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    Natale di Roma – 2761 volte auguri

    Galvanica Bruni

    Lupa di RomaPer chi lo avesse dimenticato il 21 Aprile ricorre il Natale di Roma festività laica legata alla fondazione della città di Roma. Secondo la leggenda, narrata anche da Varrone, Romolo avrebbe infatti fondato la città di Roma il 21 aprile del 753 a.C. e quindi ben 2761 anni fa.
    Da questa data in poi derivava la cronologia romana, definita infatti con la locuzione latina Ab Urbe condita, ovvero “dalla fondazione della Città”.
    Quest’anno sono previste numerose manifestazioni tra le quali la rievocazione della fondazione di Roma con la rappresentazione denominata “Tracciato del solco” presso la Tomba di Priscilla in Via Appia Antica 76.

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    19 COMMENTI

    1. Granpasso, figlio mio, Estrel insieme ad Heron, è al momento impegnata a ricordare ai gloriosi discendenti di Giulio Cesare di non indignarsi a corrente alternata solo quando un rumeno usa violenza contro una una donna, italiana o non, ma anche quando ogni notte centinaia di cavalieri e gladiatori benpensanti, amorevoli mariti e padri gentili “frequentano” ragazze romene, …. non romane.

      “Aut tace aut loquere meliora silentio” !

    2. Aravir, perchè non fai tesoro della citazione a cui sempre ricorri ?

      Chi ti dice che io non mi indegno quando a compiere un reato è un italiano o comunque non rumeno ?

      Non so chi tu frequenti la notte ma da quello che mi dicono non ci sono solo romene.
      E comunque non vengono violentate bensì remunerate, poco o tanto che sia.
      Per un commercio che non mi vede nè come fruitore nè come fornitore.
      Solo spettatore occasionale in transito obbligato.
      Nè mi sembra che aldilà della nazione di appartenenza siano soggetti che abbiano, nella gran parte , voglia di cambiare un’attività così remunerativa.
      Ed a prescidere dalla loro volontà , reputo che andrebbe fatto cessare per 1000motivi.

      Quanto al “rumeno” ormai ,purtroppo per loro , è l’identificazione di ciò che raffigura la clandestinità, il furto, lo stupro, le capanne sul tevere e via dicendo.
      Che ti piaccia o meno.
      Probabilmente pochi hanno fatto il danno anche a molti.
      O viceversa.

      Ho semplicemente usato la contrapposizione romano/rumeni in un momento nel quale di romani a roma ne sono rimasti veramente pochi.
      Non dico che voleva essere una celia ma solo una cosa non-seria.

      Il tuo intervento mi sembra un po’ , come dire spocchiosetto , citazioni latine, gladiatori benpensanti, cavalieri , giulio cesare , forse il signore degli anelli ti ha “preso” un po’ troppo.

      Ripassatelo poi ,che Estrel ( che in elfico significa speranza ) non è una donna è solo un’altro nome di aragorn.

      Saluti

    3. Granpasso,

      sarebbe arrivato il momento che i rancorosi che ultimamente hanno affollato questo blog incominciassero a pensare due volte prima di dare fiato alle trombe, soprattutto quelli che intrecciano dialoghi con se stessi e si danno ragione allo specchio. Non ti sembra ?

      Andiamo al dunque: fai molto male a generalizzare e a criminalizzare un popolo, non fai una cosa intelligente a scherzare con il razzismo, anche se tu la definisci celia.

      Certo, sei stato frainteso, era solo uno scherzo, dirai tu.

      Ma quando poi ripeti la “celia” più volte ( romeno qua e romeno là e romeno su/giù), sai, fai lo stesso effetto che può fare la battuta cretina del francese o del tedesco che quando parla degli italiani dice “Mafia” “pizza” e “mandolino”.

      Tutti gli italiani sono mafiosi ? Tutti gli italiani sono ladri e corrompono ?

