Home ATTUALITÀ Ospedale S.Andrea, al via il nuovo parcheggio. Ma a pagamento

Ospedale S.Andrea, al via il nuovo parcheggio. Ma a pagamento

Galvanica Bruni

All’Ospedale S.Andrea di Grottarossa, andare a fare un controllo medico od una visita ad un parente ricoverato fra qualche giorno costerà un euro e 20 centesimi la prima ora e 60 centesimi per ogni ora successiva. Sono queste le tariffe che saranno applicate nel nuovo parcheggio che sarà aperto la prossima settimana.

Ma le prime proteste sono giunte dagli studenti della seconda facoltà di medicina e chirurgia dell’Università La Sapienza che ha sede all’interno del S.Andrea che si troveranno a dover pagare 4,20 euro al giorno per poter trascorrere 6 ore in facoltà.

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Spiega Marco Giovannelli in un articolo pubblicato da Il Messaggero che “il parcheggio è diviso in due zone. C’è una grande area con circa 700 posti auto solo per il personale ospedaliero che potrà entrare nella zona riservata attraverso una speciale carta d’accesso. C’è poi un’altra area con 640 posti auto che invece è destinata agli utenti, ai familiari e amici dei ricoverati, e agli studenti. Qui, il parcheggio è a pagamento per tutti anche per le auto del personale che non trovassero posto nell’area riservata. Il parcheggio è a pagamento per tutti esclusi, naturalmente le persone diversamente abili che hanno il regolare cartoncino di riconoscimento. Restano gratis circa 300 posti auto all’esterno dell’ospedale, nelle zone che si affacciano su via di Grottarossa, cioè l’attuale parcheggio.”

“La nuova area di sosta – prosegue Giovannelli – diventerà di fatto una barriera insormontabile per tutti coloro che (soprattutto la mattina) attraversano l’ospedale dal Raccordo a via di Grottarossa trasformando le strade ospedaliere interne in una specie di piccolo circuito rumoroso e inquinante. Resta quindi irrisolto il problema della viabilità esterna all’ospedale, un problema che dovrebbbe risolvere il XX Municipio o il Comune”.

Il parcheggio non è costato nulla all’Azienda ospedaliera perché i lavori sono stati effettuati da una società che gestirà l’area nei prossimi cinque anni. Alla scadenza del contratto l’area diventerà di proprietà dell’ospedale che nel frattempo incasserà ogni anno 150mila euro dalla società di gestione del parcheggio.

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8 COMMENTI

  1. Al S. Andrea abbiamo dovuto portare in braccio mio suocero (85 anni, invalido al 100%, ed inabile alla firma) perché le are di sosta dei veicoli erano nel caos più totale – per tacere della “disponibilità” di posti riservati ai disabili. Speriamo bene perché pare difficile fare di peggio di come si è fatto sino ad oggi.

  2. Vorrei far presente che sono uno degli studenti del S. Andrea 3 anno. Oggi ho impiegato 50 minuti dall’ uscita del grande raccordo. La posizione nella quale ci troviamo è inproponibile, poichè il s andrea è mal collegato dal punto di vista dei mezzi di trasporto, infatti c’è un servizio navetta alquanto precario non chè con orari spesso non coincidenti con le lezioni, per Saxa Rubra. Inoltre noi studenti di medicina abbiamo obbligo di frequenza quindi i costruttori del parcheggio hanno trovato il santo Graall. Inoltre devo specificare che sta mattina il passaggio da raccordo a grottarosso era chiuso (poi a seguito di proteste lo hanno aperto) quindi chi veniva dal Raccordo deve pagare per il parcheggio chi da grottarossa no, almeno per una parte della mattinata è andata così. Ora stanno iniziando i lavori nel secondo parcheggio, c’è da chiedersi ma io con le tasse universitarie cosa pago visto che già strutture e laboratori sono quelle di un univesità scientifica decisamente impreparata, nulla da dire sull offerta formativa, ma le condizioni diventano improponibile.

    Faccio un esempio di studenti del 3 anno e superiore

    ore universitarie settimanali sono in genere 3 gg dalle 9 alle 18 salvo duri di più o meno la lezione, con 2 gg di mezza giornata a seconda della presenza di servizi clinici o attività didattiche elettive. Quindi poniamo un 4 ore

    con un rapido calcolo 0.60×8+1.20= 6 € al giorno quando si ha la lunga

    quindi x 3 gg fanno 18 € da aggiungerci 0.60×4+1.20= 3.60 per 2 gg 7.20, per un totale di spese settimanali di parcheggio di 25.20 € .
    Vogliamo metterla in termini annuali……..si parla di una enormità che nn siamo disposti a pagare.

