Non si preoccupi, la scadenza per aderire al concordato – che si concretizza effettuando il pagamento agevolato – è stata prorogata dal 15 maggio, ultimo giorno utile, al 30 luglio. Così comunicano gli operatori telefonici di Equitalia-Gerit ai cittadini romani che chiedono informazioni al numero verde 800422687. E’ accaduto alle 12.30 di oggi, 17 maggio, ad un nostro redattore che con la posta del mattino si è visto recapitare dalla Società di riscossione una “comunicazione per la definizione agevolata dei debiti derivanti da infrazioni al codice della strada antecedenti al 2005”. Una comunicazione datata 10 maggio, con invito a pagare improrogabilmente entro il 15 ma consegnata il 17 dello stesso mese.
Com’è possibile inviare una lettera datata 10 maggio che dalla TNT, il vettore utilizzato dalla Equitalia, viene consegnata il 17 ed avvertire che il pagamento doveva avvenire due giorni prima? Il dubbio ha immediatamente messo in allarme il nostro redattore che ha composto il numero verde e, armatosi di santa pazienza, si è messo in attesa. La preoccupazione era tanta perché, se non si paga entro la scadenza, decadono completamente i vantaggi dello “sconto” del concordato ed Equitalia Gerit avvia subito le procedure esecutive per recuperate l’intero ammontare dovuto. Così avverte la lettera.
Giunto il suo turno, il nostro redattore ha tirato un grosso sospiro di sollievo quando gli è stato comunicato di non preoccuparsi perchè, vista la mole di disguidi, il Comune di Roma ha autorizzato gli operatori a comunicare lo slittamento della scadenza al 30 luglio.
Ma di comunicazioni ufficiali ancora nulla, alle ore 16:25, mentre pubblichiamo questo articolo, sull’homepage del sito del Comune di Roma si avverte ancora che scade oggi, 17 maggio, il termine per il pagamento agevolato delle multe per infrazioni al Codice della strada commesse sino al 31 dicembre 2004. (clicca qui).
Un ritardo nelle comunicazioni? Un ripensamento? Ed in tal caso cosa succederà a tutti coloro che avendo ricevuto oggi la lettera sono stati nella condizione materiale di non pagare? Un ricorso di massa? Peccato che non sia facile suffragarlo perché sulla busta della TNT non c’è né timbro né affrancatura che dimostri l’avvenuta consegna in ritardo.
Ricordiamo che il concordato per la definizione agevolata delle vecchie pendenze, promosso dalla Giunta capitolina lo scorso anno, consentiva, ma speriamo di dire consente ancora fino al 30 luglio, di regolarizzare i vecchi debiti con uno sconto pari a circa i 2/3 del debito originario, poiché è richiesto il solo pagamento della sanzione originaria e dell’aggio ridotto al 4% per l’Agente della riscossione, senza le maggiorazioni altrimenti dovute per legge in caso di ritardato pagamento. (red.)
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sarebbe una notizia positiva, spero ci saranno aggiornamenti in senso favorevole!
Mi meraviglio che anche Vigna Clara Blog non trovi preoccupante il fatto che è diventato normale che Uffici Pubblici, Enti ecc. inviino lettere ” PREDATATE” e le Poste Italiane (e qui TNT) le consegnino senza apporv:i più il timbro di spedizione. Eni Gas&Power, Acea e Acea Ato 2 lo fanno sistematicamente e se il cliente scrive via internet questi Signori rispondono, quando rispondono, con lettere predatate ma mai via internet.Ma io mi domando: tutte queste Autority che stanno a fare?