      Tutti i romeni sono stupratori ? o magari non ci sono tra di loro disgraziati che si spaccano la schiena di lavoro per mandare i soldi a casa e tenere in casa le proprie donne che malavitosi romeni e romani mettono sulle strade.

      E le badanti romene che stanno appresso ai vecchi e per quattro soldi fanno lavori che fanno schifo a tutti ? e muratori, romeni e non solo, che cascano dalle impalcature per 20 euro al giorno, li criminalizzi anche a quelli ?

      e non dovremmo criminalizzare per primi gli italiani che li fanno venire qui, li mettono in miniappartamenti lager e li spolpano fino all’osso, li fanno lavorare come bestie.

      Ma quante morali e pesi hai ? Incominciamo a fare pulizia dentro casa e ad applicare le leggi, tutte, non solo quelle che ci fanno comodo e a corrente alternata.

      Ma si, in fondo hai ragione tu, facciamo un bel muro de monnezza tutto intorno al Bel Paese, tanto la materia prima non ci manca, ributtiamo tutti i romeni in mare e godiamoci la nostra mafia-pizza-mandolino dopodichè facciamoci un bel pò di saghe celtiche.

      PS. la battuta su Estrel era un artificio didattico per mettere alla prova la tua conoscenza celtica.

      PPS. la citazione, stavolta in romanesco (o rumeno?) “Se nun ci hai gnente de mejo dda ddì, facce er piacere dde statte zitto!”

      PPPS. non te la prendere, niente di personale, ci vediamo da Brando!

    4. Caro Aravir
      ( e poi chiudo il discorso ), generalmente cerco di affrontare e parlare dei problemi con il sorriso sulle labbra cercando sempre di sdrammatizzare con una mia personale forma di umorismo ( magari l’apprezzo solo io , ma tanto mi basta ) ogni situazione per cercare di viverla meglio.

      L’unica cosa che riesce a togliermi il sorriso e l’umorismo è il travisamento di ciò che dico o scrivo ( in questo caso ).
      E chiamiamolo “travisamento”

      Rispondo.

      Non mi sento “rancoroso” , come altri d’altronde che hai indicato senza citare, e penso sempre più di una volta prima di esprimermi.
      Mi auguro che tu faccia lo stesso anche se nutro seri dubbi.
      E non “affollo” , partecipo o quantomeno cerco nei miei limiti di farlo.
      Provaci anche tu.

      Non mi piace neanche essere identificato in un cretino che parla allo specchio o che racconta barzellette più o meno divertenti.
      Non ho parlato allo specchio, ho solo fatto una serie di affermazioni a più voci ( due per l’esattezza ) di un concetto, anzi di alcuni fatti concreti.
      Se non eri d’accordi potevi confutare l’una o l’altra affermazione.
      Non l’hai fatta quindi presumo che tu sia d’accordo.

      D’altronde o sei capitato adesso nel blog ed allora magari vatti a leggere quanto scritto in precedenza in relazione alle varie “problematiche clandestini” e di come sono state da me “considerate” oppure anche tu usi un alias del tuo nick e quindi dovresti già conoscere come io la penso.
      Delle due l’una.

      Quindi non mi sento un rancoroso ( di cosa poi ? ) , non do fiato alle trombe ( ignoro l’uso di tutti gli strumenti pur apprezzando la musica ) e non parlo da solo allo specchio.

      Non scherzo con il razzismo anche se potrei farlo perchè non sono razzista.
      Ma una battuta me la consento sempre, senza chiedere permesso a nessuno perchè di “celia” si tratta.
      Anche se vedo che questa parola non rientra nei tuoi gusti.
      Non è che io sono stato “frainteso” è che proprio tu non hai capito.
      Tra l’altro non capisco perchè lo possano fare in televisione ( usare cioè il termine “rumeno” ) silvio, walter, gianfranco, francesco, gianni eccetera mente aragorn o granpasso no.
      Non è giusto.

