Home ATTUALITÀ Profughi tunisini a Grottarossa – Calendino (PdL): brutta vicenda dalle emozioni contrastanti

Profughi tunisini a Grottarossa – Calendino (PdL): brutta vicenda dalle emozioni contrastanti

Duca Gioielli

“Una brutta vicenda”. Così Giuseppe Calendino, consigliere PdL del XX Municipio, definisce l’arrivo nel Parco della Pace di un centinaio di profughi tunisini (leggi qui). Poi, in una nota, ne ricorda i fatti salienti. “Oggi, in via di Grottarossa, hanno portato 120 Tunisini provenienti dal Centro di Accoglienza di Caserta. L’operazione, gestita dalla Questura di Caserta, insieme al Dipartimento della Regione Lazio della Protezione Civile, ha colto di sorpresa le Autorità locali, le quali non erano state in alcun modo preavvisate.”

“L’incapacità dei responsabili ha generato un vero e proprio scompiglio nel quartiere dove i residenti si sono subito barricati in prossimità della struttura che avrebbe dovuto ospitare i nordafricani. L’arrivo delle Autorità locali, tra cui il Presidente del Municipio XX Gianni Giacomini e del Delegato Comunale alla Sicurezza, è servito a calmare gli animi dei cittadini, i quali, hanno atteso con ansia la giusta soluzione del problema”.

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“Un giro di telefonate, qualche ora di trattative e finalmente è stata trovata la disponibilità di strutture più adeguate e meglio attrezzate. Alla fine di questa vicenda – continua Calendino – rimangono contrastanti emozioni. Un senso di amarezza per l’incapacità dei responsabili. L’apprezzamento per come le Autorità Locali siano riuscite a rimediare ad un problema improvviso e generato da altri. La soddisfazione per aver toccato con mano la generosità degli Italiani.”

“Superata la paura iniziale infatti, i cittadini di Grottarossa hanno fornito aiuti, viveri e bevande a quei poveri ragazzi Tunisini che, andando via, hanno salutato con affetto quei cittadini che, non avendo potuto ospitarli, gli hanno offerto amicizia e calore umano” conclude Giuseppe Calendino.

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7 COMMENTI

  1. Presidente Giacomini e Avv. Calendino, mi è venuta in mente una buona idea, spostiamoli alla Cerquetta nel palazzo dove sono stati cacciati gli africani.
    Ha davvero ragione quando dice che noi di Grottarossa siamo gente sensibile, ma non scriverei che abbiamo fornito cibo a quei poveri ragazzi che non abbiamo potuto ospitare; sull’amicizia, non so, ma il calore glielo avremmo voluto dare con piacere.
    Ringraziate il sindaco alemanno per il nuovo regalo che ci fa.
    Alf

  2. Quanta ipocrisia… Secondo me sono stati forniti aiuti, viveri e bevande a quei poveri ragazzi Tunisini come ” buona uscita” !!! Anche se degli amici mi hanno detto che ne girano ancora diversi

