Presentato dal Consigliere PdL Ludovico Todini, è stato approvato ieri in Consiglio Comunale un emendamento alla TaRi, la Tariffa Rifiuti, che comporta per i Consorzi Stradali Obbligatori, e per il solo servizio di spazzamento delle strade, una diminuzione del 2,5% della tariffa in quanto essi stessi espletano tale servizio. La riduzione entrerà in vigore dal 2011.
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Chissà se Ludovico Todini ricorderà ancora che tra le priorità del suo programma c’era anche Via Mastrigli.
Consigliere Todini, in questi due anni, a parte un paio di sterili e laconici comunicati, Lei non ha fatto niente per Via Mastrigli.
Perche’ non mantiene le promesse fatte in campagna elettorale e non si occupa del residence della vergona e del parcheggio-discarica ?
L’una cosa non esclude l’altra!
Si dia un volto e mi venga a trovare in Via delle Vergini 18, così le spiego bene come stanno le cose. Il telefono è: 06.6710 71831
Troppo facile lanciare strali non veritieri, dietro l’anonimato di un blog.
Cordialità.
Siamo su Internet e non vi è alcun modo di garantire in maniera assoluta la propria identità e del resto non credo sia possibile pubblicare i documenti personali per interloquire in un blog.
Seconda cosa: non c’e’ bisogno di conoscerci perché in passato, più volte, abbiamo avuto modo di incontrarci. Questo almeno fino alle elezioni, dopo delle quali ti sei reso totalmente irreperibile, ignorando e-mail e telefonate.
Infine ribadisco – senza tema di smentita – quanto detto: negli ultimi due anni, malgrado le promesse elettorali, a Via Mastrigli concretamente non è cambiato niente.
Il 14 aprile scorso, ovvero 3 mesi fa, il TAR del Lazio ha respinto il ricorso presentato dal proprietario del residence: perché non si procede come previsto dall’ordinanza allo sgombero della palazzina B ?
E ancora: perché, malgrado le promesse il parcheggio/discarica abusivo è ancora sotto le nostre finestre ?
Vivo da poco in questo Municipio.Mi sembra di capire che il Sig.L.Todini sia stato eletto democraticamente.A meno che non sia dotato di poteri divinatori non credo che conosca tutti i “volti” che lo hanno democraticamente votato.
Chiedere al Sig.Sim1(one) di darsi un “volto” ed andarlo a trovare è semplicemente ridicolo e preoccupante. La rete vive di blog e post che non necessitano assolutamente di elementi identificativi.Il gestore del Blog conosce gli indirizzi mail e si regola di conseguenza. Il confronto “democratico” anche in rete prevede precise regole “democratiche” tra le quali anche l’anonimato parziale, la mail di riferimento è conosciuta, ripeto, dal gestore che può condividerLa.
….. a Sim1(one). Il Cons.Todini ti ha fatto una proposta concreta, caro Simone, se davvero sei interessato a risposte, telefona e presentati!! Se vuoi invece SOLO fare polemiche (sterili) continua nel tuo anonimato a lanciare vaghe e pretestuose accuse…!!
A rilievi su questioni pubbliche non si risponde in “privato” tantomeno da parte di un pubblico amministratore. Le risposte o controdeduzioni devono per logica essere pubbliche.
Io sto ponendo una questione e vorrei avere una risposta nel merito, anonimato o meno.
Non credo che l’assessore Todini conosca uno a uno i suoi elettori ma ad ogni modo con Ludovico ci siamo visti tante volte e l’argomento non interessa solo me ma anche le 200 famiglie residenti della via.
Quindi cortesemente evitate di entrare a gamba tesa su argomenti che neanche conoscete.
