Roma Insieme, la raccolta natalizia di solidarietà promossa dal Campidoglio con le associazioni di volontariato grazie alla quale generi alimentari, vestiti e prodotti dell’infanzia sono stati raccolti durante le feste natalizie a favore di parrocchie ed enti di assistenza, è stato un grande successo. Il Bilancio è stato fatto venerdì dal sindaco Alemanno nella sede del Circolo San Pietro a Trastevere.
In 19 giorni per 165 punti di raccolta in 85 luoghi della citta’ sono state raccolte circa 300 tonnellate di beni di prima necessita’ e non solo – alimentari, capi di abbigliamento, libri e giocattoli – che poi sono stati distribuiti grazie a dieci pulmini messi a disposizione dal Comune di Roma (ricordiamo che nel XX Municipio Roma insieme è stata presente ben in 9 giornate diverse ed in siti diversi, da Ponte Milvio all’Olgiata, ed a fine serata i pulmini non erano mai vuoti).
I beni raccolti nei 19 giorni sono stati selezionati in base allo stato di conservazione e al rispetto della normativa vigente in fatto di sicurezza e distribuiti a strutture di accoglienza, case famiglia, mense, parrocchie, comunita’ religiose e istituzioni caritative.
Una rete di solidarieta’ – ha tenuto a sottolineare il Sindaco Alemanno – che ha mostrato come Roma sia ”una citta’ che puo’ dare risposte a tutti”. Come sottolineato dal Presidente del Circolo San Pietro, Leopoldo Torlonia, ”la rete di solidarieta’ ormai collaudata dall’esperienza dello scorso anno tra il Circolo San Pietro, la Caritas, Sant’Egidio, Modavi, Salva Mamme-Salva Bebe’ ha potuto anche quest’anno giovare del prezioso sostegno del Comune di Roma per rispondere alle tante richieste che provengono dai poveri e dai parroci di Roma”.
Mobilitate nell’impresa parrocchie, comunita’ religiose ed istituzioni caritative, che hanno reso possibile mettere in moto questa macchina della solidarieta’, consentendo ai cittadini della Capitale – come ha sottolineato il delegato capitolino alle Pari opportunita’ e per lo sviluppo dei rapporti con il mondo cattolico, Lavinia Mennuni – di riuscire a donare nonostante la crisi economica”.
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