Home AMBIENTE Pezzella (FI): “Pulizia piazzole Cassia Bis? Un progetto ci sarebbe”

Pezzella (FI): “Pulizia piazzole Cassia Bis? Un progetto ci sarebbe”

Galvanica Bruni

pezzella2.jpgIl problema della pulizia delle piazzole Cassia Bis si ripropone ciclicamente. E a valle dell’ultima operazione fatta il 20 giugno dal XV Municipio, dal Comune di Formello e da quello di Campagnano a spese degli stessi, a proporre una ricetta risolutiva è Massimo Pezzella, presidente del Club Forza Silvio VEIO.

“Un progetto risolutivo ci sarebbe, ma ad oggi e’ accantonato nei cassetti dell’Ente Regionale Parco di Veio da almeno 2 anni” scrive in una nota Pezzella che fino a luglio 2013 è stato commissario straordinario del Parco di Veio. “Promosso e da me ideato precedentemente in collaborazione con una nota società di telefonia mobile, ha trovato l’indifferenza dell’attuale amministrazione di sinistra.”

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“Avevamo studiato con le foto le piazzole più colpite dagli episodi di scarico abusivo e che rappresentavano un valido collegamento visivo per tutta l’arteria della Cassia Bis; arrivammo a considerare che attraverso tre telecamere si riusciva a monitorare i punti critici in entrambi i sensi della Cassia Bis. In questo modo – spiega Pezzella – saremmo riusciti a filmare e fotografare tutti coloro che di giorno o di notte si sarebbero fermati per scaricare sacchetti o altro materiale inquinante avendo quindi la possibilità attraverso le targhe di sanzionarli a norma di legge. Inoltre, sempre attraverso questo intervento, andavamo a coprire con il segnale telefonico questa arteria spesso scenario di incidenti ed incendi e non servita in molti tratti da nessun operatore telefonico.”

“Un progetto che risolveva due problemi a costo zero per l’amministrazione e quindi per i cittadini” sottolinea Pezzella ribadendo che “il costo zero era stabilito da una conseguente convenzione che garantiva il servizio di sorveglianza a distanza all’interno di una sala operativa posizionata nell’Ente Regionale Veio per tutta la durata del contratto di servizio.”

“Il progetto – incalza il presidente del Club Forza Silvio Veio – e’ ora accantonato nei cassetti di qualche Ente e non e’ stato portato avanti da nessuna attuale amministrazione di sinistra, il risultato e’ il continuo impegno economico dei Comuni proprietari e responsabili delle Piazzole, dell’Astral e dell’Ente Regionale Veio. Inoltre quando le piazzole sono stracolme di rifiuti possono diventare un vero e proprio pericolo per la viabilità attraverso l’invasione di ogni tipo di oggetto sulle carreggiate.”

“Attraverso un Consigliere Regionale del Lazio componente della Commissione Ambiente – conclude Pezzella – farò presentare una richiesta all’attuale Commissario Straordinario del Parco di Veio per conoscere iter e le cause che hanno fatto abbandonare una possibile soluzione ad un problema che ogni anno genera un danno economico per i cittadini, inquinamento ambientale e un pericolo per l’incolumità di tutti gli utilizzatori di questa importante arteria stradale.”

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6 COMMENTI

  1. Vanno anche allungate le corsie di immissione dalla via della giustiniana e castel de ceveri perchè è pericoloso immettersi. Bisogna fare sempre tipo gara di formula 1 dopo un pit stop.

    Saluti

  2. Salve , leggendo l’articolo rimango basito , non riesco a capire come mai se un progetto esiste non venga attuato,chi mi puo’ rispondere?
    Da quanto si evince non ci sono costi da sostenere se non benefici per la visuale e per il decoro pubblico , devono essere sempre i cittadini o le istituzioni di prossimità a dover prendere la ramazza?
    Mi domando gli enti interessati preferiscono spendere soldi per pulire le piazzole ?

  3. Nicola visto che rimane basito adesso la faccio basire di più . Copio e incollo un commento di Antonio di qualche giorno fa. Come potrà leggere già un anno fa chi oggi dice che il progetto dorme lo dava invece per realizzato….

    L’argomento della necessita’ di videosorveglianza nelle piazzole di sosta sulla cassia bis e’ stato piu’ volte trattato su Vignaclarablog.In particolare ricordo a tutti l’articolo del 21-6-2013 “Sulla cassia bis ci si puo’ arredare casa”.
    https://www.vignaclarablog.it/2013062123682/sulla-cassia-bis-ci-si-puo-arredare-casa/
    In quell’occasione con risposta del 22-6-13 il commissario Straordinario ente parco di Veio Massimo Pezzella rassicurava tutti poiche’ (testuali parole) “attraverso un confronto e accordo con una nota societa’ di telefonia e di concerto con Astral verranno installate in alcune piazzole sensibili della cassia bis …

  4. Rispondo al commento di Max e a tutti coloro che lo precedono e lo seguiranno. L accordo tra Astral, la nota compagnia telefonica e il Parco di Veio stava seguendo un iter ben preciso inquanto il sottoscritto lda Commissario Straordinario lo stava monitorando e aveva fatto fare uno studio dalla compagnia telefonica di come potevano essere piazzate le telecamere e su quali piazzole per monitorare gran parte della Cassia Bis per coprire con il segnale anche le zone di ombra che a volte sono oggetto di incidenti. Ma soffermiamoci sulla data dell amico Max 21/06/2013 cioè esattamente un mese prima che il Presidente Zingaretti mi invitasse a dimettermi per fare posto all attuale commissario Straordinario del Parco di Veio (in realtà l invito e’ stato un vero e proprio atto di forza ad opera della sua giunta. Quindi e’ logico pensare che l attuale amministrazione non solo ha bloccato un progetto che come dichiarato negli articoli a mezzo stampa stava andando avanti e che a settembre 2013 avrebbe raggiunto una buona fattibilità ma non ha pensato neanche a studiare una soluzione alternativa. Spero di essere stato chiaro nella spiegazione .

    Massimo Pezzella

  5. Ringrazio Max per aver ribadito quanto da me precedentemente esposto sull’argomento .Ringrazio anche Massimo Pezzella per aver chiarito finalmente la vicenda.Vediamo ora chi si distinguera ‘ nel portare avanti quel progetto o anche altri alternativi.
    Cordiali Saluti
    Antonio

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