Home ATTUALITÀ La Storta – saranno raddoppiate le cubature previste

La Storta – saranno raddoppiate le cubature previste

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

L’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Marco Corsini, ha annunciato di aver dato mandato agli uffici, con una memoria di giunta, di aumentare, fino a raddoppiarle, le cubature previste nelle otto Centralità ancora da pianificare, tra cui La Storta, Romanina, Acilia Madonnetta, Ponte Mammolo e Torre Spaccata. “Bisogna dare l’opportunità di costruire di più ai privati – afferma Corsini – perché possano finanziare le infrastrutture primarie, come strade e collegamenti con le metropolitane. Per questo si tratterà di densificare quanto possibile quelle aree”.
La notizia è contenuta all’interno di un articolo de La Repubblica di sabato 30 ottobre, per leggerlo è sufficiente cliccare qui.

Insorge l’opposizione. Umberto Marroni, capogruppo PD in Campidoglio, ha diramato una nota nella quale dichiara che “L’annuncio dell’assessore Corsini in merito all’ipotesi di raddoppio delle cubature nelle otto Centralita’ periferiche e’ una scelta che appare del tutto incomprensibile, fuori da qualsiasi criterio urbanistico e che rappresenterebbe per Roma una indiscriminata colata di cemento in zone peraltro in alcuni casi sprovviste di viabilità. Assistiamo – prosegue Marroni – da parte della Giunta Alemanno a un vero e proprio assalto al Piano Regolatore, con bandi e contro bandi, con eventi che rischiano di trasformarsi in vere e proprie speculazioni edilizie. L’urbanistica non puo’ essere concepita come un baratto per fare cassa devastando contemporaneamente il tessuto cittadino e la vivibilita’ di quartieri ed interi quadranti gia’ affogati dal traffico”.

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3 COMMENTI

  1. Ecco, avevo appena scritto che in 50 anni l’unica cosa che era successa nel quadrante nord era stato l’aumento demografico. Mi chiedo se non si poteva prevedere di costruire prima le infrastrutture con gli oneri concessori provenienti da altre zone per poi consentire l’edificazione da parte dei privati ma dimenticavo che siamo in questo Paese dove prima si costruisce e poi, con il territorio che rimane (se rimane) si realizzano strade e parcheggi. Pazienza, avremo un po’ più di compagnia nel traffico della Cassia.

  2. Nonostante vecchia questa barzelletta fa ancora ridere . Maggiore cubatura in cambio di opere di urbanizzazione, hahahahahahahahaha.
    Complimenti a questa amministrazione che nonostante i tempi difficili riesce ancora a farci ridere.

  3. La Metropolitana? Bella battuta, se la vedra’ mio figlio sara’ un miracolo.. Intanto la cassia vecchia ancora chiusa che moltiplica l’ingorgo del quartiere

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