  3. Io sono una di quelle mamme che non ha voluto ospitare quei ragazzi,ma non per razzismo o altre cose del genere ma semplicemente perchè quando li abbiamo visti arrivare erano scortati dalla polizia al quale abbiamo chiesto cosa stava succedendo e ci hanno risposto che il loro compito era quello di accompagnarli per poi andarsene non sapevano altro,abbiamo chiesto al nostro vice parroco il quale anche lui era all’oscuro di ciò che stava accadendo,fortuna ha voluto che passava da queste parti il giornalista di Striscia la notizia il quale ha telefonato all’ufficio stampa del prefetto ma anche loro ignari di tutto,abbiamo chiamato il presidente del xx municipio ma anche lui nulla,e idem anche con comune e regione.L’unica cosa certa era che volevano ospitarli in una struttura vecchia e fatiscente che poteva al massimo contenere 30-40 persone sicuramente non 120.La cosa che ci siamo chiesti è che se nessuno sapeva della loro esistenza e arrivo da noi, come potevano poi occuparsene in futuro?che fine avrebbero fatto questi ragazzi?Poi abbiamo scoperto che la struttura ha lo sfratto esecutivo entro Maggio,e questa situazione avrebbe fatto guadagnare tempo e soldi all’associazione che la gestisce.Poi ci sono le vergogne giornalistiche dove i121 Tunisini erano diventati 100 o addirittura 190.Noi eravamo poco più di 30 persone soprattutto mamme di figlie adolescenti e su alcuni giornali eravamo addirittura 300 ,in alcuni giornali abbiamo dato da mangiare e affetto in realtà eravamo solo molto impaurite,in altri li abbiamo insultati,tirato sassi e addirittura minacciati con armi,in realtà non abbiamo avuto nessun tipo di contatto perchè noi ci siamo messi all’entrata della struttura e loro sono stati fatti scendere a circa 300 metri da noi in uno spiazzo del mercato.Ci tengo per chi non conoscesse Grottarossa di far capire che la nostra è una zona multietnica,con persone perfettamente integrate,ma ci siamo chiesti come mai quando sono stati fatti andare via questi Tunisini sono stati divisi in più strutture mentre da noi dovevano essere tutti insieme?Se la cosa fosse stata fatta con più trasparenza e fossero arrivati na trentina di Tunisini nessuno avrebbe detto nulla,anzi ci sarebbe stata una gara di solidarietà di cui solo noi siamo capaci,e quando leggiamo a Grottarossa non li hanno voluti e a san Giovanni si fanno le foto con il parroco che li accoglie felice vi ricordo che a san Giovanni sono arrivati solo in16 e non 121 come da noi ed in più con la promessa del sindaco di mandarli via entro 2 giorni e non con un incognita come a Grottarossa.Grazie e spero di essermi fatta capire

  4. Le cose non sono andate proprio come dice il consigliere Calendino,la verità’ e’ che la stragrande maggioranza dei residenti della zona non voleva che i 120 Tunisini ,ovviamente tutti uomini,si stabilissero nel nostro quartiere per motivi legati alla sicurezza.Ci sono già tantissimi, stranieri, aggiungendone altri avremmo rischiato il collasso e il degrado in una zona che ha già tanti problemi Qualcuno ci ha accusato di atteggiamento razzista In realtà la gente ha solo paura,paura dei furti ,degli stupri, della delinquenza, abbiamo paura per i nostri figli e soprattutto per le nostre figlie e non mi venite a dire che e’ un atteggiamento prevenuto,i fatti di cronaca parlano chiaro.
    N.B. Come al solito la vicenda e’ stata strumentalizzata politicamente.

  5. Bravo Vincenzo ,io che ero lì alla fine della giornata devo dire che, anche se i Tunisini erano andati via avevo un sapore amaro di vittoria perchè a me dispiaceva molto per loro che erano delle vittime come noi,mentre i politici che si erano precipitati lì non facevano altro che fare propaganda politica e scaricabarili tra le varie istituzioni…va bè …dopotutto l”Italia è questa…che schifo.

