Si affollano le iniziative in questo week-end di coccole dedicato a San Valentino nel quale il connubio arte ed amore spadroneggia. Ad esempio, poco lontano da Roma, la Necropoli etrusca e il Museo nazionale archeologico di Tarquinia il 12 e 13 febbraio dedicano due giorni a tutti gli innamorati e appassionati dell’arte e del patrimonio culturale etrusco aderendo all’iniziativa del Mibac “Innamorati dell’arte”, che offre a tutti la possibilità di entrare nei musei statali in due pagando un solo biglietto.
E per rendere ancora più speciale il weekend di San Valentino è stata confezionato un programma per coppie e single, in collaborazione con altre strutture della città di Tarquinia. Degustazioni e menù speciali, piccoli omaggi e passeggiate in mountain bike fino alla necropoli e soprattutto una vera e propria full immersion nell’arte sono gli ingredienti perfetti per un fine settimana emozionante da ricordare.
Il museo nazionale archeologico etrusco di Tarquinia
Ospitato presso il rinascimentale palazzo Vitelleschi, il museo è ubicato nel centro storico di Tarquinia. Nel mezzo del cortile, difatti, si trova un pozzo ottagonale su cui è scolpito in bassorilievo lo stemma dei Vitelleschi. Nei due ambienti al pianterreno sono esposti importanti reperti funerari tra cui sarcofagi e sculture appartenenti a importanti famiglie etrusche.
Al primo piano è esposta una ricca collezione di reperti, che vanno dal periodo villanoviano a quello romano, con importanti testimonianze di pittura greca ed etrusca: vaso di Bocchoris (VII-Vl secolo a.C.), vasi greci a figure nere del VI secolo a.C. e attici a figure rosse.
Nella sala posta al secondo piano, che è stata finemente restaurata e aperta al pubblico nel 2002, è possibile ammirare la famosa e armoniosa scultura dei cavalli alati. I cavalli alati rappresentano nel mondo intero l’eleganza dell’arte etrusca e il suo ritrovamento risale al 1936 nei pressi dell’Ara della Regina, nell’antica Civita.
Originariamente era collocata sul frontone del tempio dell’Acropoli. In fondo al loggiato si possono ammirare le pitture provenienti da quattro tombe: delle Bighe, del Triclinio, delle Olimpiadi, della Nave.
La necropoli delle tombe di Tarquinia e le archeoguide
Tarquinia, culla della civiltà etrusca, è senza dubbio tra le mete più importanti del Mediterraneo per gli appassionati di archeologia ed arte antica: l’affascinante mondo dei Tirreni rivive soprattutto attraverso le tombe dipinte della sua necropoli, Patrimonio dell’Umanità. Le immagini degli affreschi, di oltre 2500 anni fa, scorrono come un libro aperto, aiutandoci a carpire i desideri e le passioni delle genti etrusche.
L’audioguida accompagna sapientemente alla scoperta di un sito bello e ben curato, dove l’accorto lavoro della Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale permette di ammirare, in modo autonomo, gli ipogei dipinti. Scendendo nelle tombe il visitatore può seguire il racconto di un’antica civiltà che gli scavi archeologici arricchiscono anno dopo anno, dischiudendo alla nostra conoscenza i segreti di un popolo che non ha lasciato di sé memorie scritte.
Anche per i più piccoli è in funzione un’audioguida speciale: l’archeoguida, un nuovo servizio, da poco inaugurato, per la visita audioguidata attraverso un divertente filmato animato.
Durante la visita si può anche osservare l’ampia e suggestiva veduta verso la collina dove sorgeva la “civita” etrusca. Presso la necropoli di Monterozzi è presente un ampio punto ristoro e un’area attrezzata per break all’aperto.
Info
Orario apertura Museo nazionale archeologico di Tarquinia: dalle ore 8,30 alle 19,30 – Orario invernale Necropoli etrusca: dalle ore 8,30 alle 14,00
Ricordiamo che le biglietterie chiudono un’ora prima – Necropoli di Tarquinia, tel. 0766.840000
Le informazioni dettagliate dell’evento “A San Valentino innamorati degli etruschi” si possono consultare sul sito www.necropoliditarquinia.it.
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