Per la prima volta il pubblico romano del Parco della Musica scopre la danza iraniana. Oggi, lunedì 28 febbraio, alle 21 ancora artisti Helikonia sul palco dell’Auditorium. Sono gli Yar Ensemble: la raffinata estetica di tre grandi culture millenarie si fonde lungo le linee e gli impasti sonori di tre grandi interpreti con i loro strumenti. Dal potente battito dei tamburi a cornice del mediterraneo di Andrea Piccioni, considerato uno dei massimi esponenti al mondo dei tamburi a cornice al sinuoso svolgersi delle trame melodiche prodotte dal tar, dall’oud e dal setar e robab di Pejman Tadayon; fino alle complesse geometrie ritmiche delle tabla di Sanjay Kansa Banik, tipiche della musica indiana.
Un incontro che diventa allegria e confronto: i complessi ritmi ed i virtuosismi si snodano come un dialogo in cui nessuno prevarica, ma dove tutti contribuiscono, in cui il pubblico vive e partecipa al dialogo ed alla gioia dell’incontro.
A completare la performance la presenza di tre danzatrici a cui sarà affidata l’interpretazione della danza di ciascun Paese: Marialuisa Sales (danza iraniana), Valentina Manduchi (danza indiana), Roberta Parravano (danza italiana). Ricordiamo che quello della danza iraniana è, per il pubblico romano del Parco della Musica, un’assoluta novità.
Un viaggio che parte dall’India e passando per l’Iran arriva in Italia. Gli strumenti, la musica e i ritmi usati derivano non solo da queste tre culture musicali, ma prendono il sapore e la cultura di ognuno dei paesi incontrati durante il cammino.
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