      Gli italiani sono spaghetti, mafia e mandolino.
      I tedeschi patate, birra e nazismo.
      I francesi mangiatori di aglio, lumache e rane.
      I negri cannibali mangiatori di bambini.
      Gli ebrei che te lo dico a fare.
      Gli americani beoti bevitori di coca.
      I colombiani generalmente trafficanti di coca.
      I brasiliani o calciatori o viados.
      Degli esquimesi non so.
      E via dicendo.
      Queste sono le “etichettature” che vengono più o meno spiritosamente date ai vari popoli in base a quelle che sono le loro “deviazioni” più rilevanti che appaiono.
      Ma nessuno pensa seriamente che tutti i componenti lo siano.

      I Romeni ahimè per loro si sono “guadagnati” l’ etichetta di “delinquenti”.
      Ma altrettanto certamente non tutti i romeni sono assimilabili ai delinquenti.

      Non mi ripetere la storia delle badanti e dei muratori, non c’è ne bisogno.
      Conosco la storia ed apprezzo le persone.
      E comunque oggi – che piaccia o meno – con “rumeno” si intende rom, zingaro, nomade ( o i famosi sinti ).
      Purtroppo per loro, i romeni onesti intendo.
      Ed io non ripeto la mia idea di quello che si dovrebbe fare.
      O meglio , quello che si fa con gli italiani : chi lavora viene pagato chi delinque deve pagare.
      Stop.

      E chi ti ha detto che non sarei d’accordo ( e mi chiedo perchè non lo facciano ad esempio al residence di mastrigli ! ) nello “stangare” gli italiani che si approfittano di questa situazione per affittare a centinaia di euro loculi di 15mq a dieci persone ?
      Sono colpevoli moralmente anche loro e tra l’altro penalmente perseguibili considerato che non credo esista neanche un contratto di affitto valido e regolare fatto generalmente a clandestini.
      Ma che minchia mi dici nel “domandare quante morali ho” ?
      Da cosa ne hai dedotto che ne abbia più di una ?
      Ho avuto a che fare nei vari anni con più di un extracomunitario ai quali ho dato regolarizzazione per sua e mia tranquillità e aderenza alle leggi.
      Ho richiesto per loro regolare ricongiungimento , non dovuto ma fatto per “affetto” e ospitando loro parenti.
      Tutte grosse rotture di coglioni ( e spese ) di cui parte mi sarei potuto evitare perchè non dovute a livello di normativa.
      Non mi sento per questo “buono” ma altrettanto non mi considero “amorale o bi-tri-quadri-morale”.
      Oh , bada non sono assolutissimamente miliardario , è che dopo la regolarizzazione puntualmente dopo qualche mese se ne andavano per offerte migliori , mercato del lavoro d’altronde.

      Non so cosa ti riferisci quando parli del muro di monnezza.
      Al momento mi basta il “terrazzo di monnezza” che ciò quassotto a via mastrigli.
      Sulle tue saghe celtiche non ti rispondo, basterebbe una vocale.

      Detto questo , sperando di averti chiarito il mio pensiero , mi auguro che si rimanga nella civile conversazione e che questo argomento lo si consideri chiuso.

      Però una cosa, un consiglio, da Brando comincia a prendere solo aranciate, chinotti, magari va da Mondi a prendere un gelato ma lascia stare gli alcolici.
      Se per caso poi non resisti , quantomeno poi evita di scrivere, non lo reggi.
      Non te la prendere, niente di personale e senza rancore.
      Magari ci si incontra da Brando, che elmo indossi ?

    5. Caro Aragorn (o Granpasso?),

      mi sta bene …. accetto il tuo civile invito a chiudere questo argomento.

      Permettimi di rispondere al tuo simpatico invito a prendere solo aranciate e chinotti da Mondi (che in effetti mi fanno impazzire): gli alcolici, vista l’alta gradazione di contenuto sarcastico dei tuoi messaggi, li lascio a te dato che mi sembra che te ne intendi e non poco, e ti aiutano a sdoppiare i tuoi nick e a darti ragione.