  3. provo a fare due conti da ignorante, correggetemi se sbaglio.
    i 640 posti a pagamento supponiamo siano utilizzati nell’arco della giornata da 2000 auto che pagano, mediamente, 3 €. Ogni giorno la società di gestione incassa 6000 €. Escludendo dal conteggio 65 giorni l’anno di scarsa affluenza (agosto, scioperi, etc) rimangono 300 gg di incassi pari 1.800.000 €.
    Sapendo che il canone versato al S.andrea è 150.000 €, che il personale (10 addetti turnati) costa 500.000 €, rimane da capire quanto sia costata la realizzazione dell’impianto che, azzardo, sarà stata 1 milione di euro, spalmati come ammortamento in 5 anni fa 200.000 € l’anno.
    Quindi a fronte di 850.000 € l’anno di costi, il guadagno ammonta a 950.000 € l’anno per 5 anni, ed il break even point si ha dopo appena sei mesi di gestione, un bel business. spero che qualcuno possa smentirmi con dati più precisi e documentabili

  4. Sono uno studente di medicina del secondo anno, sono indignato per questa faccenda del parcheggio a pagamento. E’ una tassa sulla tassa. Vorrei che il comitato studenti del S. Andrea iniziasse a muoversi per risolvere il problema. Una denuncia alle autorità competenti sarebbe l’ideale, oppure il ricorso al giudice di pace. Motivo? Non ci sono mezzi pubblici adeguati per il trasporto degli studenti , ai quali s’impone una tassa sulla tassa. Non siamo come alla Sapienza dove il policlinico è servito da centinaia di bus!!!! Sono disposto anche ad azioni dimostrative più “concrete” ma muoviamoci , non stiamo a guardare!!!!!

  5. sono un docente del policlinico universitario di messina.A noi è andato anche peggio, perchè il parcheggio è a pagamento anche per i dipendenti!!!
    Ma non vi voglio tediare con considerazioni inerenti i guadagni stratosferici dell’ APCOA perchè da noi si aggiunge anche il BUSINESS della rimozione delle auto parcheggiate fuori dalle linee degli stalli (circa 100 euro),ma voglio semplicemente precisare che gli studenti,gli specializzandi, e perchè no anche i dipendenti,sono un patrimonio dell’ateneo da una parte e dell’azienda dall’altra e non dico che andrebbero coccolati, ma per lo meno rispettati.Ora mi chiedo i vertici aziendali ed universitari non provano la minima vergogna nel praticare tali provvedimenti?evidentemente no! pertanto cari colleghi in pectore dobbiamo difenderci da soli!!!
    APPROFONDITE LE INFORMAZIONI SUL SEGUENTE ARGOMENTO:
    SULLE STRADE INTERNE ALL’OSPEDALE DA VOI FREQUENTATO (che sono strade private ad uso pubblico),OGNI PROVVEDIMENTO RELATIVO ALLA REGOLAMENTAZIONE DELLA VIABILITA’ CON RELATIVE SANZIONI DEVE ESSERE ASSOGGETTATO AI DETTAMI DEL C.D.S. E DEVE ESSERE GESTITO DALL’ISTITUZIONE PREPOSTA RAPPRESENTATA DALLA POLIZIA MUNICIPALE.
    IN TAL CASO,ANCHE SE DOVESSERO ESSERE ISTITUITI POSTEGGI A PAGAMENTO,NE DOVREBBERO ESSERE REALIZZATI UN EGUAL NUMERO A TITOLO GRATUITO.
    approfondite gente,approfondite!!!!!!!!

  6. Volevo sottoporre il mio disappunto per quanto riguarda i parcheggi assegnati alle persone invalide. Ormai da diversi anni mi reco all’ospedale S.Andrea per controlli e ogni volta che arrivo in questo ospedale a qualsiasi ora, tranne qualche sporadica volta, non sono mai riuscita a trovare un posto libero per invalidi. Forse in confronto a tutto il vasto parcheggio sono troppo pochi??????……….
    Grazie per l’attenzione!!!
    Ermanna

  7. C’è dell’altro da tenere a mente per chi intende utilizzare il parcheggio a pagamento: a terra non esistono riferimenti, numeri o altro che ci aiuti a ricordare dove si trova parcheggiata la nostra auto.
    Io ieri ho impiegato venti minuti prima di ritrovarla.

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