” Che alcuni writer abbiano imbrattato la chiesa di S.Ignazio a La Storta – dichiarano Ludovico Todini, Consigliere Comunale PDL e membro della commissione ambiente, e Simone Ariola, Presidente del Consiglio del XX Municipio – non solo è la manifesta dimostrazione di inciviltà ed insensibilità rispetto al patrimonio comune, ma è un vero e proprio oltraggio ad un luogo di culto che offende il sentimento religioso della comunità cattolica che ivi si raccoglie. Chiederemo immediatamente all’Ufficio Decoro Urbano del Comune di Roma un intervento celere e risoluto – concludono – e chiederemo al parroco, Don Adriano Furgoni, un incontro perché si possano decidere insieme interventi per futura tutela e salvaguardia dell’area “. (Red.)
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Grave l’episodio e da condividere la reazione del consigliere Todini e del Presidente Ariola. Ma rispetto a questo, che, per fortuna è un caso singolo, mi chiedo quale sia la reazione del Municipio XX e del Comune rispetto alla propaganda elettorale selvaggia che sta imbrattando la città , tra l’altro in un periodo che la vede ospitare importanti eventi internazionali. Finora ho visto un solo caso, ai Parioli, di manifesti coperti da cartelli con la scritta propaganda abusiva e, ho notato che si trattava di un candidato dell’UDC.