Home ATTUALITÀ Tor di Quinto: sopralluogo MIBAC in previsione Olimpiadi 2020

Tor di Quinto: sopralluogo MIBAC in previsione Olimpiadi 2020

Promuovi la tua attività commerciale a Roma Nord

“Nei prossimi giorni faremo un sopralluogo sui terreni di Tor di Quinto che potrebbero essere interessati da un grande progetto di valorizzazione per ospitare le strutture del nuovo Villaggio Olimpico per Roma 2020”. Lo ha reso noto, con un comunicato di mercoledì 2 novembre, Francesco Giro, sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali.

“In questi giorni ho visto, letto, sfogliato molte carte, mappe e relazioni frutto di studi ed esperienze sul campo dei nostri organi territoriali preposti alla tutela. Se da un alto ho potuto comprendere la presenza di vincoli di matrice diversa, dall’altro lato ho anche potuto egualmente comprendere che la sfida che abbiamo di fronte è eccezionale e bellissima e che quei luoghi possono offrire una straordinaria opportunità a Roma 2020. Dovremo allora lavorare moltissimo sulle carte”. (fonte omniroma.it)

Continua a leggere sotto l‘annuncio
© RIPRODUZIONE RISERVATA

11 COMMENTI

  1. Sottosegretario Giro, se nei prossimi giorni sei da quelle parti, perchè non dai una occhiata alla discarica abusiva di Via di Tor di Quinto? Magari prima del grande progetto di valorizzazione si potrebbe fare un piccolo progetto di pulizia!

  2. Ricordatevi che esiste la nuovissima stazione Tor di Quinto che è pressochè sottoutilizzata, in quanto priva sia di un adeguato parcheggio di scambio che di un efficiente collegamento di autobus (linea 332), che attualmente fa un percorso molto limitato intorno al viale della caserma Salvo D’Acquisto.

  3. Speriamo sia l’occasione per valorizzare con tutti i mezzi possibili un settore della Campagna Romana ricca di storia; che gli sforzi fatti per preservarla (chi sa ricorderà) non risultino vani !!!. Ma ancora di più Onorevole non faccia che poi a lavorare sia la solita cricca e soprattutto non facciamo le barricate….siate trasparenti….in tutto!

  4. E io seguito a dire: “Aglio, fravaglie, fatture ca nun quaglie; corna, bicorna, cape ‘e alice e cape d’aglio” . Che le Olimpiadi non vengano assegnate a Roma! Anche se questi pescicani stanno aspettando un qualsiasi pretesto per impossessarsi di questo bel terrreno da svendere ai palazzinari! E si che le inondazioni di questi giorni dovrebbero insegnare qualche cosa, e lì siamo sotto il livello del Tevere….

  5. Come ho già scritto in un commento ad altro post, la piana di Tor di Quinto negli anno ’70 fu salvata dall’edificazione proprio perchè al disotto del livello del Tevere!

  6. La solita masnada di speculatori senza scrupoli è all’opera. Fortunatamente dubito che ci daranno le Olimpiadi a Roma vista la credibilità internazionale di cui gode il nostro paese, grazie a Berlusconi e ai suoi arroganti e incompetenti lacchè. In ogni caso, teniamo gli occhi aperti, pronti a mobilitarci, perchè se dovesse accadere, faranno scempio di tutta la zona. Che invece andrebbe valorizzata, recuperando ad esempio l’area del gran teatro, quella del parco di tor di quinto (sede dell’ecomostro), e quella di fronte dove vengono orgasnizzati eventi di fitness con delle baracche che nulla hanno di temporaneo. Un parco lungo la via tor di quinto, con aree verdi curate, percorsi per jogging, aree per i bambini e anziani. Non ci vuole molto, basta andare a vedere come fanno nelle città civilizzate, come ad esempio Amsterdam. Perche non affidare poi lo sviluppo e la gesitone a associazioni di cittadini (pensionati, studenti, disoccupati ecc) residenti nell’area, che credo avrebbero l’interesse e l’orgoglio di fare qualcosa di concreto per il proprio territorio?

  7. I soliti palazzinari. Concordo con Alessandro. Mi auguro che la comunità internazionale non si sogni di assegnarci le Olimpiadi. La nostra città non è capace neanche di gestire l’apertura di un negozio di elettrodomestici, figuriamoci un’Olimpiade. Salvo cementificare e compiere abusi, come è accaduto per i mondiali che si sono succeduti a roma. Dobbiamo sperare che il tevere allaghi tutta l’area del futuro villaggio olimpico prima che venga costruito.
    I progetti utili (vedi il prolungamento della metro c) però vanno a rilento. Prima i palazzi. Poi (forse) le strade. Dopo qualche secolo (forse) la metro.

  8. Sfido il Sottosegretario Giro a recarsi per il sopralluogo rigorosamente nell’ora di punta e con mezzi pubblici o propri (non auto blu), come fanno tutti i cittadini ogni giorno. Forse si renderebbe conto che la viabilità della zona è al collasso. Come pensano di insediare nuove strutture abitative in quei luoghi?
    Vorrei inserire questi spunti di riflessione:
    1) Le Olimpiadi a Roma sarebbero esclusivamente l’occasione per un “sacco” della città in termini paesaggistici, ambientali e urbanistici.
    2) Mi chiedo dove prenderebbero i soldi per fare le cose per bene vista la negatività del nostro bilancio (al pari della nostra credibilità internazionale).
    3) Se i soldi fossero reperiti, allora perché non destinarli a una riqualificazione della zona, come giustamente osserva Alessandro.
    4) E’ mai possibile che questa nostra ex bella città meriti tutto l’attuale degrado e abbandono? Perché a Roma comandano i palazzinari e non la gente per bene e di buon cuore????

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome