Viene presentato oggi, venerdì 4 novembre, l’evento promosso da Inail Lazio, in collaborazione con Fispes, Cip e l’Associazione sportiva culturale italiana paraplegici ed il cui ricavato dalle iscrizioni sarà devoluto alla Comunità di Sant’Egidio. Parliamo del 3° Trofeo Inail Tiro a segno discipline paralimpiche: specialità di pistola e carabina, le cui gare si svolgeranno sabato 5 e domenica 6 novembre presso il Poligono di Tor di Quinto.
Sulla scia del grande successo riscontrato nelle passate edizioni, l’Inail Lazio, anche quest’anno, sostiene l’Ascip (Associazione sportiva culturale italiana paraplegici-Associazione sportiva dilettantistica di Ostia), nell’organizzazione del nuovo Trofeo, che vede anche la collaborazione della Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali (Fispes) e del Comitato italiano paralimpico regionale del Lazio.
“Nella convinzione che nello sport, così come nella società, non vi sia distinzione tra “abili” e “disabili” – spiegano gli organizzatori -, il trofeo, quest’anno, presenta due novità: la partecipazione anche dei “normodotati” nelle gare di specialità Area compressa-Pistola e Carabina e la destinazione del ricavato delle iscrizioni al Programma “Dream – Drug resources enhancement against Aids and malnutrition”, della Comunità di Sant’Egidio per combattere l’Aids nell’Africa sud-sahariana”.
L’evento è presentato dal direttore regionale dell’Inail Lazio, Antonio Napolitano, nel corso di un convegno che si tiene oggi, 4 novembre, presso la Sala dei Trofei del Poligono di Tor di Quinto. All’incontro intervengono il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, il presidente del Cip Lazio Pasquale Barone e il presidente dell’Ascip Roberto Marson.
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