  6. Allora , per evitare ulteriore immigrazione , accordi con i presidenti ( o dittatori che siano, che poi lì ci sono solo questi ) dei paesi nord africani NO , centri di accoglienza e smistamento NO, tendopoli NO , respingimenti in mare NO , respingimenti da / in terra NO , permesso di soggiorno temporaneo NO perchè palliativo , incazzarsi con l’Europa NO.
    Prendersela in quel posto SI.
    Per qualcuno ( mi viene in mente Vendola ad esempio ) magari sarà pure piacevole ma per molti e molti altri invece NO.
    Accordi con la Cina SI, accordi con la Russia SI , coccole a Cuba SI , benevolenza per chavez SI , piedi di piombo con Amadinejad SI , eccetera.
    A convenienza ed a piacere , insomma. E da parte di tutti.
    E “questi” rifiutano pure ( come ieri a Civitavecchia o nei giorni scorsi a Lampedusa ) il cibo perchè arrivato in ritardo ? Ma ti do’ un bel calcio in culo e ti rispedisco indietro , altro che servirti il cous cous il giorno successivo !
    La Tunisia fino a ieri , era il paese emergente del bacino mediterraneo. Cantavano peana per gli investimenti in quel paese da parte delle aziende; strutture , forza lavoro , tassazione ridotta , pratiche veloci , eccetera. Oggi questi invece arrivano qui.
    Se fosse vero quello che si dice , ossia che circa il 70% sono persone fuggite dalle carceri ? Quindi poco affidabili ?
    Se non fossero clandestini , perchè invece di spendere 3-5mila o più euro e rischiare la vita non si sono presi un bel volo low cost a 300€ per Parigi , Roma , o dove meglio si sentono ?
    Ma magari sono clandestini e non si può !
    E quelli perchè hanno avuto la rivoluzione , e quelli perchè sono perseguitati , e quelli perchè c’è la guerra civile ( tra tribù od etnie ) , e quelli perchè in stato di indigenza.
    Ma non è che possiamo andare lì a dare una ramazzata ? E chissenefrega dei concetti democratici. Sudan , Senegal , Costa d’Avorio , Congo , stiamo parlando di paesi ricchissimi oltrechè bellissimi.
    Perchè non glieli ridiamo liberati dai vari dittatorucoli ? Che sicuramente poi sono in combutta con le grosse multinazioni , estrazione petrolio , minerali , legnami e via lucrando.
    Altrimenti datemi il bellissimo ex -zaire attuale repubblica democratica del congo ( mai sostantivi furono usati in modo così improprio e mendace ) , liberato , e poi ci vado io.
    Ma domando , cosa volete , cosa proponete in alternativa ?
    Una cosa è accogliere ( se proprio non se ne può fare a meno ) 25mila persone in un anno, altro è accoglierne 25mila in una settimana.
    Qualche problema lo darà pure o no ?
    O tutti geni incompiuti ( e comunque mai verificati ) dell’accoglienza e dell’organizzazione ?
    Quasi quasi comincio a diventare progressista e socialista come Zapatero che ha innalzato reticolati di filo spinato e ne ha fatti secchi più di una decina ! Con le imbarcazioni della polizia spagnola che sparavano sui barconi. Altro che i beceri reazionari.
    Preferisco comunque un baciamano a gheddafi che la liberazione di un pluri-terrorista in cambio di concessioni.
    Preferisco comunque un atteggiamento prudente che un bombardamento indiscriminato per accaparrarsi futuri favori alla total.
    Ma ci sarà poi una ragione per la quale in Francia , In Svizzera , in Finlandia , in Austria , in Svezia, in Belgio , in Unghera eccetera eccetera stanno sempre più crescendo le formazioni politiche nazionaliste ?
    O quelli che le scelgono sono tutti scemi ed invece gli “intellettuali” ed i maxi-cerebro-dotati sono invece dall’altra parte ?
    Non che io sia totalmente d’accordo , anche perchè i recenti fatti svizzeri hanno dimostrato alla lega che c’è sempre qualcuno più a nord.
    A breve quindi gli Inuit signori del mondo ?
    Sono sicuramente discorsi dettati dalla “pancia” ma francamente non ne posso più ( per quanto possa essere in disaccordo anch’io con molte politiche del governo ) di sentire sempre l’opposizione che latra dinieghi senza dare soluzioni alternative.
    Se avessimo sparato noi sui barconi come gli spagnoli ? Se avessimo bloccato noi i treni alla frontiera come i francesi ?
    Quante se ne sarebbero dette ?
    Non sono affetto da nimby , al momento non li voglio proprio da nessuna parte. Perlomeno fino a quando la situazione economica e strutturale non migliora.
    Augurandomi che siano stati nel frattempo capaci di costruirsi un futuro economico e sociale in casa propria .
    D’altronde abbiamo festeggiato quest’anno il 150° dell’unità d’Italia che anche a noi è costato battaglie e sangue.
    Inutile stupirsi quindi di quello degli altri.

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