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Radio Campidoglio, dopo 60 anni torna per una notte allo Stabile del Giallo

Galvanica Bruni

Il Teatro Stabile del Giallo di via al Sesto Miglio, sulla Cassia, ospita martedì 31 gennaio, con inizio alle ore 21, il secondo appuntamento con “Note Romane – lette, cantate, raccontate”. Dopo che nello spettacolo della scorsa settimana si è ricostruita la storia dell’800 passando attraverso la festa di San Giovanni, la Seconda Repubblica Romana e l’Unità d’Italia, questo capitolo è dedicato all’inimitabile trasmissione “Radio Campidoglio”, alla canzone popolare romana ed ai suoi grandi interpreti. L’ingresso è gratuito ed è prevista la partecipazione di Giorgio Onorato, una delle voci romane più significative.

Presentato dal Municipio XX, da Roma Capitale e dalla Regione Lazio, prodotto da V & C, “Roma: Radio Campidoglio, la canzone popolare ed i suoi grandi interpreti” promette di intrigare e divertire i suoi spettatori attraverso una formula semplice ed efficace: le letture, le esecuzioni delle canzoni ed i racconti tracciano, infatti, un percorso preciso che va dal secondo dopoguerra fino ai nostri giorni.

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Perno della narrazione – letta, cantata e raccontata, appunto – è la mitica trasmissione radiofonica della RAI “Radio Campidoglio” che, diretta da Giovanni Gigliozzi ed andata in onda ogni domenica dal 1947 al 1952 a Roma e nel Lazio, ha regalato al pubblico le memorabili performances di Isa di Marzio, Elio Pandolfi e Fiorenzo Fiorentini, per ricordare solo alcuni dei tantissimi, splendidi protagonisti di questo ineguagliabile programma.

In questo spettacolo, diretto da Adamo Dionisi e Vanessa Cremaschi, vengono omaggiati i grandi interpreti di Roma e della romanità, tra i quali non può mancare Giorgio Onorato, classe 1927, testaccino doc, protagonista di molte trasmissioni radiofoniche di successo (come “Campo de Fiori”), straordinario cantore della nostra amatissima città, recentemente festeggiato all’auditorium (leggi qui) e la cui partecipazione all’evento del teatro con base sulla Cassia non mancherà di incantare e di strappare applausi.

Volendo tracciare un rapido profilo di questo eccezionale interprete ci affidiamo, senza nessun timore di sbagliare, ad Aldo Fabrizi e a Giovanni Gigliozzi: il primo, dedicandogli il suo libro “Nonno Pane”, scrisse: “all’amico Giorgio Onorato, un pezzo de pane e un po’ de core pe’ companatico, come omaggio alla voce sua che tra le campane de Roma è quella d’oro”, mentre il secondo disse: “Giorgio Onorato è fra i cantori di Roma il più sincero: la sua voce parte dal cuore ed è in continua adorazione, dell’aria, del cielo, dei colori di Roma di cui canta i giorni tristi e i giorni lieti, i dolori e le gioie”.

Ad animare la serata ci saranno le voci e le voci recitanti di Federica Baioni, Giorgio Caputo, Vanessa Cremaschi ed Adamo Dionisi, la voce di Barbara Eramo e di Raffaella Siniscalchi, la chitarra di Egidio Marchitelli, il contrabbasso di Guerino Rondolone, le percussioni di Luca Scorziello e la voce e la chitarra di Daina Tejera.

Giovanni Berti

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