Home ATTUALITÀ Roma Capitale anche del carpooling, effetto caro benzina?

Roma Capitale anche del carpooling, effetto caro benzina?

Galvanica Bruni

carsharing.jpgRoma in testa alla classifica dell’auto condivisa in Italia. Uno studio pubblicato da postoinauto.it a due anni dal suo lancio nel febbraio 2010 contiene dati significativi sul nuovo trend della condivisione dell’auto nella Penisola. I numeri eleggono Roma come la città italiana più attiva con un’offerta di passaggi che conta un +108% rispetto al 2011; con 2805 passaggi offerti, la Capitale supera così di pochissimo Milano (2795), che l’anno scorso risultava ancora in testa.

Roma e provincia hanno avuto un ruolo di primo piano nell’incremento dell’auto condivisa in Italia, sempre più in voga in Italia anche a causa del caro benzina. La capitale risulta infatti in testa anche ad un’altra classifica: a livello nazionale, oltre l’11% dei passaggi offerti nell’ultimo anno riguarda il territorio di Roma e provincia, seguono Milano, Torino, Bologna, Modena e Verona.

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Un dato che fa pensare a una comune volontà di collaborazione e partecipazione, da parte dei cittadini di Roma e provincia, mirata a diminuire i problemi legati al traffico. La condivisione dell’auto è vista soprattutto come fonte di risparmio: è infatti facile intuire come con solo un passeggero in più si riescano a ridurre le spese per un tragitto del 50%.

Un altro dato rilevante riguarda le ricerche di passaggio.

Confrontando i dati a livello nazionale, Roma risulta la destinazione più ricercata con il 9,7%. Seguono Milano (9%), Torino (4,6%), Bologna (4,1%), Firenze (3,7%) e Napoli (2,8%). Dai dati che riguardano la capitale emergono interessanti indicazioni a proposito delle tratte più ricercate. Il tragitto più cliccato è quello che riguarda la Roma-Milano con il 21,5% di ricerche, a seguire Roma-Firenze con il 12% e al terzo posto i passaggi all’interno della provincia di Roma all’11,6%. Un dato che segue indicativamente il trend nazionale secondo il quale gli utenti sembrano prediligere la condivisione dell’auto non tanto per i tragitti quotidiani quanto per le medie e lunghe distanze.

È dunque indispensabile un ulteriore sforzo al fine di incentivare i cittadini all’auto di gruppo nell’ambito urbano, attraverso ad es. l’introduzione di corsie dedicate o l’applicazione di tariffe ridotte per i parcheggi.

Con un risparmio potenziale di emissioni CO2 che sfiora le 500 tonnellate www.postoinauto.it diventa di fatto il promotore di un nuovo modo di usare l’auto. Risparmio economico, rispetto dell’ambiente e riduzione del traffico: tutti elementi indispensabili – in particolar modo – per il futuro delle aree metropolitane italiane.

I cittadini di Roma e provincia si dimostrano particolarmente attenti, i numeri significativi evidenziati dall’analisi dei dati della ricerca condotta da postoinauto.it indicano una trend positivo e un potenziale di crescita notevole. Anche se l’Italia dimostra di essere decisamente in ritardo rispetto ad altri paesi europei, grazie anche al particolare attivismo degli utenti di alcune aree geografiche, Roma e provincia in primis, le previsioni di sviluppo per il futuro sono infatti decisamente positive.

Tra le altre curiosità contenute nello studio, emerge che chi condivide l’auto ama le lingue straniere: l’84% parla l’inglese e il 34% il francese. Ma c’è anche chi parla russo, svedese, giapponese, indonesiano. Le professioni sono le più svariate: oltre ai numerosi studenti, condividono l’auto impiegati, tecnici, operai, membri dell’esercito e dirigenti di azienda.

Interessanti i dati sulle marche di auto: chi guida Fiat, Peugeot o Nissan è un po’ meno propenso a condividere l’auto; a differenza invece di chi viaggia a bordo di Volkswagen, Volvo, Opel, Toyota e Mercedes, che preferisce guidare in compagnia.

Nel corso dell’ultimo anno, le visite a postoinauto.it sono raddoppiate; questo sicuramente anche a causa della crisi economica e dei rincari dei prezzi dei carburanti e dei pedaggi autostradali.

“Con la benzina ormai a 1,80 euro – spiega Olivier Bremer, co-fondatore di postoinauto.it – sempre più automobilisti sono alla ricerca di alternative per ridurre le proprie spese di trasporto. Offrendo un passaggio ad altre persone e condividendo così le spese di viaggio possono risparmiare tranquillamente la metà o i due terzi delle spese di viaggio, o addirittura ridurle a zero, per un risparmio complessivo che può raggiungere le centinaia o migliaia di euro ogni anno”.

Va ricordato infine che la sicurezza è uno dei cardini del servizio di postoinauto.it, che ci tiene a essere il sito di passaggi condivisi più sicuro oggi esistente in Italia: un sofisticato sistema di feedback, per valutare la puntualità, lo stile di guida e il rispetto del codice della strada da parte dell’autista, ma anche la registrazione del numero di targa, la segretezza dei dati personali, il viaggio rosa dedicato alle donne, l’integrazione con Facebook e la verifica facoltativa del proprio account con un documento di identità sono solo alcuni dei numerosi strumenti messi a punto dal portale per garantire la sicurezza dei propri utenti.

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2 COMMENTI

  1. Io utilizzo da un po’ di tempo questo nuovo modo di muoversi che definirei green a tutti gli effetti. Certo è che ancora non siamo abituati a dividere le nostre auto con perfetti sconosciuti, ma secondo me tra qualche tempo ci sarà un vero e proprio boom, visto gli aumenti di benzina, assicurazioni e bolli auto. Io utilizzo il sito http://www.avacar.it , che ho sempre trovato efficiente e serio! Lo consiglio a tutti coloro che vogliono provare questa nuova esperienza!

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