Non risiedo nel XX municipio e quindi non conosco la situazione di via Mastrigli. Di conseguenza non mi azzardo ad interpretare le intenzioni di Sim1(one). Osservo però che se lo scopo era quello di recare danno al Consigliere Todini, l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto visto l’evidente autogol nel quale quest’ultimo è incorso. Penso anzi che un intervento di questa gravità avrebbe dovuto essere “moderato” dalla redazione in quanto mina alle basi il valore fondamentale di un blog. Il fatto è questo: un blog non è un antro oscuro nel quale si aggirano individui incappucciati (anonimi) pronti a pugnalare il consigliere di turno e fuggire poi indisturbati. Se le critiche vengono espresse garbatamente (questo dovrebbe essere l’unico limite imposto) chi è bersaglio di una critica ha la sola possibilità di replicare con altrettanto garbo spiegando dove e perché sbaglia chi avanza la critica. Invitarlo invece a recarsi in via delle vergini può avere il solo significato di un “esci de fori” oppure, ma non sarebbe meglio “ti devo parlare riservatamente”. E perché mai, non è cosa che possono comprendere tutti? oppure che?
Che ci sia un modo diverso di reagire lo ha dimostrato molto efficacemente la Redazione di VCB qualche giorno da quando ha risposto nel modo appropriato a chi aveva accusato il giornale di aver dato notizie inesatte. Ecco una buona lezione di stile. Tutto questo lungo discorso per dire: tenetevi stretto VCB e diffidate di chi mette in discussione l’ineliminabile indeterminatezza dell’identità di chi lascia commenti.Naturalmente soltanto quando non sono commenti favorevoli.
In un blog l’unica cosa che conta sono gli argomenti esposti e la logica che li sorregge: e secondo me solo questo è il fondamento della democrazia. Se fosse solo questione di numeri e di facce ci sarebbe da disperarsi.
Davide B.
Sante parole… perchè invece gli esponenti di maggioranza, coinvolti quindi nella “gestione” delle cose del Municipio, non si avvalgono di questo ottimo strumento per entrare in contatto con i cittadini e fornire le informazioni su problematiche che a molti di noi appaiono semplicemente dimenticate?
Se sei il Simone che conosco, ti dico che stai dicendo cose non vere.
Ha ragione Cesare, non ho poteri divinatori ma solo il potere di perseguire con forza gli obiettivi. Credo che da due anni ad oggi qualcosa sia cambiato. Non definitivamente, ma passi in avanti ce ne sono stati. Il Consigliere Comunale non è legibus solutus.
Le svastiche affiancate alla mia foto dal sito multietnico, le diffide e le minacce di denuncia da parte della proprietà, le ho vissute io. Significa che la mia faccia è sulla vicenda.
Caro Simone, devo correggerti. La questione Mastrigli non interessa 200 famiglie. O meglio, tutti vorrebbero soluzioni ma solo Alvise Di Giulio e te, oltre a VCB, vi siete impegnati fisicamente. Gli altri, chi li ha mai visti? Forse neanche voi. Poichè non sempre contano solo i numeri, continuo ad andare avanti e me ne frego delle critiche, legittime ma sbagliate.
Rimane la proposta dell’incontro.
Per il resto,è mia cautela o provocazione, se preferite, conoscere le persone che nascondono la propria identità. Ma, evidentemente, non è il caso di Simone.
Cordialmente.
Ludovico Todini
PS
ma del fatto che abbiamo perequato una situazione sbagliata per 200mila cittadini romani, non frega niente a nessuno?
Devo aggiungere una cosa.
Venerdi 2 luglio 2010, quindi proprio lo stesso giorno dello scambio con Simone, su mia richiesta, abbiamo tenuto una seduta di Commissione Sicurezza su Via Mastrigli e Via Gradoli. Sto redigendo in modo chiaro la relazione, che provvederò a dare in anteprima a VCB e alle persone interessate come Alvise Di Giulio e Simone.
Scusate ma volevo dare questa notizia dopo lo scambio di idee che ci ha visto protagonisti.
