Il 26 maggio al Teatro Olimpico si è tenuto lo spettacolo “sulla strada, diritto a….”, una manifestazione di musica e comicita’ con l’obiettivo di raccogliere finanziamenti per un progetto a sostegno della popolazione maya del Guatemala. Dalla Associazione “Sulla Strada Onlus” riceviamo e volentieri pubblichiamo un ringraziamento speciale a tutti quelli che si sono dati un gran da fare per far sì che quella del 26 maggio scorso diventasse la serata straordinaria quale è stata.
“Quella sera di martedì si è verificato un vero miracolo: 1.300 persone, per la maggior parte ragazzi, hanno partecipato ad un evento di divertimento e di riflessione sul diritto alla salute. olto spesso – ci dice Lorella Pica, presidente dell’Associazione – ci lasciamo andare a luoghi comuni: i ragazzi non hanno voglia di far niente, oppure i giovani d’oggi pensano solo a divertirsi… Abbiamo dimostrato che tutto questo non è vero. ll 26 maggio, al Teatro Olimpico di Roma, non c’erano ragazzi che cercavano lo sballo, o il puro divertimento. C’erano ragazzi che avevano ricevuto e avevano accolto con entusiasmo un messaggio”.
“Un messaggio che li ha convinti, un messaggio che hanno sentito come vero. Hanno creduto che il mondo si può cambiare se ci mettiamo tutti insieme e che, da quella sera, è già cambiato. In meglio naturalmente! Abbiamo raccolto 12.030 euro di offerte, prima, durante e dopo il concerto. E’ stato talmente tanto il coinvolgimento degli abitanti della zona e dei ragazzi delle scuole vicine al teatro Olimpico che ci hanno permesso di raccogliere il necessario per l’allestimento dell’ambulatorio pediatrico in Guatemala. Mentre scriviamo continuano ad arrivare ringraziamenti all’indirizzo e-mail del nostro sito (info@sullastradaonlus.it) e continuano ad arrivare offerte per le nostre missioni da persone che ci hanno conosciuto durante il concerto. Grazie di cuore a tutti.”
“Grazie agli artisti che hanno partecipato assolutamente in modo gratuito (senza neanche il imborso spese), a tutti quelli che ci hanno aiutato a diffondere l’evento, grazie alle scuole che ci hanno ospitato, ai gruppi che ci hanno ascoltato e soprattutto ai ragazzi che abbiamo incontrato che sono stati veramente eccezionali. Da oggi – conclude – sappiamo di poter contare su tanti amici in più per sostenere i più piccoli dei poveri. La nostra missione continua” (red.)
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