Un nuovo format nato in America, che conquista anche l’Italia e che si sposa con il settore immobiliare, per dar vita a rapide sessioni di 3 minuti in cui andare alla ricerca della propria “anima gemella lavorativa”. Organizzato dal Gruppo Giovani Professionisti e Imprenditori con la partecipazione di Unicasa Italia, lo Speed Business riservato al settore immobiliare si terra’ domani, giovedì 2 dicembre, a Ponte Milvio.
Tre minuti per conoscere l’interlocutore seduto di fronte, condividere le esperienze professionali e costruire un rapporto di fiducia che possa portare allo sviluppo di future sinergie. Poi, terminato il tempo a disposizione, via con il cambio di posto all’interno del tavolo e con una serie di altre “chiacchierate lampo” che si protrarranno per l’intera serata.
E’ il fenomeno dello Speed Business, un nuovo modo di concepire il meeting aziendale nato negli Stati Uniti, che arriva in Italia e per la prima volta si sposa con il settore immobiliare. Al suo interno amministratori, gestori di condominio, operatori nel facility e nel property, ma anche avvocati, ingegneri, architetti e commercialisti potranno farsi conoscere attraverso un format unico ed estremamente originale.
Organizzato dal Gruppo Giovani Professionisti e Imprenditori con la partecipazione di Unicasa Italia Spa, leader nazionale nella gestione di immobili in condominio con la prima rete in franchising di amministratori, il primo “Speed Business Immobiliare Italiano” si terra’ a Roma domani, giovedì 2 dicembre, presso lo spazio Fratelli la Bufala di Viale Tor di Quinto 35 a Ponte Milvio.
Format nato negli Stati Uniti con l’obiettivo di rendere meno formali meeting e riunioni aziendali, lo Speed Business consente ai partecipanti di entrare in contatto con un elevato numero di interlocutori affini al proprio settore professionali, scambiando brochure e biglietti da visita. Il suono di un campanello dara’ inizio alle varie sessioni, che dureranno tre minuti e che garantiranno ai professionisti un interscambio continuo. Allo scadere di ogni sessione, scandita da un segnale sonoro, gli speeder (così sono chiamati i partecipanti) dovranno abbandonare la propria posizione e scalare a sinistra, sedendosi davanti al nuovo interlocutore.
“Grazie a questa iniziativa molto particolare, che vedra’ la nostra societa’ protagonista con una presentazione che si terra’ prima dell’inizio dello Speed Business -spiega Michele Sacchetti, Presidente di Unicasa ITALIA- avremo la possibilita’ di far conoscere i nostri servizi e i nostri punti di forza ad un numero elevato di potenziali partner. Il tutto in un modo nuovo e divertente, che si differenzia dai soliti meeting istituzionali e che rendera’ ancora piu’ facile e immediato il confronto con professionalita’ molto diverse. In questo ambito il nostro Sergio Gaglianese, Responsabile Sviluppo Rete, illustrera’ le prospettive che possiamo offrire ai giovani che vogliono avvicinarsi all’attivita’ di amministratore di immobili”.
Nel corso della serata verra’ dato ampio spazio ai network presenti, con una breve presentazione del Gruppo Giovani Professionisti e Imprenditori da parte della Presidente, dott.ssa Germana Burgarella, seguita dall’intervento sui servizi offerti nell’area comunicazione a cura della coordinatrice dott.ssa Adriana Apicella.
Prima dell’effettivo inizio dello Speed Business, Angelo Deiana, Presidente Comitato Scientifico CoLAP presenta il Suo nuovo libro dal titolo “Il Futuro delle associazioni professionali: orizzonti strategici, strumenti organizzativi, best practices”.
Scritto insieme a Stefano Paneforte, Docente universitario di chiara fama, pubblicato da “Il Sole 24 Ore”, con la presentazione di Giuseppe Lupoi, Coordinatore Nazionale CoLAP e l’introduzione di Stefano Cordero di Montezemolo, Presidente AIMBA, Associazione Italiana Master in Business Administration, il volume si propone di offrire modelli, metodi e strumenti per tutti coloro che desiderino diventare un punto di riferimento nel mercato delle associazioni professionali del presente e del futuro.
