurezza della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi, è stato installato il sistema di videosorveglianza all’interno delle aree del Parco ed attivato il numero verde per le segnalazioni di degrado; è aumentata la sorveglianza grazie al potenziamento della flotta automezzi, permettendo alle guardie parco una maggiore presenza. Sempre con la Regione Lazio ed il Municipio Roma XX, ed in particolare col Presidente Giacomini, ha collaborato all’istituzione della Variante dei Laghi della Via Francigena tra Cesano ed Isola Farnese, ed istituito la prima area sosta per le organizzazioni giovanili.”
“Inoltre, assieme ai comuni ricadenti nel Parco, è stato attivato la partecipazione al progetto Turistico S.T.I.V., volto ad incrementare le attività turistiche, imprenditoriali ed artigianali del territorio. Per ultimo, e non per ordine d’importanza – concludono i due consiglieri – è imminente l’approvazione del Piano di Assetto, dove il Municipio e le commissioni competenti si renderanno disponibili a dare vita ad un tavolo di lavoro, per rendere partecipe le comunità locali consolidate e recepire le osservazioni di rilevanza pubbliche.”
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Ricordo in particolare al consigliere Petrelli che a settembre del 2008 ho chiesto ed ottenuto un confronto aperto con tutti i membri della Commissione Urbanistica e Grandi Parchi da lui presieduta, finalizzato a trovare un punto di condivisione soprattutto per quanto riguarda i criteri da proporre in termini sia di metodo che di merito per la migliore redazione del Piano di Assetto del Parco di Veio: quel giorno ho consegnato copia dei documenti da me prodotti e consegnati ufficialmente in diversi tempi, senza che la mia iniziativa abbia poi portato a produrre un documento ufficiale condiviso sul Piano di Assetto del Parco di Veio.
Ricordo a maggior ragione anche al consigliere Petrucci i criteri per una redazione condivisa che ho esposto con riferimento alla perimetrazione definitiva, alla zonizzazione interna ed alle aree contigue in un documento da me consegnato al Tavolo di confronto che è stato istituito dall’allora Assessore all’Urbanistica Giuseppe Molinari e che da “permanente” che doveva essere è rimasto in piedi invece per le sola durata delle 3 sedute del 5 e del 19 febbraio 2009 e del 2 aprile 2009, senza concludere nulla e senza trasmettere nessun “contributo” ufficiale all’Ente Parco di Veio prodotto a livello condiviso (dal Municipio, dalle associazioni e dai comitati) né tanto meno al solo livello istituzionale, permettendo poi al Consiglio Direttivo di adottare un Piano di Assetto pieno zeppo di vizi di legittimità .
Se ora si deve ripetere la stessa “iniziativa”, fatta di tanto fumo e niente arrosto, è bene che le commissioni competenti non si rendano “disponibili a dare vita ad un tavolo di lavoro, per rendere partecipe le comunità locali consolidate e recepire le osservazioni di rilevanza pubbliche”.
La “collaborazione” con le amministrazioni pubbliche può e deve funzionare solo se è reciprova ed almeno in qualche modo scambievole.
Oltre alle iniziative che vengono vantate come “importanti” a cui avrebbe collaborato anche il XX Municipio avrei gradito che il Commissario Straordinario avesse realizzato assieme al Presidente Gianni Giacomini le iniziative altrettanto importanti che in uno spirito di “collaborazione” (che mi è stato peraltro richiesto dallo stesso Massimo Pezzella) ho proposto, come ad esempio l’illuminazione notturna del Monte delle Grotte (che ricade a ridosso della sede del XX Municipio) o la valorizzazione del Sepolcro dei Veienti all’interno del Parco della Pace (che ricade lungo il percorso dell’antica via Veientana) o lo spostamento della sede legale dell’Ente Parco di Veio a Borghetto S. Carlo (nell’ambito della compensazione edificatoria concessa al costruttore Mezzaroma): solo per quest’ultima proposta il Consiglio del XX Municipio ha approvato una apposita risoluzione favorevole, senza però darvi poi alcun seguito sollecitando il Comune di Roma a perfezionare la cessione gratuita del casale ed alla consegna all’Ente Parco di Veio sia dell’immobile che delle aree circostanti.