“La Giunta comunale di Roma, presieduta dal sindaco Aemanno, ha approvato all’unanimità la memoria che autorizza l’ampliamento dello Stadio Flaminio dagli attuali 24.300 posti a 41.845”. Lo riferisce un comunicato del Campidoglio a chiarimento del quale Alessandro Cochi, consigliere delegato allo Sport, spiega che “si tratta di un atto fondamentale per consentire, anche in vista della candidatura di Roma a sede ospitante delle Olimpiadi del 2020, di incrementare le possibilità di accoglienza per il rugby, che è stato elevato al rango di disciplina olimpica”.
“Con questo atto, il Comune di Roma avvierà il recepimento dello studio di fattibilità dell’ampliamento predisposto dalla Federazione Italiana Rugby, per il quale sono già stati stanziati quasi 6 milioni e mezzo di euro. Non appena saranno acquisiti i pareri delle Soprintendenze competenti, potranno partire i lavori che amplieranno la capienza del Flaminio che sarà, così, a tutti gli effetti lo Stadio del Rugby della Capitale, rispondendo così ai criteri stabiliti da tutti gli organismi internazionali” conclude Cochi.
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Mi sembra un’ottima notizia per il rugby romano e nazionale. Una pessima notizia dal punto di vista dell’urbanistica e della “vivibilità” della zona. Già per ragioni di “superiore” politica sportiva (e non solo) abbiamo dovuto assistere allo scempio architettonico dello stadio Olimpico e del conseguente caos per la mancanza di infrastrutture di supporto e di parcheggi, speriamo di non vedere una replica..
facciamo due conti: 20.000 posti circa in aggiunta sul nuovo stadio, ipotizziamo il 70% delle persone che utilizza l’auto per arrivare allo stadio, prevediamo circa 2 persone per auto e voila’ ci ritroviamo improvvisamente con ulteriori 7000 automobili (leggasi settemila) in piu’ sul viadotto di corso francia, su via flaminia, sulla tangenziale e dintorni a cercare disperatamente un parcheggio.
speriamo che nel progetto di aumento dei posti dello stadio flaminio sia previsto almeno un modestissimo parcheggio per qualche centinaio di auto in piu’ e che non sia l’occasione per aggiungere allo stadio – perche’ no – un piccolo centro commerciale, qualche ristorante, una disco e varie bancarelle di merchandising.
cittadini e comitati: vigilate!
e facciamoci dare subito il progetto per verificare bene cosa prevede e come e’ fatto il capitolato d’appalto, per non rischiare di ritrovarci con un grattacielo al posto dello stadio
Ottima notizia,speriamo che il Flaminio ritorni ai suoi vecchi splendori e sopratutto che possa diventare la casa della SS LAZIO 1900.
senza centri commerciali e speculazioni edilizie ovviamente!