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Mhhhh, ancora non ho capito se è un’americanata ansiogena da “cocainomani irrecuperabili” (in senso lato, eh!) oppure un genialata pazzesca. Di sicuro è molto smart e informale come quasi tutto ciò che viene da oltreoceano.
Però, forse sarà una novità per il business, ma non lo è in assoluto. Un po’ di anni fa uscirono per un periodo notizie relative al nuovo modo (sempre importato dagli USA) per trovare l’anima gemella. Era identico, stessa tempistica e stesso scalare (degli uomini di fronte alle donne)… però non credo proprio che si parlasse di affari…
Alcuni locali si attrezzarono in tal senso… poi non ne ho sentito più parlare.. forse, passato l’effetto novità, si è preferito tornare al vecchio e collaudato approccio classico..
Parafrasando uno pseudocomico che aborro , mi sembra una boiata pazzesca !
Mica bastava il brunch , mangiare in piedi al volo, magari con un telefonino incollato all’orecchio ed un’altro infilato nel .. cubo
Sindrome acuta da managerismo batterico.
Ciao Aragon e Prof. Paolo,
vedo con gioia che lo speed business suscita non poche perplessità e curiosità….se fossero tutte rose e fiori sarebbe troppo facile e poco stimolante !
Comunque provare per credere !
Questo è il quarto speed che il nostro gruppo giovani professionisti e imprenditori organizza, le precedenti edizioni : il 30.10.09 il 27.01.10 entrambi a Roma e il terzo a Latina in collaborazione con Confimpresa il 5.5.10 .
So solo che se ho una idea mi piace realizzarla e condividerla con tutti !
Spesso ci lamentiamo perchè diciamo che l’Italia è un paese di chiacchieroni io credo che questo sia un luogo comune perchè conosco tanti professionisti e imprenditori che amano confrontarsi e creare nuove sinergie e trovano lo speed business il momento ideale per farlo………
Brava Germana.
Io apprezzo chi ha il coraggio di esprimere progetti nuovi, rischiare e scendere in campo a difenderli.
Ci vorrebbe questa libertà anche nella politica …
E invece sono apprezzati altri valori …
Strano che queste critiche vengano proprio da due persone che hanno sempre dimostrato una certa libertà di pensiero …
G.Mori
Salve Cons. Mori,
ma io non ho mosso nessuna critica, anzi, ho proprio premesso di non essere riuscito a farmi un’idea (americanata o genialata?..), anche perché ne so talmente poco di questa cosa (l’unica mia fonte è questo articolo) che mi sarebbe proprio impossibile.
Anche a me piace chi innova e chi rischia (cose rare a queste latitudini), ma ho piena coscienza anche del fatto che spesso alcuni prodotti, metodi o processi nuovi e/o importati, godono di un successo estemporaneo generato solo dal fattore novità o moda. Poi, se non hanno nessun valore aggiunto reale in termini di funzionalità, efficacia o efficienza, cadono nel dimenticatoio appena finito quell’effetto. Auguro alla Dott.ssa Germana che ciò non avvenga anche per la sua iniziativa!
Carissimi,
vi ringrazio per le belle parole credere in cio che si fa è la base così come credere nella condivisione e chi ben comincia è a metà dell’opera !
Ma magari è pure buona come cosa.
Sarà che ai nomi di Apicella e Cordero di Montezemolo ho avvertito un prurito fastidioso ma è solo una coincidenza sia chiaro.
Ripeto , sarà pure buona ma così , di “primo acchitto” mi sembra un’ennesima standardizzazione dei rapporti, un’ennesima importazione americana che nulla ha a che fare con le nostre abitudini.
Proviamoci pure , senza beatificare poi alla fine pure la “sveltina” in luogo di un simpatico , piacevole e durevole rapporto.
Ciao Aragon,
l’atmosfera di ieri sera allo speed business è stata calda e piena di interazioni professionali e imprenditoriali ……….. le sveltine le lasciamo ad altri contesti…….a noi piace creare e realizzare fatti concreti , il pericolo di superficialità esiste, ma è nostro preciso compito provvedere ad aggirarlo, attraverso le nostre azioni positive !
Grazie a tutti per la partecipazione e di aver reso straordinariamente unico l’evento di ieri sera.