Continuano a ritmo serrato le esibizioni live nella cavea dell’auditorium Parco della Musica. Scorrendo il fitto e variegato programma della rassegna dei concerti estivi, vogliamo segnalare l’esibizione di Ringo Starr (lunedì 4) ed i Carmina Burana (mercoledì 6), il “concerto con dedica” diretto da Ennio Morricone (venerdì 6, nella Sala Santa Cecilia) e lo show dei Chicago (sabato 9). Per gli amanti della musica jazz, ricordiamo, inoltre, che sempre il 9 (Sala Sinopoli) è in cartellone il concerto dello Stefano Di Battista Quintet.
Ringo Starr & His All Starr Band – cavea, lunedì 4 luglio ore 21
Dopo John Mayall e Burt Bacharach, un’altra leggenda della musica calcherà le assi del palco allestito nella cavea dell’auditorium: lunedì 4 luglio è infatti prevista l’esibizione di Ringo Starr, che verrà supportato dalla sua All Starr Band, il supergruppo del quale fece parte anche il compianto Clarence “Big Man” Clemons, il mitico sassofonista della E Street Band di Springsteen scomparso lo scorso 18 giugno.
Il settantenne ex batterista dei Beatles, al secolo Richard Starkey, che è anche un brillante compositore e cantante, proporrà una scaletta che comprenderà canzoni del repertorio dei Fab Four (come With a Little Help From My Friends, che per la sua voce fu scritta da Lennon e McCartney, e Don’t Pass Me By e Octopus Garden, da lui firmate per il quartetto di Liverpool) e brani della sua produzione solista.
Il suo ultimo lavoro, Y Not, che comprende il singolo Walk With You, cantato in duetto insieme a Paul McCartney, è uscito nel 2010 e si può definire come il suo album più personale. Insieme al vecchio Ringo, sul palco ci saranno Rick Derringer (chitarra), Richard Page (voce e basso), Wally Palmar (chitarra), il polistrumentista Edgar Winter, Gary Wright (piano) e Gregg Bissonette (batteria).
Carmina Burana – cavea, mercoledì 6 luglio ore 21
Nel 1937 il compositore tedesco Carl Orff inventò una nuova formula musicale fondata sul ritmo e sull’estrema semplicità di melodie ed armonie. Il medievale Burana Codex fu rinvenuto in un’abbazia benedettina situata a circa trenta chilometri da Monaco di Baviera e conteneva più di mille canzoni a carattere religioso e profano.Tra queste composizioni, Orff scelse ventiquattro poemetti che sono autentici inni al risveglio della primavera, alla gioia dell’amore fisico ed all’euforia della convivialità.
Usando toni ora madrigalistici ora vernacolari, il Coro, le Voci Bianche e i Percussionisti della’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretti da Ciro Visco, insieme ai pianisti Mirco Roverelli e Monaldo Braconi, dipingeranno per gli spettatori un accattivante e scatenato affresco rappresentante il carattere sguaiato ed edonistico della vita medievale.
Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia, venerdì 8 luglio ore 21
Famoso e giustamente premiato in tutto il mondo soprattutto per la sua attività di compositore di colonne sonore (sono quasi cinquecento), Ennio Morricone, 83 anni da compiere il prossimo novembre, dirigerà l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in un’esibizione del tutto particolare. Infatti, tramite il suo “concerto con dedica“, l’acclamato autore di memorabili musiche da film omaggerà persone e personaggi che hanno attraversato la sua vita e l’esistenza di tutti noi.
Così, nel commosso ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, verrà eseguito in prima assoluta Varianti su un segnale di polizia e per ricordare Karol Wojtyla, il Papa che “ha cambiato la storia”, troverà posto nel programma anche Tra cielo e terra.
Non mancheranno dediche alla moglie Maria (Ostinato ricercare per un’immagine), al presidente Napolitano (Elegia per l’Italia) e alle nuove generazioni, per le quali il maestro ha scritto Rock?, un’altra composizione inedita. Da non perdere per nessuna ragione il gran finale con le bellissime musiche tratte da Mission, il meraviglioso film del 1986 con Jeremy Irons e Robert De Niro.
Chicago – cavea, sabato 9 luglio ore 21
Sarà la cavea dell’auditorium ad ospitare la prima data del tour italiano dei Chicago, che si presenteranno nel complesso ideato da Renzo Piano con una formazione di nove elementi, quattro dei quali sono membri originari del gruppo: il cantante, chitarrista e tastierista Robert Lamn, il fiatista Walt Parazaider, i polistrumentisti Lee Loughnane e James Pankow.
Formatisi nel 1967 proprio nella città da cui prendono il nome, i Chicago nel corso degli anni hanno spaziato tra il progressive rock, il jazz rock, il rock sperimentale e il rock melodico, conoscendo una notevole popolarità grazie a due straordinari pezzi come If You Leave Me Now (1976) e Hard To Say I’m Sorry (1982).
Stefano Di Battista Quintet – Sala Sinopoli , sabato 9 luglio ore 21
A distanza di un anno dalla sua esibizione in quartetto, Stefano Di Battista tornerà al Parco della Musica per presentare Woman’s Land, il suo ultimo lavoro scaturito dall’esigenza e dal desiderio di raccontare in musica la figura femminile del passato millennio. Nei dodici brani originali dell’album, che hanno altrettante muse ispiratrici, Di Battista omaggia donne della letteratura e del cinema, della musica e della scienza, donne come Anna Magnani ed Ella Fitzgerald, come Coco Chanel e Rita Levi Montalcini.
Nell’esibizione dal vivo, il sax dell’artista romano sarà accompagnato dalla chitarra di Fabio Zeppetella, dal pianoforte di Roberto Tarenzi, dalla batteria di Jeff Ballard e dal contrabbasso di Francesco Puglisi. Il giornalista e critico musicale Gino Castaldo, che noi apprezziamo ed allo stesso tempo invidiamo per aver incontrato più volte Bruce Springsteen, presenterà il concerto e sarà la voce narrante dell’intero evento.
Giovanni Berti
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