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Tor di Quinto – arrivano i 120 nuovi platani promessi da De Lillo

Galvanica Bruni

E’ iniziata ieri, mercoledi’ 27 ottobre, la ripiantumazione di 120 platani in viale di Tor di Quinto dopo l’operazione di messa in sicurezza con l’abbattimento degli alberi malati attaccati da un fungo, e quindi a rischio caduta su un’arteria stradale molto trafficata. Lo ha comunicato in una nota Fabio De Lillo, assessore all’Ambiente di Roma Capitale.

“Come promesso, rispettando i tempi, nel periodo idoneo abbiamo iniziato questo intervento che si concluderà i primi di novembre – ha spiegato De Lillo – Sono stati messi a dimora platani di 20 anni di età con uno sviluppo verticale più adatto alle esigenze della strada. Zolle di queste dimensioni, ovviamente, non si possono inserire in alcune zone della città dove sia i marciapiedi sia i viali sono più stretti”.

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L’operazione, come ha tenuto a sottolineare l’assessore, ha dato il via a un imponente piano di piantumazione che prevede la messa a dimora di 7 mila alberi in sei mesi grazie a uno stanziamento di 1 milione e 650 mila euro (leggi qui). “Un dato record, mai raggiunto prima, che spero possa mettere la parola fine alle polemiche strumentali (clicca qui)  alimentate in passato” ha concluso De Lillo.

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2 COMMENTI

  1. Altra polvere negli occhi da parte dell’Assessore De Lillo che in appena due anni di mandato ha sostituito per metodi mal gestiti e applicati ben 4 Direttori del Dipartimento Tutela dell’ambiente, del territorio e della qualità urbana del Comune di Roma. Sinceramente … non mi sento affatto TUTELATO da un politico incompetente come lui e pertanto ripropongo e mi riconosco in pieno nel commento dell’ amica Francesca Di Castro postato nel precedente articolo (https://www.vignaclarablog.it/2010090511754/polemica-abbattimento-platani-viale-tor-di-quinto-italia-nostra-chiama-in-causa-sopraintendenza-statale/)

    “Non c’è bisogno di andare lontani per trovare le effettive ragioni degli abbattimenti indiscriminati: basta dare un’occhiata al progetto per Roma 2020. Proprio lì, nell’ansa del Tevere dov’è viale Tor di Quinto, è prevista la costruzione del Villaggio Olimpico e le strutture ricettive per i Media, che fanno parte dell’idilliaco “Parco Fluviale”. Un mare di cemento per i palazzinari del dopo olimpiadi! Vedesi la pianta del progetto sul sito ufficiale http://www.2020roma.it di cui allego il link http://www.2020roma.it/public/it/parco-fluviale-n.php

  2. A proposito di Viale Tor di Quinto:prima di avventurarmi sulla vicina pista ciclabile vorrei sapere dall’assessore De Lillo se è stato riaperto il ponte sul fiume Tevere.Grazie .Distinti Saluti

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