Per la serie “i processi alla storia”, alle 21 di lunedì 10 gennaio presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium, si terrà “Processo a Cagliostro” un’occasione per rivivere un avvenimento storico del 1700 che ancora appassiona. Dopo che professionisti del diritto di fama riconosciuta vestiranno la toga per ottenere la condanna o l’assoluzione dell’imputato, gli spettatori saranno protagonisti attivi dell’evento con la delicata decisione di fissare il verdetto di assoluzione o di condanna.
In questa occasione il senatore e avvocato Filippo Berselli sarà il Presidente della Corte, mentre Rino Barillari, giornalista e fotografo, vestirà i panni dell’Imputato. Antonio Laudati, Procuratore della Repubblica di Bari, e Umberto Rapetto, Colonnello della Guardia di Finanza, Capogruppo Anticrimine Tecnologico, si impegneranno rispettivamente nei ruoli di Pubblico Ministero e Avvocato difensore.
Cagliostro fu mago, guaritore, alchimista e truffatore. Il più grande di tutti in Europa nell’arte di far credere al prossimo quello che voleva lui, almeno a cavallo del 1700. Fu il simbolo italico dell’estro e della destrezza intellettuale messa al servizio del tornaconto personale.
Fu processato, condannato e imprigionato alla fine di un percorso fatto di frequentazioni altolocate, salotti e riconoscimenti immeritati. Eppure, per qualcuno, incarna ancora alla perfezione l’immagine dell’uomo costretto a fingersi qualcun altro per riuscire nella vita.
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