      Sorridi, sei su VignaClaraBlog !!!

    6. eh si.. non tutti sono cosi’, la maggioranza è gente onesta!

      Chi non hai mai sentito, almeno una volta questa litania alzi la mano!

      A mo’ di leit motiv e spot ormai è sulla bocca di tutti!
      Di tutti quelli che….. bisogna accoglierli, accuderli, sono una risorsa e se ogni tanto ci scappa lo stupro, pazienza…. sono danni collaterali, vuoi mettere !

      E’ vero, non tutti i rumeni sono delinquenti, ma guarda un po’ quelli che albergano nelle ridenti città dello stivale sembra abbiano in comune una spiccata propensione per violenze , omicidi e rapine. E’ statistica, non lo dico io, lo dicono i numeri.
      Ci sono popoli piu’ inclini al crimine e i rumeni fanno parte della categoria.
      Basta vedere le cronache romane per rendersene conto

      Forse quindi è ora di finirla con questa buonismo da salotto buono ed adottare come fanno i restanti (e civili) paesi europei misure adatte contro l’immigrazione portatrice (in)sana di crimine.

      Biglietto aereo e rimpatrio coatto, altro che comprensione.

    7. Concordo in pieno Simone.
      Vorrei ricordare un servizio del TG5 che mi ha colpito molto.
      Si parla di mesi fa, all’indomani dell’omicidio della signora Reggiani.
      Alcuni inviati andarono in Romania (a Bucarest) ed andarono in una stazione di polizia (se non erro).
      Parlando con il comandante, venne fuori che:
      1) da loro la criminalità è scesa di molto per due motivi: da una parte le pene sono severe e vengono scontate PER INTERO, dall’altra molti criminali sono andati via, per esempio in Italia dove SI SA che la si passa liscia o cmq si subiscono punizioni minori (oltre al fatto, diceva il comandante, che i carceri romeni non sono proprio leggeri…)
      2) I giornali romeni dopo le piccole (circa 6 mi pare) ed uniche espulsioni del tempo titolarono subito “Tornano i delinquenti”, “ATTENTI: la nostra sicurezza è in pericolo”

      Ora io dico: possibile che dobbiamo continuare con il buonismo e farci prendere in giro così anche all’estero?
      Siamo tanti bravi ad inviperirci per gli stupri, ma poi il giorno dopo dire “ma no poverini, sono solo due o tre quelli cattivi”.
      Ho conosciuto e conosco tanti ROMENI che sono BRAVISSIME persone, lavoratori infaticabili che stimo e rispetto.
      Ma chi delinque e chi è irregolare….A CASA!!!
      Pene severe e scontate per intero: ad italiani, romeni e chiunque altro delinqua!

    8. Pierluigi dice bene, il governo rumeno si è dimostrato ben più serio e severo del nostro parlamento che, daccordo con la chiesa cattolica, ha svuotato le carceri con l’indulto del 2006; altro che certezza della pena.

      E l’indulto, per chi non se lo ricordasse più, lo votò il governo dell’Ulivo insieme a Forza Italia di Silvio Berlusconi. Contro l’indulto votarono AN, Lega, e Italia dei Valori di Antonio Di Pietro.

      Lasciamo perdere stupide generalizzazioni nei confronti di questo o di quell’altro popolo, razzismi vari e beceri. Le responsabilità sono sempre individuali.

    9. Riguardo all’abusata (e anche stucchevole) accusa di razzismo, c’e’ da dire che i nostri amici neo-europei che condividono con noi la lingua romanza, hanno origini etniche riconducibili in parte a ungheresi, tedeschi, polacchi, croati e russi: quindi la razza non c’entra niente.

