Una curiosità: quali sono i termini di ricerca più utilizzati su Google dai cittadini romani? Facebook, youtube, video, netlog, badoo, ebay, netlog, meteo e trenitalia. Questi sono i termini più ricorrenti negli ultimi 30 giorni di ricerche fatte in Google dai romani, oltre ovviamente a quelle relative a servizi di informazione e servizi online quali repubblica, libero, alice, pagine bianche, gazzetta.
Se confrontiamo i dati degli ultimi 30 giorni con quelli storici (dal 2004) a oggi scopriamo che… nulla è cambiato. I termini, con poche eccezioni, sono sempre gli stessi. Per fare un confronto è sufficiente cliccare qui.
Nell’ultima settimana nvece le ricerche che hanno avuto elevatissimi picchi di “popolarità” sono relative a barak obama, new york times, obama, barack obama, uefa, cnn, eicma, tiziano ferro, street view.
Ciò dimostra che c’è voglia di informazione, immediata, aggiornata, in presa diretta. E mentre Google si afferma come il più globale dei media, grazie anche alla sezione Google-News, fra le cui fonti accreditate da alcuni mesi è presente anche VignaClaraBlog, emerge prepotentemente la voglia di informazione locale. L’informazione di territorio, di quartiere, di strada, quella che solo strutture agili riescono a catturare ed a rilanciare ai propri lettori nel giro di un brevissimo lasso di tempo. I cosiddetti notiziari telematici locali che consentono al lettore, quando strutturati anche come blog, di commentare il fatto e confrontarsi con il resto della comunità. Realtà di territorio che informano e comunicano in uno spazio ristretto, spazi però che la stesso Parlamento Europeo, a settembre 2008, ha riconosciuto essere “un contributo importante alla libertà di espressione”.
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