Giovedì 5 e Venerdì 6 Luglio a Piazza del Popolo presentazione della nuova Fiat 500 ma, prima di parlarne, consentiteci una dedica: cara vecchia 500, chi, avendo più di quarant’anni, non ti ricorda con immenso affetto ? Sei stata la prima city-car e per questo sei rimasta per sempre nel cuore degli italiani. O ti si amava o ti si odiava con i tuoi vetri fissi, con la capote che si estendeva fino al lunotto posteriore regalandoci il caldo d’estate e il freddo d’inverno, con il cambio fastidiosamente sempre in mezzo a dividere i primi approcci amorosi, con i sedili rigidi a spaccare la schiena (quelli reclinabili erano un optional costoso), con il tuo portabagagli nel quale una racchetta da tennis a mala pena entrava, con il cofano che si apriva tirando un cavo, con le levette dell’accensione messe dietro il freno a mano, con il rumore inconfondibile del due cilindri raffreddato ad aria, con il riscaldamento primitivo che buttava nell’abitacolo effluvi di olio e benzina ma soprattutto con il tuo cambio non sincronizzato sul quale tutti abbiamo imparato a fare la “doppia”…
Popolo di quarantenni ed oltre, ma ve la ricordate la doppia ? Era un rituale e al tempo stesso un passaggio obbligato, un colpo d’acceleratore con il cambio in folle permetteva di scalare la marcia senza sentire terribili grattate (ve la ricordate la battuta un po’ scollacciata ? “ahò, che hai cambiato ? no, stò sempre co’ tu sorella !”).
E le versioni modificate ? Chi non ha avuto il 595 Abarth ed il 590 Giannini (con il cofano motore rigorosamente tenuto aperto con due forcelle per facilitare il raffreddamento) od il meno conosciuto 550 Cellarosi ? Chi non s’è avventurato sulla discesa del Muro Torto in direzione Piazzale Flaminio affrontando le curve in quarta, poi in terza, poi in seconda nel giro di pochi secondi imballando il ruggente motore ? Cara vecchia 500, sei stata un’auto indimenticabile, romantica, affascinante, che non ci lasciavi mai a piedi e che se proprio ti dovevi rompere ti accontentavi di un fil di ferro per ripartire.
Ma basta con le melanconie: questa cara vettura, dopo l’uscita di produzione, quasi trent’anni fa, sembrava destinata all’oblio come tanti modelli che hanno caratterizzato la storia dell’automobilismo italiano, ed invece no: è da quasi un anno che si parla del lancio della nuova 500 e mancano poche ore al grande evento. Domani con una grandiosa kermesse, a 50 anni esatti di distanza dall’annuncio della vecchia 500, a Torino sarà presentata la nuova auto. E subito dopo si replica, infatti Giovedì 5 e Venerdì 6 Luglio a Roma, in Piazza del Popolo, grande festa per il ritorno sulle strade o meglio per l’arrivo su strada della nuova 500 Fiat.
C’è grande attesa, questo rientro sembra destinato a spiazzare velocemente la Mini e la Smart. Ed allora, proprio per questo analizziamola da vicino, dopo aver dato un’occhiata al sito FIAT500 appositamente creato per il lancio.
I MOTORI sono tre a benzina (1200cc, 1400cc e 1400cc turbo da 135 cavalli) ed uno diesel (1300cc Multijet).
LE VERSIONI sono tre: berlina (da 10.000 a 15.000 euro circa), convertibile (da 17.000 a 19.000 euro circa) ed Abarth (18.000 e 19.000 euro circa). La versione berlina avrà quattro allestimenti in funzione degli optional e degli allestimenti interni. La base avrà comunque l’aria condizionata, i sedili reclinabili (!) e la strumentazione che ricorda vagamente quella della vecchia 500. La versione top sarà dotata invece di interni in pelle, navigatore ed un impianto audio con lettore Mp3. Attenzione, la FIAT ha anticipato che a fine anno, per gli amanti della vecchia e spartana 500 degli anni ’60, sarà messa in vendita una versione minimale appositamente prodotta per i nostalgici.
Un grande rientro per una grande piccola auto: a Roma torneremo a chiamarla il CINQUINO o la MEZZA PIJOTTA, come ai bei tempi di questo filmato d’epoca ?
Claudio Cafasso
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<p>Ricordo con una certa nostalgia la mia 500L bianca targata RomaA73431 passatami da mia madre con la quale mi sono anche cappottato.</p>
anch’io ho avuto una 500 anzi 2: una usata rivenduta dalla disperazione, la 2 nuova questa mi ha più soddisfatto, ma allora cosa si doveva comprare non c’era mica tanta scelta.. o quella o la 600, concorrenza ce ne era pochissima io l’ho cambiata per esigenza maggiore, quando cominciai col campeggio mi ci voleva una macchina per poter caricare, la 500 non era adatta ed allora comprai la citroen diane 6, quella si posso dire per allora che era una macchina, ci ho caricato tanta di quella roba che non so dire, si piattellava in terra e aveva una tenuta di strada eccezionale, in autostrada sempre al massimo e non contento misi anche il rimorchino, mai lasciato in panne in (170000km) comunque la 500 l’ho amata anch’io.