      Punto due: il ministero dell’interno ogni anno stila una triste classifica, che è quella relativa alle nazionalità cha compiono il maggior numero di reati. Una classifica alla rovescia insomma, e anche un po’ antipatica a dirla a tutta.

      Abbastanza intuibile che il primo posto è occupato stabilmente dai rumeni, (che primeggiano in molte delle specialità criminose…estorsione, furto, violenze, rapine e altre cosuccie) e che distaccano agevolmente albanesi e marocchini.

      E’ quindi evidente come alcune nazionalità abbiano una maggiore propensione a delinquere, probabilmente per questioni culturali, sociali ed, immagino educative.

      Altri popoli – come quelli centrafricani – pur essendo in gran numero ospiti del nostro
      paese, raramente commettono reati, e se lo fanno è per piccoli infrazioni, non certo paragonabili ad assalti ai danni di donne sole registrati negli ultimi mesi.

    10. L’avrei scritto io ieri sera, ma ero troppo stanco.
      I dati parlano chiaro e mi pare che proprio ieri sono state divulgate le “classifiche aggiornate” dal Viminale….

    11. Un commento che riempie di sapere tutti noi lettori, grazie Filippo.
      Ne terrò conto la prossima volta che potrò passare più tempo nel letto (sempre che possa farlo…) 😀

    12. niente di personale, solo che i commentini scritti tanto per a me danno proprio fastidio. sono consapevole di aver scritto un commento insulso e chiedo scusa ma l’ho fatto volutamente, per far capire a Pierluigi quanto sia irritante leggere i commentini insulsi ( tipo ” l’avrei scritto io ieri sera ma ero troppo stanco” …. e a noi che c’importa se era stanco e se non è riuscito a arrivare primo ? )
      Filippo

    13. C’è anche da dire che se una persona è così impegnata da non poter dormire può guadagnare ore di sonno limitando impegni, tipo quello di stare sempre su questo blog a bacchettare prima questo o poi quello… Non lo dico per scortesia o per offendere, ma mi sembra che chi può far da sentinella per ore sul blog può anche concedersi qualche ora di riposo in più. Forse Pier Luigi è giovane e volenteroso, da quello che emerge dai suoi interventi, e in questo momento ritiene di perorare la sua causa in questo modo ma credo che un po’ di riposo non ha mai fatto male a nessuno. Senza rancore, naturalmente Pier Luigi!

    14. Filippo, ti rispondo e poi chiudo l’argomento.
      Mica l’ho scritto per dire “mannaggia non sono stato il primo!”, sai cosa mi importa. Era un modo per esprimere il mio appoggio a quanto scritto da Simone e non scrivere soltanto “sono d’accordo con te”. Altre volte, forse non te ne sei accorto, commentando sul blog si scrive qualcosa che riguarda la persona scrivente, piccoli commenti che fanno da cornice al contenuto. Se poi ti irritano tanto i dati del Viminale (mi pare che questo fosse il contenuto, o sbaglio?)…

      X Camilla (poi spero che l’argomento “Pierluigi” [e non Pier Luigi, ci tengo almeno al nome] finisca, qui dovremmo parlare di altro)
      Sono giovane, ma non per questo significa aver tanto tempo libero e poi “chi dorme non piglia pesci”, no? 😀
      Io non bacchetto, ma ho letto molti commenti faziosi e la cosa su argomenti tanto importanti come sicurezza, ecc mi dà veramente fastidio.
      Che io sia di parte ci può stare, ma cerco sempre di vedere le cose in maniera oggettiva, dando poi la mia interpretazione, i miei commenti e le mie proposte.
      Infine, e qui chiudo davvero, il blog su internet è utile perchè ci si può connettere anche quando non si è a casa in quanto 5 minuti si ricavano qua e là: mi piace discutere, parlare, proporre e lottare per il nostro territorio che sia il Municipio, il Comune o anche tutta Italia.
      Senza rancore da parte sicuramente, spero sia lo stesso da parte di altri. 😀

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