Su suggerimento di Alvise stiamo provvedendo a dare una veste ufficiale al comitato in modo che i nostri prossimi interlocutori non abbiano a dire che la questione riguarda solo un pugno di persone, ma bensi’ centinaia di residenti.
Tuttavia, da come è stata posta la questione non vorrei che passasse il messaggio che gli abusi possano essere sanati solo se a denunciarli siano almeno 1000 persone e se quindi la questione sia (o meno) spendibile sul piano politico.
Ad inizio thread avevo comunque posto due domande a cui vorrei che Ludovico, se riterrà opportuno, rispondesse.
Consigliere Todini, anche io sono interessato a conoscere risposte esaustive alle questioni poste da Sim1(one) e non sono certo l’unico tra i miei conoscenti. L’ipotesi dell’incontro a porte chiuse – che vedo lei continua a proporre – è assurdo, imbarazzante, antidemocratico e di cattivo gusto.
Lei è Consigliere per volontà dei cittadini e per risolvere i problemi dei cittadini.
Questo è un giornale on-line e tramite questo mezzo di comunicazione i cittadini le chiedono risposte e concretezza sugli impegni presi. E lei sempre attraverso questo giornale avrebbe il dovere di rispondere all’opinione pubblica del suo operato. Perché ha paura di farlo?
Concordo parola per parola con Davide. Sostenere la tesi opposta significa ignorare la qualità precipua di un blog che è dare voce alle idee e alle opinioni e non visibilitá alla facce, magari giovani ed attraenti. Come osservava argutamente una commentatrice qulche giorno fa per ottenerne un po’ di visibilità, oggigiorno basta una scaletta di un aereo. Vi domando: quella foto apparsa sulle prime pagine di molti giornali, comunica qualche notizia, stimola qulche idea o non è invece soltanto un concentrato di malevole insinuazioni che, non potendo essere smentite in quanto neanche formulate, resteranno li a fluttuare nell’aria per poi depositarsi sul già spesso strato di sporcizia. Tra parentesi a quella ragazza voglio esprimere la mia simpatia visto che certamente, almeno finora, dalla malsana curiosità dei lettori e dei giornali che l’alimentano, avrà avuto solo fastidi. Perché una volta tanto i giornali non ci gratificano di qualche notizia positiva e magari anche utile? E perché invece, quando é la gente a voler capire meglio, vedi la faccenda Andanteconbus, fanno gli gnorri. Vi siete chiesti per quale motivo? E’ semplice: per proteggere una casta che assomiglia molto alla loro. Parlo della gente di teatro che recita anche quando protesta. Come è possibile condividere le loro asserite preoccupazioni quando veniamo a sapere che hanno lasciato morire un’iniziativa che ci avrebbe permesso di tornare a frequentare il teatro? Insomma viva VCB visto che ci permette, con il nostro nome o uno pseudonimo, con la propria faccia o senza, di dichiarare le nostre insoddisfazioni, il nostro malcontento per questo o quell’argomento. Ma soprattutto, e questa è la cosa più importante, in piena e assoluta libertà, senza infingimenti, senza i veli della piaggeria, del timore reverenziale per questo o quel papavero di turno, in vista di questo o quel beneficio più o meno clientelare. Non mi dica ora Consigliere Todini che per dare più credibilità alla nostra protesta dovremmo venire a via delle vergini. Tanto varrebbe venirci di sera, in orario di spettacolo, per farla davanti al Teatro Quirino. La protesta. Però mi permetta una domanda: lei Consigliere Todini in Via delle Vergini ci va come ci andremmo noi se ci volessimo andarei? In autobus? o non invece con l’autista e la macchina di servizio? E non è questo allora che spiega tutto? Come può capire il problema chi a teatro non ci va per niente oppure chi per andare li vicino, ci va con autista e auto blu?
Sapete qual’è la verità: DEL TEATRO NON GLIENE FREGA NIENTE A NESSUNO! alla stragrande maggioranza di consiglieri del XX, meno che mai.
Giuseppe C.