Oggi 18 febbraio, per l’anniversario della firma dei Patti Lateranensi, alle 16 si terrà un ricevimento all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, in piazzale delle Belle Arti. Per ragioni di sicurezza, scatterà lo stop alla circolazione in via di Villa Giulia, in via Flaminia (tra piazzale della Marina e piazza delle Belle Arti), a viale Tiziano (da piazzale delle Belle Arti a piazza di Villa Giulia) e sul piazzale delle Belle Arti (dal lungotevere delle Navi in direzione viale delle Belle Arti).
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, saranno deviate le linee M, 2 e 926. Dalle 15, i bus della linea 2 tra via Emanuele Gianturco e via Flaminia percorreranno il lungotevere. Stesso itinerario, dalle 17, per la linea M; ancora dalle 15 la circolare 926 sarà deviata su piazza Don Minzoni e il lungotevere. Inoltre, sempre dalle 15 per i collegamenti tranviari 2D e 19 sarà soppressa la fermata “Belle Arti”
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Torno ora a casa, nella Beverly Hill di Roma Nord (definizione di De Sica in un un vecchio film panettone), dopo un’allucinante giornata di traffico nel quadrante centro- nord della nostra città. Esaminando e riflettendo sui motivi di questa incredibile giornata scopro che:
– questa mattina a Santa Maria degli Angeli a Piazza Esedra si è tenuta una cerimonia militar-patriottarda per commemorare un signore, feudatario, che per proteggere i suoi contadini, nei dintorni del 1750 fondò il primo nucleo di quello che poi diventeranno i Granatieri di Sardegna. Così ogni 18 febbraio grande cerimonia per ricordare questo padre della Patria. Fin qui tutto bene, ma che decine di migliaia di romani debbano essere coinvolti nel toccante avvenimento mi sembra troppo. Una bella messa in una cappella di una caserma romana (o meglio piemontese) non avrebbe avuto lo stesso significato?
– questo pomeriggio abbiamo avuto il climax totale. Grande party a Valle Giulia per commemorare (pensate un po!!) i Patti Lateranensi del 1929. Strade chiuse, traffico alle stelle, tutto bloccato. Automobili e mezzi pubblici in una marmellata con puzzolente condimento di gas di scarico e nervi saltati a tutti i comprimari di questo girone dantesco. Per non parlare delle incredibili file, o meglio assembramenti, di gente in attesa alle fermate dei mezzi pubblici.
Il punto è: non è il caso che ci si renda conto da parte delle autorità che la cittadinanza non può essere trattata in questo modo? Il party con i monsignori non si può tenere in qualche località di minor impatto per la popolazione?
per non parlare del signore piemontese dei Granatieri, che con Roma ..” che ci azzecca”.?
Concretizzando in crudi numeri il mio pomeriggio automobilistico: il tragitto che compio in 25 minuti, oggi ha avuto bisogno di 105 minuti, quattro volte tanto con conseguente consumi di benzina ed emissioni di gas…E per le migliaia di altri automobilisti? Ora che non venga fuori il Sindaco con restrizioni per inquinamento…
Per chiudere, un invito alle Istituzioni ad essere più discrete nei suoi riti celebrativi…
facciano…ma in punta di piedi.
io ringrazio pubblicamente il blog per aver pubblicato la notizia, contrariamente ad altre volte ho potuto aggirare la zona ed evitare il disastro.
condivido pienamente il commento di Pietro, mi astengo da tante ma tante volgarità che mi sorgono spontanee su Santa Romana Chiesa, ed auspico il trasferimento presso la santa sede dell'”ambasciata d’italia presso la santa sede”.
I Patti Lateranensi andrebbero “commiserati”, non commemorati. Aboliti.
Buona sera a chi mi legge.
Pietro ringrazia Piero per il Suo intervento. Il problema dell’impatto delle Istituzioni nei suoi riti e celebrazioni è argomento che meriterebbe pubblici dibbatiti da parte della cittadinanza tutta di questa povera città. Ho definito ieri una mermellata quel traffico folle di un tranquillo pomeriggio di caos, ma per essere alla moda del linguagggio politico di questi giorni, sarebbe da definire una “gelatina”.
Invitiamo il nostro VignaClara blog ad aprire una sezione del giornale dedicato a questo tema: “Cittadini Romani, non sudditi”. Questa nostra Roma così bella e così crudele non possiamo permettere che venga ulteriormente svillaneggiata e ferita dai riti e dalle manifestazioni celebrative del Palazzo.
Una proposta che mi sembra in totale armonia con i tempi. Costruiscano una nuova capitale ammiinistrativa, per esempio nel Frusinate, Bertolaso ed i suoi amici “grandi eventi”, non aspettano altro, anche il Cavaliere sarebbe entusiasta: dopo Milano 2, anche Roma 2 !!!! Che colpo, ragazzi!!
Se Oscar Niermeyer ha avuto Brasilia, Il nostro Fuksas può avere Roma 2. Ma ci pensate che bomba? Sinistra e destra appacificati, Berlusca felice di dare il nome alla nuova capitale e noi romani finalmente in pace. I canapè, i calici di spumante e le messe i monsignori ed i politici se li fanno fuori da Roma. Un sogno per tutti noi e per il nostro traffico!!!
Potere, sei fastidioso, sii almeno discreto…..
Grazie, buona notte a chi mi legge.